Se tu mi chiedessi di dire cos’è in poche parole il CRISTIANESIMO ti direi «Gesù figlio di Dio nato da Maria morto e risorto» presente qui ed ora
e se mi chiedessi di spiegartelo con qualche parola in più, ti direi «senza mal di testa da studio di Hans Küng è battiCUORE da ESPERIENZA concreta in sequela di GESÙ imitando i SANTI».
Se tu mi osservassi che il riferimento ai Santi, a Maria e all’esperienza (opere) mi connoterebbe più come CATTOLOCO che come universalmente cristiano, ti direi che
- se ponessimo a sinistra l’ideologia e a destra l’esperienza,
- e analogamente disponessimo sx-dx parole ed opere, scrittura e tradizione, primato della coscienza individuale e primato di Pietro, Cesare e Dio, diritti della finanza e della solidarietà, legge di natura cangiante o meno, utero prestabile pro gay o no, ...
con tutto il rispetto per i diversi cammini di sequela di Cristo anche non guidati dal Magistero petrino, ringrazio Dio e sono felice di essere cresciuto nel cristianesimo cattolico, perché mi pare che il protestantesimo abbia il baricentro tra i suddetti poli più a sinistra di quello del cattolicesimo, che così mi corrisponde di più per la verità e significato della vita; e gli Ortodossi? Con i cattolici hanno uguale successione apostolica e praticamente uguale quel che più conta in sequela di Cristo, meno addomesticata dallo spirito del mondo e da Cesare rispetto ad altre confessioni cristiane. Peroro ecumenismo con tutte le confessioni cristiane, ovviamente con più entusiasmo verso quelle che ci usano meno acrimonia di quella espressa ad esempio dai Valdesi che seguo di più.
Oltre alle pagine esplicitate come correlate, segnalo:
- feste e segni cristiani, fede-faq, presenza pubblica, smettete di dire famiglia naturale matrimonio cattolico valori non negoziabili, donna nel cristianesimo;
- cristiani perseguitati (perché?) anche da illuminati in anticristianesimo con negazionismo che incolpa i cristiani delle persecuzioni e delle epurazioni subite, invoca primavere anticattoliche e sublima Rousseau cristiano autentico, appelli anti cristianofobia e presepefobia;
- movimenti (tra cui azione cattolica, FUCI, ...) e comunicazione (tra cui UCSI);
- fondamentalismo cattolico, integralismo cattolico; pedofilia più tra non cattolici;
- inquisizione cattolica; crociate, cristeros, cristiani nazisti;
- false accuse: massacro di inermi; cattolici antisemiti?
- Conversioni: al cattolicesimo, dal cattolicesimo
Annoto poca rassegna stampa in questa pagina, perché annoto + nelle pagine qui sopra referenziate.
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 11/06/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: fede cristiana non idea ma vita, riconoscere Cristo, autocoscienza cristiana, il Perdono cristiano, radici cristiane, identità, religione di pace; religioni tutte uguali?
↑2024.06.10 <avvenire> Michel Onfray negare l'esistenza storica di Gesù. Nel 2005 aveva pubblicato il Traité d’athéologie; oggi mette sotto accusa i fondamenti stessi del cristianesimo in due saggi pubblicati nel 2023, Anima e Théorie de Jésus. Gli risponde lo studioso Matthieu Lavagna con il libro Non, le Christ n’est pas un mythe; con un documentato fact checking l’autore dimostra gli errori e la cattiva fede del pensatore ateo; con l’aiuto di storici ed esegeti anche non credenti smentisce le falsità più evidenti.
↑2024.02.04 Alvin Plantinga è noto come uno dei principali filosofi cristiani, specializzato in epistemologia e metafisica, rinomato anche per la sua opera nel campo della filosofia della religione e dell'apologetica cristiana tramite i metodi di filosofia analitica: vedi come nel suo libro Warranted Christian Belief (Oxford, 2000) approfondisce la questione della ragionevolezza della fede cristiana.
<fb> In quest’altro libro, Knowledge and Christian belief presenta le stesse idee in modo più breve: sostiene che le critiche di atei famosi come Richard Dawkins, Daniel Dennett, Sam Harris e Christopher Hitchens non sarebbero del tutto fondate; affronta anche diversi potenziali "defeater” del credo cristiano - il pluralismo, la scienza, il male e la sofferenza - e mostra come essi non riescano a sconfiggere con successo la ragionevolezza del credo cristiano.
↑2022.01.09 <fc> Nella difesa dell’umano psicoanalisi e cristianesimo secondo Massimo Recalcati condividono un punto fondamentale: la resistenza allo scientismo dilagante, al feticismo del numero che lo caratterizza, al materialismo volgare degli algoritmi, ma anche la resistenza nei confronti del mito del consumo per il consumo, del profitto, del cinismo e del nichilismo che caratterizzano il discorso del capitalista. Contro l’oggettivazione dello scientismo e contro la mercificazione neoliberale, la psicoanalisi e il cristianesimo rivendicano il fatto che la verità ha sempre un volto singolare e un nome proprio. Questo è il cuore più profondo della psicoanalisi e del cristianesimo: non dimenticare mai la cura per il nome.
↑2021.01.07 affascinato dalla testimonianza umana-cristiana di Chiara Lubich non poteva non commuovermi il pregevole docu-film "L'amore vince tutto", ma ritengo che la stessa Chiara avrebbe negletto alcune fiction-deformazioni della realtà, rilevate anche dalla recensione di Cecilia Salizzoni su Vita Trentina #1del7Gen, da cui estraggo: «per far vedere la novità in atto, la fiction forza la rappresentazione del contrasto con la Chiesa, sia la gerarchia Vaticana, sia quella diocesana, dando un ritratto ecclesiale più da fine Ottocento(*) che da metà Novecento, cosa che fa anche nella messa in scena della povertà sociale che rimanda più ai pezotèri del Bellesini che al degrado delle Androne come possono averlo conosciuto le prime focolarine non ancora focolarine» [CzzC: (*) nemmeno nell'Ottocento la Chiesa proibiva la lettura personale del Vangelo, era per l'Antico testamento che voleva interpretazione ecclesiastica, e non del tutto a torto stanti le atrocità del Dio degli eserciti, sterminatore di innocenti]
↑2020.09.14 <tempi> Ruini: «Il cristianesimo è la religione della libertà come è la religione dell’amore»: il ruolo dei cattolici, la politica, la scuola con le paritarie, il virus; il coraggio di andare controcorrente e la riscoperta del nesso tra fede e cultura.
↑2020.01.05 <Avvenire> riprende solo in parte (intero a richiesta) l'art.del supplemento Domenica del Sole24h dal titolo "Il Cristianesimo illuminato da Newton" con focus su Religione&Ragione. Estraggo: le ricerche compiute da Isaac Newton sulla teologia naturale, spaziano su grandi temi della libertà di coscienza e della tolleranza, con una metodologia scrupolosa quanto qualunque sua indagine nel campo delle scienze naturali. Non siamo in presenza di residui e sottoprodotti arcaici, di ricerche compiute nel periodo avanzato e senile della sua vita. Quello che emerge è che l’immagine illuminista di Newton, secondo la quale il grande scienziato si sarebbe rivolto alla teologia una volta giunto al termine delle sue celebri opere fisico-matematiche, è ormai destituita di ogni fondamento. E come tale rientra nella storia del mito dello scienziato «Le sue ricerche più intense e creative in campo religioso ebbero luogo nei primi periodi della sua carriera, quando era nel pieno rigoglio delle sue forze, pronto a compiere studi vasti e originali in qualunque campo avesse attratto i suoi interessi».
↑2019.03.21 Uk rifiuta asilo a cristiano iraniano convertito in quanto “il cristianesimo non è religione pacifica”: <sussidiario crux giornale verità sopra vox tempi>: come riferisce il The Independent, nel testo del rifiuto di accoglienza si legge che “la sua affermazione di convertirsi al cristianesimo dopo aver scoperto essere una religione di pace, in opposizione all’islam che contiene violenza, rabbia e vendetta, non è valida”. <occhi> Nel giustificare questa decisione, i funzionari del Foreign Office elencano alcuni passi della Bibbia e del Vangelo ... [CzzC: commento anche in riferimento a discriminazione dei cristiani, a sbilanciamento dei lumi, dea pecunia, letteralismo, Dio degli eserciti, il mantra laicista della cultura dominante «tutte le religioni alimentano parimenti violenza e intolleranza», castigare chi discernendo additasse la violenza come malattia purtroppo perdurante nell’islamismo, come accadde contro B16/Ratisbona]
↑2019.02.09 <or> Teologia: convegno ticinese sul pensiero di Giussani. La diffusione del pensiero di Kant ha comportato delle «difficoltà a pensare categorie come Dio, mondo o anima» e a rendere quasi «impossibile la comprensione dell’ESPERIENZA CRISTIANA», ma a Giussani non basta una teologia a razionalità ridotta, anzi, questa «deve valutare criticamente tutte le idee, solo così può essere in grado di interpellare la società e le persone che la vivono». La dimensione del «carisma» vissuto dentro ma anche oltre i limiti delle parrocchie; «comunità» come «luoghi di vita», «non un gruppo d’amici che si separano dagli altri ... ma uomini mendicanti che ricevono da Dio la novità dell’avvenimento e che accettano i fratelli che il Signore dona loro». Il cristiano è colui che «si pone con un giudizio di fronte al suo destino», l’inizio non è mai da lui concepito come un «traguardo raggiunto» ma come un’eterna «ripartenza», c’è sempre un «daccapo», un inizio che è «il replicarsi di una presenza». Emblematico il “volantone” di CL/Pasqua2011: «L’avvenimento non identifica soltanto qualcosa che è accaduto e con cui tutto è iniziato, ma ciò che desta il presente, definisce il presente, dà contenuto al presente, rende possibile il presente».
↑2018.mm.gg in Eretici, parlando di Oscar Wilde, Chesterton scrive: "La stessa lezione (di chi cerca pessimisticamente il piacere fine a se stesso) viene dalla desolata filosofia di Oscar Wilde. È la religione del carpe diem, che non è la religione della gente felice, ma delle persone estremamente infelici. La gioia non coglie i boccioli di rosa mentre ancora può farlo; i suoi occhi fissano la rosa immortale che vide Dante". Lo scontro tra bene e male diventa in Chesterton uno scontro anche tra ottimismo laico e ottimismo cristiano. Così infatti scrive in Ortodossia (1908): "Tutto l'ottimismo di quest'epoca è stato falso e scoraggiante, per questa ragione: che ha sempre cercato di provare che noi siamo fatti per il mondo. L'ottimismo cristiano invece è basato sul fatto che noi non siamo fatti per il mondo". Una delle teorie di Shaw che Chesterton non poteva accettare fu quella del Superuomo (pelagianesimo?).
↑2018.10.18 <pn> la Chiesa Ortodossa russa ha rotto con Costantinopoli: frutto del divide et impera? Casus belli la Chiesa Ortodossa ucraina: che dell’autocefalia di Kiev si rallegrino Erdogan e Trump mentre se ne duole tanta parte dell’Ortodossia e del cattolicesimo, non parrebbe sospetto di eterodirezione? [CzzC: a tanto è riuscito il divide et impera Usa in Eurasia, con sogghigno di illuminati anglo-sionisti?]
↑2018.10.13 <cl.ABC> Carrón: Chiesa e società: davanti a uno stesso crocevia: «I valori che sostenevano la nostra costruzione comune sono stati indeboliti. La Chiesa e la società hanno lo stesso problema». Purtroppo molti hanno incontrato o continuano a incontrare un cristianesimo ridotto a un insieme di proibizioni o idee astratte. A chi può interessare, se non serve ad affrontare «la vita che taglia le gambe» (C. Pavese)? I primi «Credettero per quello che Cristo era. Credettero per una presenza (…) con una faccia ben precisa, una presenza carica di parola, cioè carica di proposta (…), carica di significato» (L. Giussani).
↑2018.05.01 <standt> “I cristiani d’Oriente ci ricordano che l’Occidente ha smarrito la sua identità cristiana”. Si moltiplicano le iniziative di aiuto affinché cristiani non scompaiano dalla culla del cristianesimo. A questo proposito l’associazione umanitaria “SOS Chrétiens d’Orient” (fb tw yt) ha esteso la sua iniziativa innovativa all’Italia.
↑2018.03.12 Benedetto XVI è in sintonia con Papa Francesco e contesta chi lo denigra <republ huff sussid fattoq fc> B16° contesta lo «stolto pregiudizio per cui Fr1 sarebbe solo un uomo pratico privo di particolare formazione teologica o filosofica, mentre io sarei stato unicamente un teorico della teologia che poco avrebbe capito della vita concreta di un cristiano di oggi». [CzzC: immagino che abbiano udito qualche acufene i soliti piccati a montare cunei tra B16 e Fr1; ma attenzione al giallo <a.socci gloria cronica Tosatti> col taglio della lettera (qui integrale/SandroMagister) di B16° (da segreteria Viganò?): convengo con <A.M.> Valli che ci sarebbe di che indagare sulle patologie della comunicazione: è vero che tra i teologi dei volumetti che Viganò propose alla referenza di B16 c’è anche quel Peter Hünermann che lo odiava?]
↑2018.02.01 <fontanadisiloe> Indagine sul cristianesimo, come si è costruito il meglio della civiltà: libro di Francesco Agnoli. l cristianesimo ha liberato l’uomo antico da superstizioni, ha introdotto l’idea di libertà e di eguaglianza; ha cambiato il modo di guardare gli schiavi, le donne, i bambini, i malati, ha favorito la nascita della scuola e dell’Università, la diffusione degli ospedali e l’affermarsi della scienza moderna, proponendo un umanesimo universale, fatto di solidarietà, compassione e dialogo.
↑2017.11.06 <repubblica.vid>: commentando "Dov'è Dio?" di J.Carrón, Corrado Augias non concorda che «il cristianesimo non ha problema a vivere in una società multiculturale» perché anche recentemente avrebbe azionato imposizioni. Però il finale è rassicurante nell'apprezzamento di Fr1: una proposta di alleanza e di pace.
↑2017.10.24 <nbq> Müller: quella di Lutero non fu riforma, ma rivoluzione che stravolse dottrina cristiana fino a sostituire l'efficacia oggettiva dei sacramenti con una fede soggettiva.
↑2017.01.27 La concretezza di Fr1 su Trump <stampa>: «Si vedrà. Vedremo che fa e allora si valuterà. Sempre il concreto. Il cristianesimo o è concreto, o non è cristianesimo...» [CzzC: infatti al cristianesimo non piace l’ideologia contro esperienza]
↑2016.04.gg Benedetto Croce e il cristianesimo come vero spirito europeo: “Il cristianesimo è stato la più grande rivoluzione che l'umanità abbia mai compiuto […] tutte le altre rivoluzioni, tutte le maggiori scoperte che segnano epoche nella storia umana, non sostengono il confronto, parendo rispetto a lei particolari e limitate […] la ragione di ciò è che la rivoluzione cristiana operò al centro dell'anima, nella coscienza morale”.
↑2008.06.28 <OR> di Ernesto Galli della Loggia: la «Spe salvi», la Chiesa e l'Occidente: quel di più che la storia umana non riesce a colmare. Il passato e il presente; l'Occidente e la sua tradizione culturale da un lato, la modernità dall'altro: è tra questi due poli che sembra muoversi la riflessione che B16° ha fin qui consegnato ai suoi interventi di maggior impegno, in particolare a entrambe le sue encicliche. Una riflessione il cui contenuto vero non è poi altro che il destino del cristianesimo.
↑1947.mm.gg Aldo Moro: <odisseamoro>: «Gli avvenimenti politici, per grandi che siano, contano non tanto per il loro effetto immediato, quanto per il modo con il quale incidono sul corso incessante della storia umana. Intuire qual è questo corso, contribuire a determinarlo con intelligenza aperta e cuore libero nel senso più rispondente alla dignità dell'uomo e delle sue necessità di vita, contribuire con la carità e verità a quei mutamenti di struttura sociale che solo il cristiano può produrre con strumenti di pacifico progresso, questo è il grande compito e il grande lavoro»