Per vera LIBERTÀ intenderei quella che vale di più della liberté ed egalité dimentiche della fraternité; cenni a liberismo, liberalismo
«libertà va cercando, ch'è sì cara, come sa chi per lei vita rifiuta» (Dante.A). Per libertà intenderei l’esercizio della possibilità di scegliere e proporre, nel rispetto dell’altrui libertà, strumenti e metodi che mi paressero più rispondenti all’esigenza di felicità, verità e significato della vita mia e di quella delle persone che mi sono date in responsabilità, compresa la libertà di azionare difesa mia e loro*. continua in SEGUITO DEL SOMMARIO
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 20/11/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: Libertà di coscienza di espressione di educazione, libertà negativa sarebbe meglio della positiva? libertà inseparabile da verità, stato, anarchia, individualismo, capitalismo, capicomunismo, mercato, ricchezza mondiale; dittatura, socialismo, agenti della libertà di offendere; eterodirezione, manipolazioni, conformismo
↑2024.08.07 solo due giorni dopo questo, ecco apparire sui social un altro aforisma equivoco sulla LIBERTÀ, forse anche ingannevole:
«Quando non ti INTERESSA più quello che pensano gli ALTRI, vuol dire che hai raggiunto un PERICOLOSO e FANTASTICO livello di LIBERTÀ»
Continua qui per l’opportuno discernimento.
↑2024.02.23 La morte improvvisa nel gulag siberiano IK-3 del dissidente russo Aleksej Naval’nyj e la renitenza dei putiniani a consegnare subito il cadavere per un accertamento trasparente delle cause della morte <cmc> è l’ennesima prova che il regime si si regge nervosamente con l’arma della dissuasione incutendo paura e fregandosene di passare per killer di inermi agli occhi del mondo. Non che l’occidente/Nato abbia la coscienza tutta pulita in merito, visto come abbaiò provocatoriamente ai confini altrui, e come corre in affari alla corte saudita che non trattò meglio l’oppositore Khashoggi, ma vale anche la logica del male minore: io sto usando qui una la libertà di parola che da Putin o dal PCC sarebbe repressa a sangue, e, se mi togli la libertà di espressione che esprima la mia libertà di coscienza, tagli le radici della mia libertà-dignità, e mi trasformi in uno schiavo di regime. Ciò a prescindere da quel che dice <adnk google> Kyrylo Budanov, capo dell'intelligence militare ucraina: «Potrei deludervi, ma quello che sappiamo è che è morto davvero per un coagulo di sangue»]
↑2024.02.22 Aleksej Naval’nyj in carcere è stato assassinato? <agi> A sua madre hanno negato la consegna del corpo del figlio. Secondo il Times è stato ucciso con un pugno al cuore. <cl> «niente esiste senza libertà». Dopo la morte del leader dell'opposizione, ecco la provocazione della sua vita.
↑2023.10.15 da Termpi#10p22 L’educazione delle canaglie: se i giovani incontrano adulti capaci di educare cioè di dimostrare il bello il positivo che rende contenti, scatta il desiderio di seguirli, altrimenti, perché dovrebbero seguire adulti scontenti o disinteressati alla loro vita? Uno di questi educatori chiede: perché vi siete alzati in piedi? Perché è entrato un maestro e perché nessuna libertà si compie senza seguire qualcuno; è così che Chiara Frigeni (dirigente scolastica In-Presa Carate Brianza) sfida i suoi “gangster” ogni giorno senza mai cedere alla preoccupazione di salvare il rapporto con loro: bisogna preservare la verità.
↑2023.06.14 <osservatoreromano> Elmar Salmann, studioso benedettino, disserta sul rapporto tra libertà e democrazia: Non è un caso che la tendenza al totalitarismo pervada gran parte del mondo, indifferentemente dalle diverse condizioni storiche e sociali ... La stessa dicotomia la attraversa la religione: siamo agnostici e spirituali. I due pericoli da cui continuamente ci mette in guardia Fr1: neopelagianesimo e neognosticismo. Per cui la religiosità comune ondeggia dal sincretismo orientaleggiante al rigorismo fanatico, e via dicendo attraverso un campionario spirituale da supermarket.
[CzzC: Convengo che le democrazie stiano perdendo attrattiva a favore dei totalitarismi: tra i tanti motivi di questa crisi ne additerei due
- il non aver messo alcuni pilastri valoriali al riparo del criterio di maggioranza
- una carenza educativa che genera un'indisciplina tale da incutere timore perfino negli insegnanti a scuola.
Il dittatore Erdogan appena vinte le elezioni ha proclamato «Nella nostra cultura la famiglia è sacra, strangoleremo chiunque osi toccarla» e intendeva la famiglia naturale; non pare che in Cina gli insegnanti abbiano il suddetto timore e che vengano spesi così tanti soldi pubblici per gestire drogati, azzardopatici, delinquenti comuni, parassiti sani.
Stando così le cose, anche chi gestisce imprese nel mercato finisce per trovare più profittevole un sistema totalitario a regole certe e mediamente più rispettate che un sistema democratico assai degenerato rispetto a com'era 80 anni fa quando combatté vincente i totalitarismi]
↑2022.08.31 <vaticannews> Fr1: il discernimento è faticoso ma indispensabile per la vita di tutti. Comincia oggi un nuovo ciclo di catechesi in cui Francesco rifletterà sul tema del discernimento. Conoscenza, esperienza, affetti, volontà sono alcuni degli ingredienti che caratterizzano questo cardine della spiritualità ignaziana che richiede un rapporto filiale con Dio. La scelta è frutto della libertà donata all'uomo: "Puoi rendere la terra un giardino magnifico - ricorda il pontefice - o puoi farne un deserto di morte"
↑2022.04.24 estraggo da una <citazione> di Pietro Calamandrei: «I ragazzi delle scuole imparano chi fu Muzio Scevola o Orazio Coclite, ma non sanno chi furono i fratelli Cervi. ... Non sanno chi fu quel vecchio contadino che, vedendo dal suo campo i tedeschi che si preparavano a fucilare un gruppo di giovani partigiani trovati nascosti in un fienile, lasciò la sua vanga tra le zolle e si fece avanti dicendo: «Sono io che li ho nascosti (e non era vero), fucilate me che sono vecchio e lasciate la vita a questi ragazzi» ... Non sanno come si chiama quell'adolescente che, condannato alla fucilazione, si rivolse all'improvviso verso uno dei soldati tedeschi che stavano per fucilarlo, lo baciò sorridente dicendogli: «Muoio anche per te … viva la Germania libera! ...». [Czz: mezzo secolo dopo altro che Scevola o Coclite! Maestri social insegnano peloso cinismo machiavellico, perfino per tradire giustizia e verità!]
↑2022.01.14 Oggi Wikipedia compie 21 anni: <msg> fondata nel 2001 da Jimmy Wales e Larry Sanger, Wikipedia è la più grande enciclopedia universale al mondo, oggi riconosciuta come la principale fonte di informazioni storiche, tecniche e culturali. Questo progetto incredibile è il risultato del lavoro di migliaia di volontari. Wikipedia in lingua italiana è una delle edizioni più longeve e più grandi a livello globale. Aperta l'11 maggio del 2001, ad oggi conta più di 1,7M di voci e oltre 8,2K utenti attivi al mese. Tanti auguri Wikipedia e grazie a tutti coloro che credono nella conoscenza libera, nella produzione, raccolta e diffusione di contenuti rilasciati con licenza libera. Leggi qui se vuoi sapere qualcosa in più sullo stato di salute di Wikipedia.
↑2020.11.05 <tempi> Quanto è stupido il “diritto alla blasfemia” rivendicato da Macron. L’arroganza del presidente francese e di Charlie Hebdo ha conseguenze catastrofiche per le libertà in Europa [CzzC: stupido? Forse sì come sinonimo di irresponsabile, altrimenti direi più propriamente distopico (~organo fuori posto). Perché? Il diritto alla malefica ironia blasfema si è potuto sviluppare come cellula non aggredibile in un corpo a radici cristiane (quelle che inducono a soffrire tacendo o balbettando a fronte delle offese a ciò che abbiamo di più caro - vedi artistiche Piss Christ, merda in faccia, Cassero&C); ma quella cellula diventa distopica se in quel corpo da decenni cresce incontrastata una forma linfatica che lo attacca come antigene (linfa che attacca anche la comunicazione tra organi: donna non sposare un infedele); oppure dovrebbe essere considerata distopica quella nuova forma linfatica. Scontro di civiltà? Innominabile. Una proposta? In attesa di curare la suddetta forma linfatica, quella cellula pro male minore non prolifichi. Macron dice di non arretrare? Forse sbaglia la conta dei danni prevedibili e allora l'aggettivo stupido si addice più a lui che al diritto di blasfemia].
↑2020.09.14 <tempi> Ruini: «Il cristianesimo è la religione della libertà come è la religione dell’amore»: il ruolo dei cattolici, la politica, la scuola con le paritarie, il virus; il coraggio di andare controcorrente e la riscoperta del nesso tra fede e cultura.
↑2020.06.12 <repubbl> Michel Onfray: "Muore la libertà con i nostri clic". Nel suo nuovo saggio "Teoria della dittatura" il filosofo francese descrive le sette fasi che trasformano uno Stato in dittatura e i pericoli del Grande Fratello. "Mai come oggi c'è stata una così forte servitù volontaria". Complessa descrizione di come accade che i governi si tramutino in tirannie e di come anche le democrazie si sclerotizzino in dinamiche autoritarie. [CzzC: vedi piloti del mainstream; se n'è abbastanza per denunciare con forza anche contro chi ci vorrebbe silenziare con l'accusa di complottismo paranoico]
↑2020.04.25 ad NC che mi passa appello <fb et et> tendenzialmente fobico verso la APP di Contact Tracing, rispondo così: «La APP è libera non obbligatoria, non usa il Gps, rispetta la privacy/GDPR. Viva la libertà di installarla. Viva la libertà di non installarla. Viva la verità. Abbasso la menzogna e la disinformazione, come quella che allude alla geolocalizzazione».
↑2019.04.29 <corriere> «La filosofia apre la mente, entri in tutte le scuole»; molte adesioni al manifesto promosso dai professori liceali Marco Ferrari e Gian Paolo Terravecchia. Ad esempio «perché forma uomini capaci di esercitare la critica», «perché apre la mente dell’uomo al pensiero libero», e «perché ci ricorda che la scienza e la tecnologia sono per il bene dell’uomo»: sono solo alcune delle molte motivazioni riportate nel manifesto. Ma nel nuovo esame di maturità la filosofia è marginalizzata.
↑2019.04.27 apro nuova pagina per LIBERISMO (corrente filosofica/Locke) e LIBERALISMO (teoria economica/Smith), che in precedenza era fusa con questa sulla LIBERTÀ
↑2019.03.29 <huff> Vedere il Medioevo come un insieme di "secoli bui" era strumentale alla retorica degli illuministi, che non a caso avevano una concezione del Progresso unilineare. Quel fiume carsico che parte da loro è arrivato fino a oggi, quando, fra gli intellettuali e certa opinione pubblica sedicente progressista, si pensa che la libertà assoluta e indeterminata sia a un passo dal realizzarsi compiutamente, compresa la libertà di scegliere il proprio genere sessuale.
↑2018.10.13 alla faccia della privacy e della vera libertà <vanity> in Cina è partito un progetto-pilota con una rete di 200 milioni di telecamere per seguire molto da vicino, 24 ore su 24, i 1,4 miliardi di cittadini. Distribuisce punti e benefit, in base ai comportamenti. Si chiama «credito sociale», ma fa pensare a una dittatura digitale: ad alcuni porterà vantaggi, altri invece sono già in punizione
↑2018.05.15 <s24h> George Soros chiude il quartier generale della sua fondazione a Budapest e sposta tutti gli uffici a Berlino perché «mai vista così tanta repressione nella Ue». Il premier Viktor Orban ha messo a punto una normativa sulle ONG straniere che mette sotto controllo e dissuasione le attività di quelle non allineate con il governo [CzzC: come non diffidare di un sedicente illuminato che millantasse filantropia sublimando la speculazione più bieca? Se libertà deve esserci, vale anche per la libertà di difesa dalle insidie di cotanto cinismo]
↑2018.05.17 <tempi> “L’altro Sessantotto”, il baco del liberalismo e l’intervista al dissidente cubano Valladares, in prigione per ventidue anni perché osò opporsi a Fidel. Cinquant’anni nel nome del niente? I cattivi maestri dei cattivi maestri? A voi il piombo, a noi l’eroina? Vietato vietare?
↑2018.02.01 <fontanadisiloe> Indagine sul cristianesimo, come si è costruito il meglio della civiltà: libro di Francesco Agnoli. l cristianesimo ha liberato l’uomo antico da superstizioni, ha introdotto l’idea di libertà e di eguaglianza; ha cambiato il modo di guardare gli schiavi, le donne, i bambini, i malati, ha favorito la nascita della scuola e dell’Università, la diffusione degli ospedali e l’affermarsi della scienza moderna, proponendo un umanesimo universale, fatto di solidarietà, compassione e dialogo.
↑2017.07.12 <ansa >: Erdogan: l'UE non ci invita ai summit, ci fa perdere tempo, sarà confortante se ci dirà che non può accettare la Turchia nella Ue, allora noi cominceremo il nostro piano B e C. [CzzC: spero che i più saggi della Ue si rendano conto che il sultano ci tratta solo come ricattabili, fregandosene del rispetto di libertà e altri diritti umani]
↑2017.05.09 <cl>: cosa c’entra Violante con Carrón e Bersanelli? A partire dalla crisi del mondo nato dall'Illuminismo, discutono di educazione, libertà, ragione e dell’importanza di «parlare con chi è diverso da noi». Cronaca e video integrale del dialogo
↑2016.10.23 alla festa della scuola Veronesi vengo a conoscere la storia del dott. Semmelweis, emblematica per la ricerca della verità, cui si arriva, anche con stupore, praticando più osservazione che ideologia; dal che pure il metodo educativo trae i suoi fondamenti: amore alla libertà, con responsabilità che non schiva fatiche, sostenuti da una compagnia il cui primo nucleo è la famiglia. Continua qui la relazione di Paolo Molinari.
↑2016.08.27 <stampa>: Marchionne: «Non possiamo demandare al funzionamento dei mercati la creazione di una società equa» perché «non hanno coscienza, non hanno morale, non sanno distinguere tra ciò che è giusto e ciò che non lo è ... L’efficienza non è e non può essere l’unico elemento che regola la vita. C’è un limite oltre il quale il profitto diventa avidità e chi opera nel libero mercato ha il dovere di fare i conti con la propria coscienza». [CzzC: detto da lui, fa scena, ma è da secoli che ciò dice la DsC; aggiungo che tale dovere sarebbe ancora più cogente per chi, eletto a governare, ha il potere di regolare le leggi di mercato]
↑2016.07.06 <fattoq>: L’Europa del futuro deve liberarsi della Nato e del neoliberismo. Con Europa si dovrebbe intendere l’ideale di unità e fratellanza fra popoli, che però in questi decenni è stato adoperato per realizzare un golpe da parte di un’élite di burocrati che hanno reso l’Europa un lager economico finanziario, in collusione con gran parte della sinistra europea. [CzzC: liberarsi dalla Nato sarebbe un’opportunità a portata di mano, costruire un’Europa su valori culturali e di solidarietà è impossibile rescindendo le radici di liberté egalité fraternité che sono cristiane più che masso-giacobine]
↑2016.02.07 Le nuove tecnologie ci hanno dato la libertà di non dover scegliere? Trovate l'errore e poi ditevi: per fortuna sono ancora vigile. [CzzC: ho imparato ad amare la libertà, riconoscendola a partire dalla libertà di scelta intelligente ... continua]
↑2016.01.09 [CzzC: non vedo contraddizione in questa libertà di Obama di opporsi alla libertà dello scriteriato commercio delle armi a casa sua: non a caso una delle catechesi più confusionarie che contestai a Galantino è quella per cui si permise di sermonare così: "il solo opporsi è sbagliato, non importa contro chi o cosa".]
↑2015.12.03 <Sgarbi.fb> la Natività disegnata da Piero della Francesca, un monumento della ragione; la Natività nella Cappella degli Scrovegni, e in altre grandi opere d’arte: possiamo essere felici di tanta bellezza, noi e anche altri di religione diversa: la grandezza della nostra religione è l’umanità di Gesù, Dio sceso in terra per diventare uomo; celebriamo questa persona che ci ha reso amici, che ha trasformato l’«homo homini lupus» in «homo homini deus». Buon Natale a tutti: dobbiamo a Gesù Cristo la nostra liberà, l’uguaglianza, l’indipendenza della donna, la bellezza, tutto.
↑2015.09.24 Dopo aver letto [infoconsapevole, tempi, beppegrillo, giornale], che stanno mandando un rappresentante dell’Arabia Saudita al vertice del Gruppo Consultivo di UNHRC (Commissione ONU per i diritti umani), ti inviterei a leggere ed eventualmente condividere e diffondere questo appello: «al vertice di UNHRC possano accedere solo rappresentanti di Paesi che hanno sottoscritto la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani»
↑2015.04.03 <tempi>: Francia, integralismo laicista. Sui manifesti non si può scrivere che si fanno concerti per «i cristiani d’Oriente». Il cartello che segnalava che i proventi sarebbero stati devoluti in beneficenza per i cristiani perseguitati è stato emendato in nome della laicità.
↑2015.03.25 <tempi p13>: Il nemico è il fanatismo, scrive Gopnik sul New Yorker un mese fa: «Il fanatismo è la convinzione che un’unica religione o ideologia contenga tutta la verità del mondo, e che le altre religioni debbano essere, al massimo, tollerate». L’antidoto, invece, è il liberalismo, inteso come la visione “liberal” americana, ossia «la credenza che la tolleranza non sia sufficiente, che un pluralismo attivo e assertivo sia fondamentale per una società sana». Al netto del richiamo un po’ ipocrita a tolleranza e pluralismo, il bersaglio è chiarissimo. Nel moderno eden liberale tutti sono i benvenuti, tranne chi intende offrire “tutta la verità del mondo”, perché in lui è il seme della violenza fanatica. [CzzC: anche se dimostrasse di sapersi sacrificare piuttosto che fare del male fisico ad inermi? Non ti pare che la violenza sia inseminata anche nel fondamentalismo laicista, non solo nel jihadismo terrorista?]
↑2014.10.31 Freedom House, associazione non governativa americana fondata nel 1941 da Eleanor Roosevelt (moglie del massone F.D. Roosvelt): conduce attività di ricerca e sensibilizzazione su democrazia, libertà politiche, e diritti umani e pubblica un rapporto annuale che valuta il grado di libertà democratiche percepite in ciascun paese; secondo il rapporto 2014 di FH, l'Italia è al 64º posto nella classifica della libertà di informazione, essendo un Paese giudicato semi-libero. [CzzC: da sproporzioni ed omissioni che noto nella classifica del suo rapporto, FH mi parrebbe non insensibile all’influenza di potentati]
↑2014.08.31 Trovo magistrale quest’analisi di Bertinotti < youtube; qui trascrizione>:
- io appartengo a una cultura (certo, faccio fatica a dirlo) che ha pensato che si potessero comprimere, almeno per un certo periodo, dei diritti individuali in nome di una causa di liberazione (per cui, va beh, se dobbiamo in un certo periodo mettere la mordacchia al dissenso, ragazzi miei, per la rivoluzione)....
- ma per intraprendere un nuovo cammino di liberazione è indispensabile riprendere il buono di liberalismo e cattoliocesimo a partire alla difesa dei diritti della persona;
- non a caso delle tre grandi componenti, liberale, comunista e cattolica, quest’ultima sembra essere l'unica che abbia riacquistato una grande vitalità e sentire papa Francesco sembra di assistere alla presenza sulla scena del mondo di una parola profetica
↑2014.08.28 Traggo da VT l'intervento dell'Arcivescovo Bressan sul DDL #2/2014/PAT contro l’omofobia e relativa gender didattica. Il diritto della libertà di coscienza è fondamentale e nessuno deve essere messo alla berlina per seguirla. Devo dire che in Oriente (e l’Asia rappresenta il 65% della popolazione mondiale)! si giudica che l’Occidente stia perdendo il senso delle proporzioni. Comunque, una grave lacuna nel progetto di legge è certamente l’assenza di una garanzia per la libertà di chi nella vita quotidiana, per motivi religiosi o filosofici, dissente dalle impostazioni proposte dalla legge. [CzzC: dalla guida una parola chiara e un forte sostegno al pilastro di tutte le libertà configurato dalla libertà di coscienza che implica quella di espressione, di educazione, di coniugazione, ... Sara Ferrari mugugnante? Per budget?]
↑2014.02.20 CMC Milano: democrazia e autonomia della politicaa: “La libertà non è garantita dalle regole ma da un popolo educato” A. de Tocqueville
↑2014.01.11 <tempi> intervista la sociologa e critica letteraria tedesca Gabriele Kuby (n1944), convertitasi al cattolicesimo nel 1997: un anno fa pubblicò il libro "La rivoluzione sessuale globale. Distruzione della libertà in nome della libertà". «Era il 31 settembre del 2012 – ricorda Gabriele Kuby – quando ho avuto il privilegio di consegnare personalmente una copia del libro a Benedetto XVI, e per me è stato un grande incoraggiamento sentirgli dire ...
↑2009.11.05 <fattoq> Marco Travaglio: dipendesse da me, il crocifisso resterebbe appeso nelle scuole. E non per le penose ragioni accampate da politici e tromboni di destra, centro, sinistra e persino dal Vaticano ... Gesù Cristo è un fatto storico e una persona reale, morta ammazzata dopo indicibili torture, pur potendosi agevolmente salvare con qualche parola ambigua, accomodante, politichese, paracula. Da duemila anni è uno “scandalo”, l’immagine vivente di libertà e umanità, di sofferenza e speranza, di resistenza inerme all’ingiustizia, ma soprattutto di laicità (“date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio”) e gratuità [CzzC: continua in M.Travaglio alla data: cita anche di Natalia Ginzburg]
↑2009.10.03 Prima ed oltre l'ECONOMIA POLITICA di Adam Smith c'era e c'è l'ECONOMIA CIVILE, di matrice italiana e in larga misura cattolica. Il termine appare per la prima volta nel 1754, con l'abate Antonio Genovesi, che lo sviluppò nell'opera "Lezioni di economia civile". Mentre l'economia politica si fonda su 2 capisaldi: il principio dello scambio di equivalenti (EFFICIENZA) e il principio della ridistribuzione (EQUITA'), l'economia civile aggiunge il principio della RECIPROCITA': vedi Luigi Einaudi a differenza della tradizione anglosassone guidata dal motto "business is business"; vedi anche la dottrina sociale della Chiesa cattolica.
↑2009.09.04 FUNZIONALITÀ meglio che FINALITÀ? Scientismo meglio che ragione? Libertà negativa meglio di libertà positiva? Secondo il pensiero del politologo ISAIAH BERLIN, il metodo empirico si chiede «COME» stanno le cose, e la risposta è osservabile e misurabile; il metodo filosofico si chiede il «PERCHÉ'» e la sua risposta non sarebbe altrettanto verificabile nella realtà
- Il LIBERALISMO ha incrociato lo SCIENTISMO come «metodo», ma non il RAZIONALISMO, perché ritiene che siano le PASSIONI a muovere la RAGIONE (LIBERTA' NEGATIVA, ritenuta preferibile) e non viceversa (LIBERTA' POSITIVA, ritenuta foriera di totalitarismi e di stato etico), e che i VALORI si fondano sulla COSCIENZA INDIVIDUALE e non sulla Ragione o sulla Scienza.
- La LIBERTA' POSITIVA indurrebbe la politica a trasformare i desideri personali in diritti universali, inflazionando questi ultimi; trasformerebbe la fiscalità in redistributore di ricchezza, non come contropartita di beni e servizi erogati dallo stato, con utopia e sprechi; chi sacrifica un po' di libertà positiva, come la Cina, sta sollevando la miseria di milioni di persone, mentre gli anti-global non riescono a combattere efficacemente la povertà. [CzzC: leggi i miei commenti al riguardo di questa raggelante affermazione, che surrettiziamente attribuisce benemerenza a crudeli sacrifici della libertà e dignità della persona umana immolate sull’altare dei risultati economici, con la distratta tolleranza anche di potenti labari nostrani che battagliano imperiosamente per presunte violazioni dei diritti umani di ben altra priorità, fino a stravolgere il significato del termine famiglia come inteso da millenni inequivocabilmente nell’umana dimora].
↑2006.02.15 ~dataCirca <academia.edu> Max Weber aveva torto. Massimo Introvigne fa una recensione di The Victory of Reason di Rodney Stark. Non è vero che il capitalismo sia nato nel mondo protestante per modernizzare la vecchia e polverosa Europa cattolica, è tesi abbandonata da storici e sociologi dell’economia. A parte che Weber attribuiva l’invenzione dell’economia moderna alla seconda generazione, battista e metodista, del protestantesimo - non già alla prima, luterana - Rodney Stark dimostra che il capitalismo era già fiorente secoli prima della sua presunta nascita: il cattolicesimo è alle origini non solo del capitalismo, ma anche della scienza e della nozione di libertà personale - senza le quali il capitalismo non sarebbe mai sorto – e dall’altra che, semmai, il protestantesimo ha danneggiato l’economia moderna nascente e ne ha ritardato il progresso.<wikipedia> Max Weber 1864-1920 fu sociologo, filosofo, economista, storico tedesco; con la sua opera L'etica protestante e lo spirito del capitalismo, Weber studiò la sociologia della religione, sostenendo che la religione fosse una delle ragioni per cui le culture dell'Occidente e dell'Oriente si sono sviluppate in maniera diversa, e sottolineava l'importanza di alcune particolari caratteristiche del Protestantesimo ascetico che portarono allo sviluppo del capitalismo, della burocrazia e dello Stato razionale e legale nei paesi in primo luogo europei].
↑2005.mm.gg libro Il rischio educativo (di Luigi Giussani): Tre i fattori costitutivi della proposta educativa dell’Autore: la comunicazione di una tradizione, dentro una esperienza presente, per liberare i giovani e metterli nelle condizioni migliori per valutare criticamente ogni aspetto della realtà. Dal «rischio» del confronto con l’ambiente circostante si genera la personalità di chi è educato: la sua libertà, cioè, «diviene».
↑1996.11.07 <cmc.mp3> Evandro Botto su “Società politica e libertas” in Rosmini
↑1992.10.20 Il FEDERALISMO in Italia ha un padre nobilissimo, Carlo Cattaneo, ma nel 1850 anche Cavour e perfino Mazzini ammetteva che fosse necessario concedere un qualche decentramento di potere. Forse Cattaneo ha visto meglio e più lontano degli altri, quando diceva che con un sistema accentrato, preso in prestito dalla Francia di Napoleone, si sarebbe inevitabilmente arrivati all'autoritarismo e alla fine delle libertà.
↑19aa.mm.gg Apprezzo questa citazione di Sandro Pertini su libertà e giustizia: “Per me libertà e giustizia sociale, che poi sono le mete del socialismo, costituiscono un binomio inscindibile: non vi può essere vera libertà senza giustizia sociale, come non vi può essere vera giustizia sociale senza libertà. Ecco, se a me socialista offrissero la realizzazione della riforma più radicale di carattere sociale, ma privandomi della libertà, io la rifiuterei, non la potrei accettare. [...] Ma la libertà senza giustizia sociale può essere anche una conquista vana. Mi dica, in coscienza, lei può considerare veramente libero un uomo che ha fame, che è nella miseria, che non ha lavoro, che è umiliato perché non sa come mantenere i suoi figli e educarli? Questo non è un uomo libero. Sarà libero di bestemmiare, di imprecare, ma questa non è la libertà che intendo io”
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La libertà di azionare difesa mia e di chi mi fosse affidato in responsabilità sarebbe l’unico caso di lecita offesa della libertà altrui (legittima ed immediata difesa da aggressione fisica), mentre in altri casi l’eventuale limitazione della libertà altrui dovrebbe essere delegata ad autorità giudiziaria in regime democratico, ancorché il principio di maggioranza non sia sufficiente a garantire giustizia.
Vedi apposita pagina per LIBERISMO (corrente filosofica/Locke) e LIBERALISMO (teoria economica/Smith): è solo una questione di COME funziona o dobbiamo farci carico anche della finalità?
La storia insegna quanto tiranni, dittature e ideologie abbiano castigato la libertà della persona: e oggi? Che la cultura liberale abbia difeso più di altre i diritti dell'individuo contro tutto (il potere economico ma anche lo stato) lo dice perfino un eccellente comunista come Bertinotti (vedi 31/08/2014), ma se è indubbiamente preferibile la libertà dei paesi liberali rispetto a quella di certi regimi ideologici o religiosi, la libertà e la felicità media delle persone sembra minacciata anche nei paesi cosiddetti liberi a seguito del radicalizzarsi del cinismo dei potentati (causa fra l’altro della crisi finanziaria, sfruttatori del darwinismo sociale con enfasi dell’individualismo) cui basta che un’azione sia funzionale ai loro obiettivi di breve periodo primariamente lucrativi anche a costo di incertezze sulle finalità di lungo periodo pro dignità delle persone anche delle meno potenti. Cinismo o pragmatismo? Talvolta si arriva perfino a supporre che sia ingenuo e fallimentare pensare troppo alle finalità anziché farsi bastare la funzionalità: anche senza scomodare il Papa (ricordava che “se cadeva un mattone dalla torre era una sciagura, se cadeva un uomo, sotto un altro”), vedi il politologo ISAIAH Berlin (qui a data 04/09/2009) con la distinzione tra libertà positiva (definita dalla ragione) e libertà negativa (definita dalle passioni). Non così ragiona la dottrina sociale della Chiesa cattolica, secondo la quale le due entità possono mutuamente arricchirsi co-operando per il vero bene comune, che non corrisponde semplicemente all’interesse lucrativo immediato sublimato come un assoluto anziché come uno dei mezzi per il fine della felicità nell’umana dimora.
Al concetto di libertà della dottrina sociale cattolica si oppongono solitamente i potentati che, non a caso, scimiottano il capicomunismo cinese e, piuttosto che il cristianesimo, tifano le religioni con le quali pochi nababbi grondanti petroldollari possono tenere in sottomissione milioni di cittadini o quelle dove il darwinismo sociale è favorito dall’allineamento tra dignità umana e bestiale quantomeno col credo della reincarnazione.
Etica e solidarietà necessitano di sussidiarietà, se non ti basta lo stato come essenza dell’eticità