La PRESENZA PUBBLICA dei cristiani (specialmente CATTOLICI) sarebbe aborrita da illuminato laicismo

Tornate in sacrestiasibilavano mezzo secolo fa all’indirizzo dei cattolici i bacati da sessantonite, applauditi da potentati matrici della cultura dominante che ancora usa i nostalgici del ’68 per il medesimo obiettivo: ridurre la fede e la Chiesa all'ambito privato e intimo, emarginarla dalla vita pubblica, asfissiare le opere di sussidiarietà cattolica, scuole paritarie in primis, fino a negare il diritto all'obiezione di coscienza. A costo di montare accuse sibilline,

vuolsi neutralizzare il volontariato cattolico,

vuolsi soffocare le paritarie e sermonare che sono una questione di coscienza individuale,

vuolsi gerarchia democratica almeno quanto i luterani così che il potere la possa addomesticare.

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 01/12/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: identità cristiana; morale laicista, dialogo; fede e ragione; G.Toniolo; Micromega; Uaar; blasfemia lecita; cattofobia; piccolo gregge

 

2024.12.01 h6:35 in Culto evangelico <Rai1 at20’, qui.mp3> il valdese Paolo Naso accusa come «guerra dei presepi» l’ipotesi di una eventuale legge che tendesse a “preservare e tutelare le tradizioni religiose cristiane quali espressione dell’identità del popolo italiano” [CzzC: il P.Naso docente della Sapienza.RM accusa la «censura» che aveva azionato il Ministero dell’istruzione sulle «scuole che nei limiti della loro autonomia hanno deciso di chiudere per la festa del fine Ramadan» e la brandisce in contrasto con «l’imposizione del presepe di stato»: mi chiedo chi stia più alimentando anche col frasario le guerre di religione: i credenti che desiderano presenza anche pubblica dei loro segni e feste religiose? O i laicisti filo-massoni che le vorrebbero proibirle? O i tradizionalisti che mirano a silenziare la presenza pubblica di espressioni religiose diverse dalla propria? Abbassiamo i toni e cresciamo in tolleranza e reciprocità per valorizzare il meglio che ogni religione esprimesse pro bene comune, peraltro attenti a parare chi mirasse ad usare feste e segni religiosi per promuovere il proprio razzismo religioso].

 

↑2023.11.23 <huff, google> Lucetta Scaraffia ritiene Fr1 una catastrofe in Europa e nel mondo: lo critica per la “autoreferenzialità”, per la “ambiguità” davanti alle guerre e all'antisemitismo, ... "È un Papa che odia i valori dell'Occidente. Emerge in maniera sempre più evidente il suo essere anti-occidentale e soprattutto anti-americano. Così facendo, dimentica che l'Occidente è l'unica parte del mondo che ha cercato, seppur in modi limitati e insufficienti, di realizzare i valori della Chiesa[CzzC: ma che ha anche cercato di soffocarne la presenza pubblica, talvolta perfino in complicità silenziosa con sanguinari persecutori]

 

↑2023.07.26 <settimananews> Le leggi canadesi non si ispirano a una laicità “aperta”, come la definisce il filosofo cattolico Charles Taylor, quanto piuttosto a una laicità “chiusa”, che impedisce la manifestazione pubblica delle credenze. Norme morali recentemente riconosciute dalla società laica, come la libertà di aborto senza restrizioni, la libertà assoluta di ogni espressione sessuale (identità di genere) o l’eutanasiaa comando” non sono condivise da molte fedi a cui si impedisce di manifestarlo. Si costringe in tal modo a privatizzare la fede per renderla accettabile nello spazio pubblico.

 

2021.07.14 ricevo/fb da GT: «Dal momento che è diffusa l'errata opinione che i cristiani, e specialmente il clero, in quanto tale, non abbiano nessuna relazione con gli affari temporali, è opportuno cogliere ogni occasione per negare formalmente tale posizione e per domandarne prove. E' vero invece che la Chiesa è stata strutturata al fine specifico di occuparsi o (come direbbero i non credenti) di immischiarsi del mondo. I membri di essa non fanno altro che il proprio dovere quando si associano tra di loro, e quando tale coesione interna viene usata per combattere all'esterno lo spirito del male, nelle corti dei re o tra le varie moltitudini. E se essi non possono ottenere di più, possono, almeno, soffrire per la Verità e tenerne desto il ricordo, infliggendo agli uomini il compito di perseguitarli». (san John Henry Newman, Arians of the Fourth Century capitolo III: The Ecumenical Council of Nicæa, in the Reign of Constantine, sezione II: Consequences of the Nicene Council, 1833).

 

↑2021.02.22 <osservRom> avanza la secolarizzazione in Europa: in Scandinavia, Uk, NL la pratica religiosa è <10%; crolla anche il numero di coloro (non praticanti) che si definiscono “cristiani”. Analoga tendenza a calare si registra in Irlanda e nei Paesi mediterranei. In Italia i “praticanti” sono scesi in dieci anni dal 33% al 27%; tra i giovani (18-29 anni) i praticanti sono solo il 14%, e continuano a calare di quasi il 3% l’anno. I primi cristiani condividevano (attivamente) oltre alla Messa/dottrina anche l’esperienza quotidiana dell’incarnazione nella loro vita; occorre reagire all’individualismo: la vita non può essere tenuta al margine della Chiesa, solo commentata, giudicata o perdonata dal clero. I cristiani hanno bisogno di parlare fra loro del loro essere cristiani [CzzC: e FARE opere (anche sussidiarie) alimentate da tale loro comunione e identità, senza rassegnarsi ad essere ricacciati in sacrestia, collaborando con tutti gli uomini di buona volontà]

 

↑2017.03.27 <repubblica>: "Legittime le benedizioni religiose a scuola": il Consiglio di Stato ribalta una sentenza del Tar Tar Emilia-Romagna. Il giudice: "Fuori dall'orario scolastico non incidono sull'attività didattica" e questo "non diversamente" da altre attività "parascolastiche". Il caso era finito sul New York Times. La legale dei ricorrenti: "Ora andremo alla Corte europea"

 

↑2016.12.25 Goffaggine laicista all’attacco del volontariato esplicitamente cattolico: un sedicente laico su Rai3FiloDiretto accusa di mancanza di democrazia interna l’associazione di volontariato cattolica in cui opera, perché questa gli avrebbe impedito di fondare una sub-associazione laica come branchia di quella cattolica.

 

↑2016.10.05 <sussidiario>: Fr1: due persecuzioni contro i cristiani, «quella cruenta e quella educata, travestita di cultura, modernità e progresso». Ridurre la fede e la Chiesa all'ambito privato e intimo, emarginarla dalla vita pubblica, nel nome di una paganità laicista o addirittura in nome dell'uguaglianza, una persecuzione "educata" che arriva a negare ai credenti il diritto all'obiezione di coscienza. [CzzC: cristiani perseguitati dagli scristianizzati, che offendono abusando della libertà di espressione, calpestando l’uguale dignità, ignorando la fraternité; ad es. 2024]

 

↑2015.07.23 <zenit google>: "Il presepe è legale": in Francia vince il buon senso: nessuna violazione della laicità dello Stato: i giudici di Montpellier danno ragione a un sindaco che aveva allestito un presepe presso il Municipio, smantellando una sentenza del Tribunale amministrativo di Nantes che aveva vietato la presenza pubblica di presepi, contro la quale nel dicembre scorso in Francia si formò un vero e proprio movimento popolare: gruppi di giovani avevano organizzato dei presepi viventi stile flash mob “Touche pas à ma crèche” (non toccatemi il presepe) in diversi luoghi pubblici. La polemica tuttavia è destinata a non finire qui: alcuni movimenti politici sedicenti progressisti hanno deciso di ricorrere in appello presso il Tribunale di Marsiglia. <tempi2021.01.21> per analogo caso di presepe allestito in Municipio viene multato il sindaco di Beaucaire, Julien Sanchez.

 

↑2013.05.gg Non stupisce che potenti matrici vogliano soffocare le paritarie cattoliche o lasciarle solo per i ricchi; sorprende l'esitazione di certa gerarchia che non osa rieducare pubblicamente i tanti cattolici laici e consacrati sedicenti adulti e democratici che vorrebbero le paritarie asfissiate o solo per ricchi brandendo l'art33 e che tifano referendum per abrogare il finanziamento pubblico alle paritarie, in singolare assonanza di Leitmotiv L6 coi valdesi.

 

2013.02.27 <LaStampa google> Nel 1969 Ratzinger profetizzava sul futuro della chiesa: Avremo presto PRETI RIDOTTI AL RUOLO DI ASSISTENTI SOCIALI e il messaggio di fede ridotto a visione politica. Tutto sembrerà perduto, ma al momento opportuno, proprio nella fase più drammatica della crisi, la Chiesa rinascerà. Sarà più piccola, più povera, quasi catacombale, ma anche più santa. Perché non sarà più la Chiesa di chi cerca di piacere al mondo, ma la Chiesa dei fedeli a Dio e alla sua legge eterna. La rinascita sarà opera di un PICCOLO RESTO, apparentemente insignificante eppure indomito, passato attraverso un processo di purificazione. Perché è così che opera Dio. Contro il male, resiste un PICCOLO GREGGE.

 

↑2012.10.03 Trassi da <tempi> vincere la morte seguendo il crocifisso? Il problema attuale non è l’infiltrazione musulmana nell’Occidente, che pure preoccupa molti, ma il tentativo di espellere la fede dalla nostra civiltà, dal nostro modo di pensare. Trattasi di un virus che ha più ambienti di coltivazione, tra i quali il pensiero illuminista e la riforma protestante. Il Settecento, il secolo dei “lumi”, ha avuto diversi pensatori tra cui spicca Rousseau, la cui idea di fondo è che occorre eliminare la Chiesa cattolica per garantire il futuro luminoso dell’umanità: il buon selvaggio è l’uomo buono che, seguendo i suoi istinti naturali, guarirà l’umanità dal suo male, rappresentato dall’oppressione della morale cattolica e dall’istituzione ecclesiastica. [CzzC: nella mia diocesi l’ISR-FBK apre l’anno accademico con applausi curiali per il “Rousseau cristiano autentico”]. Ancora precedente è il pensiero protestante, nella versione del puritanesimo ... continua

 

↑2011.05.gg La Processione delle palme sarebbe APPARENZA? Le processioni in generale sarebbero da dismettere perché solo apparenza? [CzzC: Stimolato dal quesito formulatomi da una parrocchiana, annoto per il bollettino interparrocchiale la seguente riflessione ... continua].

 

↑2009.10.03 <avvenire> Stefano Zamagni: Prima ed oltre l'ECONOMIA POLITICA di Adam Smith c'era e c'è l'ECONOMIA CIVILE, di matrice italiana e in larga misura cattolica. Il termine appare per la prima volta nel 1754, con l'abate Antonio Genovesi, che lo sviluppò nell'opera "Lezioni di economia civile". Mentre l'economia politica si fonda su 2 capisaldi: il principio dello scambio di equivalenti (EFFICIENZA) e il principio della ridistribuzione (EQUITA'), l'economia civile aggiunge il principio della RECIPROCITA': vedi Luigi Einaudi a differenza della tradizione anglosassone guidata dal motto "business is business"; vedi anche la dottrina sociale della Chiesa cattolica.

 

↑2009.04.23 <adnkronos> Vito Mancuso fa un ''uso politico del pensiero teologico'', che va a vantaggio del ''laicismo'', con il risultato che lo studioso ''offre argomenti a coloro per cui la migliore Chiesa è quella del silenzio''. Lo afferma la rivista ''Studi Cattolici'', con un articolo <cattolic>, che apparirà sul prossimo fascicolo del mensile, a firma di don Gianni Baget Bozzo, intitolato ''Teologismi esistenziali''. [CzzC: Badget Bozzo sarebbe morto poco dopo ai primi di maggio <avvenire>]

 

↑2009.02.01 4ª del T.O. <pdf> «... il Cristo, il Figlio di Dio. Di fronte al cumulo di parole e di interventi, di fronte alla montagna di storie e di vicende umane che abbiamo ammassato, di fronte al tentativo mai sopito di trasformare il cristianesimo in una sorta di "religione civile" ..., quest'evangelo ci responsabilizza a ritrovare il centro della nostra fede: Cristo, morto e risorto per tutti». [CzzC: Cristo è forse estraneo alle vicende umane? Caro AM&C: volete cacciarci in sacrestia?]

 

↑2008.10.19 XXIX del T.O.: su questa edizione del notiziario settimanale parrocchiale AM scrive: «Come non pensare, proprio oggi, al concetto di LAICITÀ, intesa come spazio DI e PER tutti, e alla MISSIONE, intesa prima di tutto come TESTIMONIANZA personale?». Ad AM fa eco don B. che sullo stesso foglio scrive (ma potrebbe essere la stessa penna?): «Pacs, crocifissi nelle sedi pubbliche, leggi su aborto o divorzio, finanziamenti alla scuola privata, sistemi di investimento, otto per mille, sono tutti temi dove è necessaria, e da rispettare, la mediazione della coscienza individuale[CzzC: posi ad AM 2 quesiti su coscienza e laicità; continua ...]

 

↑2007.11.23 <salveprof google> alla lettera che il prof Marcello Cini aveva scritto il 14Nov al Rettore de La Sapienza per dissentire sull’invito fatto a B16 nella giornata di apertura dell'anno accademico, segue una lettera firmata da 67 prof (su 4000) della stessa Università mirata ad impedire la presenza di B16. La vicenda non ha rappresentato una «sconfitta dei laici», come ha scritto Gian Enrico Rusconi, si è trattato di una sconfitta degli oscurantisti, o se volete dei laici-oscurantisti cioè dei laicisti. Il testo integrale del discorso che avrebbe tenuto il Papa.