LETTERALISMO: Littera enim occidit, spiritus autem vivificat
<treccani pensieri dizionar>: (lat. «infatti la lettera uccide, lo spirito invece vivifica»). – Parole di s. Paolo, nella 2ª lettera ai Corinzî con le quali egli intendeva affermare la superiorità del messaggio di Cristo (fondato sullo spirito, che è vita) rispetto alla legge giudaica (che è lettera scritta e cioè formulazione esteriore). La frase è talora ripetuta per contrapporre all’interpretazione letterale di un testo (norme, leggi, precetti, ...), ritenuta iperbolica e/o metaforica e/o anacronistica, l’interpretazione dell’intenzione più sensata dell’autore o un nuovo intendimento rapportato, dopo secoli, alle mutate conoscenze scientifiche e relazionali dell’odierna umana esistenza.
[CzzC: a differenza di ancora troppi islamici renitenti alla reinterpretazione moderna dei loro testi sacri, noi cristiani (e un po' anche gli ebrei) abbiamo reinterpretato la parte antica della Bibbia che, se presa alla lettera, ci presenterebbe un Dio degli eserciti tutt'altro che mite, diremmo spietato contro infedeli, dissoluti e perfino contro i loro inermi innocenti pargoletti: quasi ispirazione per Isis. Ma siccome c’è chi ancora considera alcuni cristiani come fossero dei talebani o come se tifassero ecumenismo dell’odio, potremmo cominciare a ripulire le nostre invocazioni e preghiere (anche come incoraggiamento di riforma ai fratelli islamici) da quelle espressioni tipo “Dio degli eserciti” che abbondano ad esempio nella Liturgia delle Ore: o sbaglio?]
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 27/02/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: Dio degli eserciti; cessino le costrizioni; islam si riformi
↑2023.10.07 <padreCavalcoli> Un’interpretazione modernista delle risposte del Papa ai dubia dei cinque Cardinali. Un fraintendimento. Il teologo Giuseppe Lorizio sostiene su Avvenire che in tali risposte il Papa avrebbe affermato «la necessità di reinterpretare la Parola di Dio alla luce del contesto contemporaneo». Lorizio vorrebbe mettere in bocca al Santo Padre la classica tesi modernista, secondo la quale non è il Vangelo che seleziona nel pensiero moderno ciò che è conforme al Vangelo, ma è il pensiero moderno che deve scegliere nel Vangelo ciò che si conforma a lui. [CzzC: non può venire dal letteralismo il significato più vero della Parola di Dio, che quindi dipende, tempo per tempo, da quale sia la fonte interpretativa responsabile del depositum fidei cui ci affidiamo, che non è lo spirito del mondo, al quale, però, non si può impedire «di scegliere nel Vangelo ciò che più gli aggradasse» e di stimolare con ciò i nostri interpreti più autorevoli, dal che il sinodo propositivo e la sintesi che spetterà al Papa].
↑2022.10.05 <ansa> Iran: uccisa la 17enne Nika Shakarami che era scomparsa il 20 settembre dopo aver preso parte alle proteste in memoria di Mahsa a Teheran; forze sicurezza rubano corpo. [CzzC: nell'additare i responsabili di tanta barbarie mi pare che anche i giornalisti occidentali si limitino a citare la polizia morale iraniana e qualche capo religioso che incita alla repressione; è come se avessero il mandato di non additare mai gli insegnamenti islamici letteralmente interpretati. Mi chiedo perché le guide islamiche di casa nostra non dicano chiaramente che non può essere vero islam quello che COSTRINGE a portare il velo: si erano pur espressi per precisare che non è islam vero quello che grida Allah akbar massacrando innocenti; mi chiedo perché non usino la stessa espressività almeno le autorità islamiche che avevano sottoscritto con Fr1 negli Emirati il documento «nessuna costrizione nella religione».
↑2022.04.22 <oasiscenter> La seconda sura coranica contiene il precetto “nessuna costrizione nella Fede” (lâ ikrâh fî al-dîn) [Corano 2,256], citato da Benedetto XVI, nella Lectio magistralis di Regensburg (2006.09.12). Questa divina parola, come altre del resto, oggi è conclamata nell’ambiente musulmano moderato, ma tutto il contrario era accaduto tra illustri esegeti del passato: essa era stata intesa come norma circoscritta e perfino considerata abrogata da passi coranici rivelati più tardi.
↑2020.01.12 Lutero svendutosi ai prìncipi, massacratori di contadini: cosa scrisse Friedrich Engels di lui: <storia&ch> “Lutero doveva scegliere tra di essi ( i contadini e i principi, ndr). Egli, il protetto del grande elettore di Sassonia, lo stimato professore di Wittenberg, [Federico III ndr], che a un tratto era diventato potente e famoso, circondato da una folla di sue creature e adulatori, non esitò un solo istante: abbandonò gli elementi popolari del movimento e si alleò con la parte dei borghesi, dei nobili, dei principi…”; dopo aver usato la Bibbia per sollecitare rivolte, “la rivolse contro di loro” (i contadini, ndr) ” e dalla Bibbia trasse un ditirambo sull’autorità stabilita da Dio, come nessun leccapiedi della monarchia assoluta aveva fatto sino ad allora. La sovranità per grazia di Dio, l’obbedienza passiva e perfino la schiavitù fu sanzionata dalla Bibbia … a vantaggio dei principi” (F. Engles, La guerra dei contadini in Germania, edizioni Rinascita, Roma, 1949, p. 57-61).
↑2019.03.21 Uk rifiuta asilo a cristiano iraniano convertito in quanto “il cristianesimo non è religione pacifica”: <sussidiario crux giornale verità sopra vox tempi>: come riferisce il The Independent, nel testo del rifiuto di accoglienza si legge che “la sua affermazione di convertirsi al cristianesimo dopo aver scoperto essere una religione di pace, in opposizione all’islam che contiene violenza, rabbia e vendetta, non è valida”. <occhi> Nel giustificare questa decisione, i funzionari del Foreign Office elencano alcuni passi della Bibbia e del Vangelo ... [CzzC: commento anche in riferimento a discriminazione dei cristiani, a sbilanciamento dei lumi, dea pecunia, letteralismo, Dio degli eserciti, il mantra laicista della cultura dominante «tutte le religioni alimentano parimenti violenza e intolleranza», castigare chi discernendo additasse la violenza come malattia purtroppo perdurante nell’islamismo, come accadde contro B16/Ratisbona]
↑2018.mm.gg <cesnur> Gli autori dei testi della Chiesa di Dio Onnipotente non sono degli sprovveduti in campo teologico, ma praticano un letteralismo di stampo fondamentlista.
↑2018.01.09 estraggo da <liberoq, imolaoggi> intervista a Mons.Luigi Negri/Ferrara: la Chiesa sta rischiando di arrendersi alla forza dilagante dell’ anticristianesimo, cedendo alla mentalità dominante che strumentalizza anche Fr1 e snerva la sua denuncia iniziale. Il cattolicesimo ha la sua radice nell’eucarestia e la sua espressione in una comunità sociale nuova; oggi molti laici elogiano l’ autorità della Chiesa e dei suoi vertici, ma poi li trattano come prodotti di magic shop e ne utilizzano il pensiero secondo le proprie convenienze. Fr1 ci fa superare la paura del diverso e considerare l'apertura come dimensione necessaria della vita cristiana, ma compete alle istituzioni impedire l'esilio della civiltà cristiana in casa propria. L’islam più che una fede è una legge, uno status, sintetizzato dal termine sharia e tende ad abbattere i valori della civiltà occidentale, in primis la distinzione tra politica e religione; c’è poi l’ aggravio dell’ assenza di una interpretazione univoca dei testi religiosi. Diceva il cardinale Caffarra che la verità è diventata un’ opinione, la giustizia è diventata giustizialismo e il bene è diventato benessere.
↑2015.01.30 <tempi>: in Francia ancora in vendita il libro La Voie du Musulman, che inneggia al jihad: «Dio vuole che i musulmani sterminino i politeisti». Nonostante gli attentati al Charlie Hebdo, la Fnac continua a vendere il libro. Per il ministero degli interni francese (Bernard Cazeneuve che non nasconde la sua appartenenza alla massoneria) «Sponsorizzare il jihad non è un delitto». INNO AL JIHAD. Alcune frasi contenute nel testo scritto dallo sheikh algerino Abu Bakr al Jazairi sono «molto sensibili», per usare l’eufemismo della stessa Fnac e rimandano all’eterno problema dell’interpretazione dei testi sacri all’interno dell’islam: Continua qui per l'estratto:
↑2013.02.10 <aleteia>: perché la Bibbia non va interpretata alla lettera? Se è realmente ispirata da Dio perché non va compresa e quindi applicata così com'è? La Bibbia è una comunicazione divina, in una espressione umana, secondo quindi un linguaggio, generi letterari ed esperienze storiche profondamente connessi ad autori legati al tempo e allo spazio. Una interpretazione che si concentri solo ed esclusivamente sull’aspetto letterale del testo sacro non solo snatura questa duplicità, ma paradossalmente può giungere a esiti opposti.
↑2009.12.01 Deborah Callegari paralogista <ariannaeditrice>: la trentina convertitasi all'islam sa bene che tanti islamisti uccidono oggi gli abiuri dell'islam (ridda), ma ci rinfaccia il Deuteronomio del 500 aC che prescriverebbe analoga punizione, pur sapendo che ebrei e cristiani hanno superato da secoli quel letteralismo, mentre la prescrizione islamista è applicata anche OGGI da milioni di fanatici assetati di sangue innocente e da leggi di stato. La suddetta, come tanti suoi pari, si fregia pure dell'apprezzamento del massone ladro e stragista Napoleone Bonaparte per il quale «L'Islam conquistò mezzo mondo per mezzo secolo grazie alla forza dell'idea dell'Islam» anziché per la forza della spada e non solo per le decapitazioni suddette; anche il paralogismo può servire ad ingannare gli infedeli. Continua]