DOV’È DIO? La fede cristiana al tempo della grande incertezza (Piemme), il libro in cui Andrea Tornielli intervista don Julián Carrón

La società plurale e relativista è il nemico da combattere oppure può diventare l'occasione per annunciare il Vangelo in modo nuovo?

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 09/07/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: vita salvezza cuore dell’uomo libertà speranza carità/caritativa educazione; Edith Stein; sinistre sozzure contro + vita de m*

 

2022.06.15 su <tempi> Camisasca: la crisi della famiglia è figlia della crisi della fede: ma si può ricominciare ... la grazia sacramentale è una sconosciuta: in questo modo gli sposi sono soli davanti alle difficoltà, senza riferimento a Dio e senza inserimento in una comunità che li possa aiutare ... Ciò che terrorizza un figlio non sono i litigi dei genitori, ma la loro incapacità di riconciliarsi

 

2021.04.05 Anche nella fisica più avanzata «Non c'è mai stato un punto di arrivo, cerchiamo l'assoluto e Dio». Agnoli intervista lo scienziato Lucio Rossi che lavora al CERN ed è stato nella squadra del Bosone di Higgs. [CzzC: continua qui con keys scienza, fisica, dubbio sistematico, ricerca il senso, senso religioso, essenza dell'umano, Albert Einstein, pensiero debole]

 

↑2020.07.31 <assocDonG.Tantardini> Sant’Ignazio e l’affidamento alla GRAZIA di Dio. La Congregazione per il clero ha pubblicato un documento ponderoso che al §23/124 mette in guardia su due falsificazioni della santità: lo gnosticismo (fede avulsa dalla vita) e il pelagianesimo (contare unicamente sulle proprie forze). Etica senza trascendenza? Esistenzialismo? Non è vero che Sant’Ignazio abbia detto: «Fa’ come se tutto dipendesse da te, vivi come su tutto dipendesse da Dio», ma ha detto «Agisci come se tutto dipendesse da te, sapendo poi che in realtà tutto dipende da Dio».

 

↑2020.04.01 <tw> Ad uno mio corrispondente che su Linkedin così scrive "C'è gente che pensa che ci sia un Dio in trascendenza, ma, alla Terra su cui cammina non le ha dato mai importanza", ho così risposto ... continua

 

2020.03.14 ritengo che sia più un'ironica provocazione che un'offesa ai credenti questa postilla<jpg> al "Dio ci ama" in tema di coronavirus; provocazione che raccolgo per commentare l'enigma della sofferenza del dolore innocente, che fa perdere la fede in Dio a tanti, come accadde a Voltaire col terremoto di Lisbona; non credo a un Dio punitivo come visto da novelli Paneloux; mi sovvien della mostra su Giobbe, il cui grido assomiglia a quello dei nostri coetanei, una domanda di senso che, irrisposta, può tradursi in litigio con un presunto volto di Dio. La risposta divina, con Gesù, non è stata una spiegazione dell'enigma, ma una presenza buona: l'uomo ha un Tu a cui rivolgere le sue domande di senso, Gesù, volto concreto della misericordia del Padre.

 

2019.02.09 <or> Teologia: convegno ticinese sul pensiero di Giussani. La diffusione del pensiero di Kant ha comportato delle «difficoltà a pensare categorie come DIO, mondo o anima» e a rendere quasi «impossibile la comprensione dell’esperienza cristiana», ma a Giussani non basta una teologia a razionalità ridotta, anzi, questa «deve valutare criticamente tutte le idee, solo così può essere in grado di interpellare la società e le persone che la vivono». La dimensione del «carisma» vissuto dentro ma anche oltre i limiti delle parrocchie; «comunità» come «luoghi di vita», «non un gruppo d’amici che si separano dagli altri ... ma uomini mendicanti che ricevono da Dio la novità dell’avvenimento e che accettano i fratelli che il Signore dona loro». Il cristiano è colui che «si pone con un giudizio di fronte al suo destino», l’inizio non è mai da lui concepito come un «traguardo raggiunto» ma come un’eterna «ripartenza», c’è sempre un «daccapo», un inizio che è «il replicarsi di una presenza». Emblematico il “volantone” di CL/Pasqua2011: «L’avvenimento non identifica soltanto qualcosa che è accaduto e con cui tutto è iniziato, ma ciò che desta il presente, definisce il presente, dà contenuto al presente, rende possibile il presente».

 

↑2019.02.01 I suicidi tra gli atei radicali e tra i fermamente credenti hanno la stessa densità? <fq> I primi desiderano a volte farla finita, senza troppe lamentele, ma con lucida presa d’atto che la benzina della loro anima è terminata. Una fede [CzzC per me quella cristiana] incrollabile permette di sopportare vite durissime, a testa alta, perché certi di essere solo di passaggio, destinati a rendere conto a un’alterità tutta da guadagnare; per costoro il senso del peccato frena considerevolmente gli intenti suicidari.

 

↑2019.01.29 <prof2.0> Il Taccuino di Bor è l’unica raccolta di poesie sopravvissuta all’Olocausto ed è il dialogo tra un marito e una moglie. La vita tessuta dall’amore non è di una stoffa solo umana, è fatta di fili e trame che appartengono alla Memoria di Dio, dove niente di ciò che è fatto e detto per amore può essere rovinato o andar perduto, ma rimane. <corriere> Mik e Fifi, letti da rifare: «Sei tu a dare un senso alla mia vita. Resterò in vita per te».

 

↑2018.09.08 dalla mostra/Meeting Giobbe e l'enigma della sofferenza traggo questo <pannello.jpg> che si riferisce a quanto scrisse Voltaire dopo aver visto il terremoto di Lisbona con bambini straziati dalle macerie: anche Voltaire allontanandosi dai "suoi amici" (come Leibniz, Pope e Rousseau, avvocati difensori di una fredda Provvidenza, della giustizia divina) si rivolge a un Dio che possa spiegare la sua opera: quale che sia la nostra decisione c'è da tremare infatti: nulla conosciamo e nulla è senza tema. Muta è Natura e invan la interroghiamo: ci occorre un Dio che parli all'uomo; aspetta a lui di spiegare l'opera sua, di consolare il debole e illuminare il saggio. [CzzC: Voltaire farà la sua scelta atea accampando il principio di non contraddizione così: se Dio è onnipotente e permette il male, è cinico e crudele; se non lo può impedire non è onnipotente, quindi non esiste. Sempre accampando sillogisticamente il principio di non contraddizione il catechismo dice (art. 311 e 412) che Dio è onnipotente e permette che il male accada per un intento di bene superiore che magari non riusciamo a vedere; io eccepisco e preferisco ... come pure eccepisco rispetto alla dottrina della retribuzione e a quella di un Dio punitivo : continua]

 

↑2018.04.20 <locandina> presentazione a Trento del libro "dov'e' dio?", promossa dai centri culturali "Il Mosaico" e "Rebora". Interventi di Andrea Tornielli e del Vescovo di Trento mons. Lauro Tisi. [CzzC: audio a richiesta; appunti]

 

↑2018.01.01 <youtu.be vat>: Fr1 su Maria madre di Dio: in queste parole è racchiusa una verità splendida su Dio e su di noi. E cioè che, da quando il Signore si è incarnato in Maria ... porta la nostra umanità attaccata addosso. Non c’è più Dio senza uomo: la carne che Gesù ha preso dalla Madre è sua anche ora e lo sarà per sempre: ... Dio è vicino all’umanità come un bimbo alla madre che lo porta in grembo ... saperci figli amati, specchiarci nel Dio fragile e bambino in braccio alla Madre e vedere che l’umanità è cara e sacra al Signore. Perciò, servire la vita umana è servire Dio e ogni vita, da quella nel grembo della madre a quella anziana sofferente e malata scomoda  ... [CzzC: qui Fr1 non intende dire che saremo giudicati solo sulla carità puramente materiale, o che la carità è Dio, ma intende dire che chi serve la vita umana in questo modo, è vicino a Dio anche se non lo adorasse secondo una delle varie confessioni religiose].

 

↑2017.12.25 <sussidiario>: Natale, com'è possibile che sia accaduto? Come mai è possibile che il Mistero di Dio possa passare attraverso questa carne, proprio in questo luogo, proprio in questo momento della storia? Ignacio Carbajosa

 

↑2017.11.16 <youtube>: presentazione del libro nella Cattedrale di Santa Maria Assunta a Chioggia con Julián Carrón e Tornielli.

 

↑2017.11.10 <cl youtube>: presentazione del libro a Roma: presenti il giurista Cassese e il nunzio Tomasi. Da Goethe a Thomas Mann, da Agostino a Mauriac: i grandi temi della cultura contemporanea si condensano nell'interrogativo del titolo

 

↑2017.11.06 <repubblica.vid>: commentando "Dov'è Dio?" di J.Carrón, Corrado Augias non concorda che «il cristianesimo non ha problema a vivere in una società multiculturale» perché anche recentemente avrebbe azionato imposizioni. Però il finale è rassicurante nell'apprezzamento di Fr1: una proposta di alleanza e di pace.

 

↑2017.10.19 Dov’è Dio? La fede cristiana al tempo della grande incertezza: il libro in cui Andrea Tornielli intervista don Julián Carrón; <youtube>: presentazione In UniCatt-MI, sul palco l'autore, Mauro Magatti, Adolfo Ceretti ed Elisabetta Soglio <cl youtube> a Roma con Cassese; <youtube> a Chioggia Carrón e Tornielli.

 

↑2017.08.04 <aleteia> Claudia Koll parla ai giovani: cercate Dio e troverete sempre l’amore

 

↑2009.08.20 Moralità è una vita fatta di "amore nella verità" di Dio e del prossimo: la moralità puramente terrena rischia di avere un fondamento friabile. [CzzC: continua con keys moralità basata su verità, «cielo stellato sopra di noi, ...», Caritas in veritate, circostanze, gradualità, relativismo, Newman]