NEGARE CHE I CRISTIANI SIANO PERSEGUITATI o incolparli delle persecuzioni subite
denoterebbe zampino di potenti matrici? Il negazionismo sulle persecuzioni contro i cristiani è tipico non solo dei peggiori persecutori jihadisti, non solo di Erdogan per il genocidio degli Armeni, ma anche della nostrana cultura abbagliata da lumi anticristiani e devota della dea pecunia incensata coi petroldollari dei persecutori: negare che esista una persecuzione contro i cristiani e, semmai si dovesse usare per loro il termine persecuzione, riferirlo indistintamente anche a perseguitati che non siano cristiani. Vedi anche negazionismo turco-massonico del genocidio degli Armeni; negazionismo della Shoah
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 15/02/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: perseguitati dagli scristianizzati; oblio, censura, adoratori della pasqua; Écrasez l’Infâme, massoni preferenti islam? Maalula, Hassaké, Qaraqosh
↑2020.06.18 <tempi> Nigeria. «Cristiani attaccati senza pietà: strada spianata verso il genocidio». Da gennaio a novembre 2019 sono stati uccisi almeno 1.000 cristiani per mano dei pastori islamisti Fulani. Un rapporto del Parlamento britannico denuncia la persecuzione
↑2019.12.01 Sarajevo. «C’è un piano preciso per cacciare i cattolici»: parla il ... <rsrvd>: «c’è un esodo silenzioso dei cristiani da Sarajevo e dalla Bosnia e anche se non si può dire pubblicamente siamo discriminati ... dopo la guerra i serbi se ne sono andati, tanti musulmani si sono stabiliti qui da Oriente e per i croato-cattolici è cominciato un brutto clima ... non c’è uguaglianza, la città non è più multietnica, oltre il 90% dei suoi abitanti sono musulmani, i paesi arabi comprano le proprietà, costruiscono moschee e centri religiosi, cambiando la mentalità della popolazione e il clima di convivenza che si respirava prima. È difficile parlare di queste cose in pubblico, perché i media sono tutti in mano musulmana e ti attaccano se denunci questa situazione. Ma è così. Bruxelles non vede il pericolo che corre» [CzzC: alleati degli scristianizzati diasporano i cristiani]
↑2019.05.04 <tempi> Dal rapporto indipendente commissionato 2018.12 dal ministro degli Esteri britannico, Jeremy Hunt: «Il livello e la natura della persecuzione dei cristiani è ormai vicina a rientrare nei parametri internazionali adottati dall’Onu per la definizione di genocidio».Si tratta di una prima versione provvisoria, quella definitiva uscirà invece in estate. «Abbiamo chiuso gli occhi fino ad ora per colpa del politicamente corretto».
↑2019.04.21 PASQUA DI SANGUE IN SRI LANKA: esplosioni in chiese e alberghi, oltre 350 morti: <Rai.TG2> ha il coraggio di ricordare con i dati Open Doors i cristiani perseguitati <video at 5:42 o qui.mp3> Sono quasi 250 milioni i cristiani che vivono sotto regimi integralisti dove viene violata la libertà religiosa solo nel 2018 sono più di 4000 quelli uccisi: morti lontani quelli caduti nello Sri Lanka, morti da dimenticare in fretta sotto il tappeto dell’indifferenza quasi a voler negare la guerra di religione che esiste e che negli anni ha inondato di sangue le terre dell'intolleranza ... continua
↑2018.02.24 <stand youtube colosseorosso> Cardinale Mauro Piacenza: «l'indifferenza è la causa principale che fa dimenticare i tanti cristiani perseguitati. Non possiamo far tacere il grido innocente per i tanti abeli uccisi, che sale verso Dio» <tw.vid> AntonioTajani: «il Parlamento Europeo ha definito "genocidio" la persecuzione dei cristiani; ci piacerebbe che l’ONU avesse lo stesso coraggio!»
↑2016.05.17 <avvenire>: 193x massacro dei greci ortodossi del Ponto ad opera della Turchia che nega responsabilità di pulizia etnica e genocidio: dopo il massacro degli Armeni, nel giro di pochi anni, tra il 1916 e il 1923, anche la nobile comunità greca del Mar Nero fu cancellata per sempre dalla storia. Dei 700k cristiani ortodossi del Ponto che vivevano all’inizio della persecuzione, ne sopravvissero meno della metà, costretti a raggiungere la Grecia per non finire macellati.
↑2016.04.21 <comunitaarmena>: la Rai censura il genocidio armeno su pressione della Turchia? Sabato scorso non è andato in onda un documentario sul genocidio armeno la cui emissione sul canale Rai Storia era stata annunciata dalla stessa azienda in un comunicato di lancio. Gli inviti del “Consiglio per la comunità armena di Roma” a fornire una giustificazione riguardo la cancellazione del programma ad oggi sono rimasti disattesi. continua [CzzC: diritto della forza inducente oblio e negazionismo? Speriamo sia solo breve differimento tecnico. 22/04 annoto “la Rai ci ripensa”]
↑2016.03.21 <querciamamre>: Vandea, il genocidio dimenticato dei cristiani, nel secolo dei lumi: Lo storico Secher, uno dei primi studiosi che si occupò della vicenda, è stato perseguitato per aver rivelato i massacri della Rivoluzione francese e portato alla luce un genocidio sconosciuto. Le prove di brutalità raccapriccianti, analoghe a quelle dei nazisti. Lo sterminio di chi preferiva i preti ai giacobini: 117 mila morti su 800 mila, 10 mila casolari distrutti su 50 mila. “Diffamato dopo gli studi, mi hanno vietato, l'università, ho perso il lavoro e non riuscivo più a trovarne uno”, commenta Secher. Perseguitato dal potere, diffamato, ridotto alla disoccupazione, impedito di diventare docente universitario. Non è accaduto nella Germania di Hitler, né nella Russia di Stalin: è accaduto nella Francia di Mitterrand nell'anno 1985.
↑2015.04.17 <Giornale>: Ieri 12 cristiani uccisi buttati a mare da altri clandestini islamici mentre erano su un barcone diretto in Italia, ma la Boldrini nega l'evidenza: "Non credo che su quel gommone sia avvenuta una discussione teologica", nega che sia stato un fattore religioso a far scatenare la rissa a bordo. [CzzC: peggio fanno i cattolici che invitano relatore Campanini, illuminato prof di UniTN (storia dei paesi islamici), che ci ammaestra così mp3: c’è il problema storico secondo il quale si dice che una tendenza dei musulmani era quella di imporre la conversione con la spada: ma questo non è vero per una serie di motivi ... vedi 06/11/2014]
↑2015.04.14 <tempi>: Io Ani, armena nata in Turchia: i cristiani armeni sono morti per non farci islamizzare, l'Occidente non sia complice aiutando il negazionismo della Turchia sull’annientamento sistematico degli armeni, cioè genocidio. Ankara richiamò nel 2012 il suo ambasciatore dalla Francia, poi lo rimandò indietro 16 giorni dopo. Perché Ankara non vuole ammettere il crimine commesso e perseguita in patria chi osa farlo pubblicamente? <tempi>: riconoscere il genocidio = accettare che i padri fondatori della Turchia siano degli assassini, e della peggior specie; inoltre il termine genocidio, neologismo inventato dal giurista Raphael Lemkin per descrivere quanto avvenuto agli armeni, ha una valenza giuridica: non cade mai in prescrizione, neanche dopo 100 anni, e dà il diritto alle vittime di chiedere un risarcimento per quanto perduto e anche per tutto ciò che è stato espropriato loro. [CzzC: perché la cultura dominante Us-Uk non riconosce esplicitamente il genocidio? Per l’inciucio in affari con l’islam più reddditizio dei cristiani e perché i fondatori della moderna Turchia furono illuminati da fraterni lumi: vedi turco-massoneria]
↑2015.01.28 estraggo da <Avvenire pag 21> la cultura dell’incontro proposta da Papa Francesco nella Evangelii Gaudium è la chiave per un rapporto fecondo tra islam e Occidente. Ma il mondo musulmano è chiamato a fare una rivoluzione culturale per riconciliarsi con la modernità e a rifiutare con nettezza le sirene del fondamentalismo e della violenza, violenza che ai tempi di Maometto era largamente praticata, ma questo corrispondeva alla mentalità del tempo: il problema è che il ricorso alla violenza viene legittimato anche oggi. [CzzC: purtroppo al riguardo il prof Campanini di Uni_TN fa il negazionista così «c'era la tendenza dei musulmani di imporre la conversione con la spada? Ma questo non è vero»]. L’Occidente viene visto come una civiltà decadente, sempre più lontana da un vero sentimento religioso, e il fascino esercitato da parole d’ordine che veicolano slogan ad effetto, veicolano l’illusione di una rigenerazione personale e collettiva; e allora anche la violenza viene accettata per arrivare allo scopo. Il punto di partenza dovrebbe essere la comune umanità che ci costituisce: siamo anzitutto persone ... "Al principio del dialogo c’è l’incontro; da esso si genera la prima conoscenza dell’altro". ...
↑2014.12.30 <tempi>: 2015: Centenario del genocidio degli Armeni: Lettera del patriarca Karekin II “Il centenario del Genocidio degli armeni è davanti a noi, e le nostre anime risuonano di una potente richiesta di verità e giustizia che non sarà messa a tacere ... la nostra gente – condannata a morte da un piano genocida – è riuscita a risorgere, e presenta questa giusta causa davanti alla coscienza dell’umanità e al diritto delle genti, per liberare il mondo dalla callosa indifferenza di Pilato e dalla negazione criminale della Turchia”.
↑2014.11.05 Prof Campanini/Uni_TN (sentilo.mp3) nega che Islam si sia imposto con la spada [CzzC: Intervenni alla fine dall'uditorio con un'analisi tesa a parare eventuali ingannevoli dissimulazioni in mistificazione storica. Ricevetti feedback nei giorni successivi. Per quanto tempo penseresti che i nostri lumi lascerebbero insegnare un prof cattolico che dicesse che Carlo Magno in Spagna o gli Spagnoli in America Latina usarono la spada in maniera meno efferata degli jihadisti in difesa o promozione dei loro fedeli?]
↑2012.01.18 Cerco articoli e verbali relativi alla seduta del CONSIGLIO COMUNALE di Rovereto che tolse dal pronunciamento la parola CRISTIANI per assecondare la contrarietà della consiliera PD Aicha Mesrar, che, fra l'altro, uscì dall'aula prima del minuto di silenzio.
Trovo che questo "civile" comportamento sia una delle conseguenze di quel modo di gestire il dialogo interreligioso che, mentre adotta come unico criterio di aggregazione al tavolo il "non sentirsi superiori agli altri", propende ad incolpare i cristiani perfino delle persecuzioni subite (vedi don Paul Renner, che ciononostante o ciograzie, fu chiamato a dirigere lo STAB).