CONSUMISMO, CONSUMERIST SOCIETY, bulimia di prodotti e servizi anche non essenziali, il cui acquisto è esibito come status symbol
Il consumismo produce necessariamente gli scarti anche umani e i devoti del capitalismo predatorio, gli idolatri del consumo, possono sentirsi sempre più simili agli dei più aumentano gli esclusi: vedi il sociologo Pietro Piro nel suo libro Perdere il lavoro, smarrire il senso.
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 05/11/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: capitalismo, individualismo, bulimia dei diritti individuali, pesi improduttivi; darwinismo sociale, homo homini lupus?
↑2024.10.22 <fb noxh> “Quando il denaro diventa il fine ultimo, tutti i beni che non sono di natura economica come l’intelligenza, la cultura, l’arte, la forza, la bellezza, l’amore, per l’AVARO cessano di essere valori in sé, perché lo diventano limitatamente la loro convertibilità in denaro, che, a questo punto, si presenta agli occhi dell’avaro come la forma astratta di tutti i piaceri, che tuttavia non vengono goduti”. Tratto da Karl Marx, Manoscritti economico-filosofici, 1844, teoria del plusvalore. [CzzC: vedi anche consumismo, ma oso discernere, perché «il denaro sta diventando sempre più il fine ultimo» non solo per gli avari: continua qui con key invidia, etica senza trascendenza, buoni agnostici, attrattiva Gesù]
↑2022.01.09 <fc> Nella difesa dell’umano psicoanalisi e cristianesimo secondo Massimo Recalcati condividono un punto fondamentale: la resistenza allo scientismo dilagante, al feticismo del numero che lo caratterizza, al materialismo volgare degli algoritmi, ma anche la resistenza nei confronti del mito del consumo per il consumo, del profitto, del cinismo e del nichilismo che caratterizzano il discorso del capitalista. Contro l’oggettivazione dello scientismo e contro la mercificazione neoliberale, la psicoanalisi e il cristianesimo rivendicano il fatto che la verità ha sempre un volto singolare e un nome proprio. Questo è il cuore più profondo della psicoanalisi e del cristianesimo: non dimenticare mai la cura per il nome.
↑2020.08.03 <google yt> La profezia di Pasolini, niente di più feroce della banalissima televisione: tutto il mondo che viene dall’alto è più forte di ciò che si vuole dal basso. Il grande PPP aveva capito il grande inganno in atto contro i popoli, dalla cultura consumista, la mercificazione della società, l'imposizione di un materialismo autodistruttivo, e sopratutto la televisione, dove già intuiva il grande potenziale propagandistico ...
↑2020.02.23 <avvenire> È la paura dei poveri il nuovo, vero razzismo: aporofobia (áporos, senza risorse). Se in Italia sbarcassero frotte di nordafricani con il portafoglio gonfio di carte di credito ... prego, accomodatevi pure. Accade già per i campioni dello sport, le modelle ... Uno su due reati d'odio colpisce un senza dimora. Se noi siamo quello che consumiamo, quando lo perdiamo non siamo più nessuno. La filosofa Adela Cortina, autrice di Aporofobia, el rechazo al pobre ("Il rifiuto del povero").
↑2018.04.17 <rai.fb> "Il vero fascismo è il potere della civiltà dei consumi che sta distruggendo l’Italia": la "profezia" di Pier Paolo Pasolini sul consumismo e la nostra società.
↑2016.04.28 <google> PPP: Siamo Schiavi e Servi del Potere Consumistico. Pasolini era un visionario, attento osservatore dei cambiamenti della società italiana, criticò spesso la nascente società del materialismo e dei consumi. Il potere riduce l'umanità nella schiavitù del consumismo, è il Potere [CzzC: quello che linko come potenti matrici della cultura dominante, manipolatrici delle coscienze, illudendo democrazia]
↑2014.07.10 <dissidente>: La profezia di Pasolini sul totalitarismo consumista e sul ruolo della televisione: questa feroce critica di Pasolini al sistema consumista e al totalitarismo massmediatico se al tempo poteva apparire un po' forzata, oggi è più che mai attuale, visto l'attuale dominio assoluto della società dell'immagine con la conseguente mercificazione totalizzante di tutti o quasi gli aspetti della vita.
↑2012.04.06 <corriere> Cina: 17 enne vende un rene per comprarsi iPhone e iPad: ha ricevuto 2.600 euro, ora ha seri problemi di salute. E il «consumismo di stato» assume contorni preoccupanti.