WHERE: CONTATTI: risponderei all’indirizzo email czz…@gmail.com, dove al posto dei tre puntini tu mettessi carlo: scusami se uso tale complicazione per fornirti il mio indirizzo email: cerco di renderne meno facile la cattura da parte di automatismi di ricerca web che alimentano gli spam; aumenteresti la probabilità di ottenere mia risposta se mi scrivessi da posta certificata: potrei fornirti la mia *@pec.it, se me la chiedessi tramite il suddetto mio recapito.

WHO: CHI SONO?

- Un italiano coniugato con tre figli (+nipotini) che con un tweet si presenterebbe così:
«Preferisco la fede amica della ragione e la carità materiale coniugata con quella intellettuale e spirituale»;
preferisco dire «la verità vi farà liberi» piuttosto che «la libertà vi farà veri».

- Se tu visitassi il mio blog,  ti apparirei come un tipo fissato sui diritti umani, sul dialogo (anche con l'islam), sui cristiani perseguitati, sul significato delle parole, sull'educazione, sulla correzione fraterna, ... e ti potrei sembrare ingenuo o vanesio: peraltro miro seppure indegnamente ad additare un Altro anziché me.

- Se tu leggessi nei miei commenti (solitamente prefissati da “[CzzC:” e/o colorati in grigio) parole lesive della tua immagine e/o della tua privacy, sappi che farei immediata rettifica a fronte di semplice richiesta al suddetto indirizzo email; analogamente ti ringrazierei se mi segnalassi ingiustificate parzialità di valutazione.

- Quando io cercassi di contattare l'autore di articoli che avessi commentato, mi presenterei a lui così ...

WAHT: COSA FACCIO?

- Dopo aver guadagnato la pensione mediante un lavoro dipendente con contributi senza anni regalati, impiego il mio tempo prevalentemente con il suddetto concetto di caritativa

   - in primis facendo presenza in responsabilità di legame con persone,

   -  poi mi presto in dad per aiuto allo studio (mate-fisica per licei), devolvendo con bonifici a onlus eventuali liberalità che mi si volesse dare modo "thank you".

WHEN: QUANDO iniziai a scrivere su questo blog?

- Quando mi colpì l’evidenza della necessità di essere anche testimoni digitali (carità intellettuale non solo materiale, di rosminiana terminologia), evidenza mossami dalla lettera di Benedetto XVI tradito da mancata informazione sul negazionismo del lefebvriano Williamson «Mi è stato detto che seguire con attenzione le notizie raggiungibili mediante l’internet avrebbe dato la possibilità di venir tempestivamente a conoscenza del problema. Ne traggo la lezione che in futuro nella Santa Sede dovremo prestar più attenzione a quella fonte di notizie».

WHY: PERCHÉ SCRIVO? Why I write è il titolo di un bel libro di Orwell
Secondo Orwell esistono almeno 4 motivazioni per cui si decide di scrivere: l’egoismo, il piacere estetico, per esplorare la storia-realtà ..., ma in buona fede ritengo prevalente per me la 4ª motivazione individuata da Orwell: un impegno a favore della verità e della libertà degli individui, con un obiettivo “politico”, per spingere il mondo in una direzione che presumessi più efficace di altre per il bene comune.

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