METAFISICA: serve o è destinata a scomparire?
- Quando Hegel trasformò la metafisica da costruzione spaziale in costruzione temporale, aprì la strada alla distruzione della metafisica. Ma ci sono due parole base di cui nessuna filosofia può sbarazzarsi tranne che con l'autoinganno: Essere e Verità. Se le domande concernenti l'Essere e la Verità scompaiono, la filosofia giungerà al suo fine. Continua.
Perfino un catechista trovai diffidente sulla metafisica (gli posi domande ...)
- 2011.10 Don Armando Matteo Le mamme smettano di giocare con la VITA ETERNA: da circa quarant’anni la società occidentale ha imparato a leggere l’elementare dell’umano con occhi e sentimenti nuovi rispetto a quelli che potremmo definire classici e più precisamente rispetto a quelli offerti dalla metafisica platonico-aristotelica, dall’antropologia giudaico-agostiniana ...
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 18/08/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: filosofia, conoscenza, verità, dignità umana, fede e ragione, trascendenza, etica, pensiero debole, nichilismo e relativismo
↑2024.08.18 apprendo da NC: Gianni Baget: «La scienza occidentale è nata dalla teologia cristiana perché ha pensato la mente senza limiti. MLa scienza occidentale è lo sviluppo della filosofia occidentale, perché la sua ricerca infinita pensa l'uomo come intellettualmente senza limite: universalmente conoscente di un cosmo infinitivamente conoscibile.
La teologia occidentale è la metafisica del Dio cristiano e la filosofia occidentale come tale è la critica della metafisica cristiana.». Di Fronte all’Islam, pag. 39. [CzzC: la filosofia occidentale non può essere ridotta a critica della metafisica cristiana; convengo, invece, sulla natura dell’uomo come rapporto con l’infinito].
↑2023.06.18 annoto questa riflessione di padre Cavalcoli "La questione dell’etere non è di poco conto" perché riguarda il rapporto della fisica sperimentale con la cosmologia filosofica e la metafisica. L'annoto soprattutto per la risposta che dà al prof. Giovanni Castelli, il quale distingue il metodo scientifico dalle argomentazioni filosofiche. Cavalcoli gli replica che le entità materiali, in quanto enti, entrano nell’orizzonte dell’oggetto della metafisica, i cui principi fondamentali sono il principio di identità e di non contraddizione, il principio di finalità e il principio di causalità: chi negasse il principio di non contraddizione, confuterebbe se stesso e sarebbe solo in cerca di un pretesto, per giustificare sul piano morale la doppiezza e l’ipocrisia contro il precetto evangelico: “Il vostro parlare sia sì sì, no no”. [CzzC: non mi piace questo parlare in contrapposizione: mi pare che Cavalcoli sia focalizzato così tanto sul principio di non contraddizione da ignorare quello di indeterminazione].
↑2022.09.11 <facebook repubblica> Bill Gates disse di Federico Faggin (papà del microprocessore): "prima di lui la Silicon Valley era semplicemente la Valley". Dopo un percorso spirituale durato 20 anni Faggin afferma : "Siamo esseri spirituali, temporaneamente imprigionati in un corpo fisico simile a una macchina. Ma siamo molto più di una macchina. Siamo coscienza (che non è un algoritmo), entità infinite. Irriducibili" <yt1 yt2> [CzzC: vedi libro "Irriducibile". Per spirito intende anima? Il 10Feb2024 Faggin arriva a dire <avvenire> che la coscienza è un fenomeno quantistico, affermazione cui P. G. Cavalcoli replica così: la coscienza umana è una realtà immateriale appartenente al mondo dello spirito. Che significa “mondo dello spirito?” Anima? Anche a me la coscienza parrebbe argomentabile più con linguaggio etico-metafisico che con quello fisico, ma non arrivo a tanto].
↑2019.12.21 Bella spiegazione di P.Cavalcoli <p.cavalcoli> su cosa è il soggettivismo, a partire fin da Pitagora, ma soprattutto da Guglielmo di Ockham (principio volontaristico del vero non come adeaquatio alla res, dal che si può arrivare alla riduzione dell’universale al singolare o dell’astratto al concreto, fino a sopprimere la metafisica) e da Cartesio (gnoseologia col primato del pensiero sull’essere, dal che si può arrivare all’identificazione hegeliana dell’essere con l’essere pensato e col concetto. Chiara la distinzione tra oggetto e soggetto (attenzione a cosa si intende per res e oggettività), e le conseguenze del soggettivismo: relativismo, gnosticismo, idealismo, fenomenismo, storicismo, ...
↑2017.11.15 <link da trovare>: “La teologia occidentale è la metafisica del Dio cristiano e la filosofia occidentale come tale è la critica della metafisica cristiana” (Gianni. Badget)
↑2016.04.14 Da questa scuola di DSC annoto che senza metafisica è arduo pensare cosa sia il bene comune, visto che è arduo definire cosa sia l’uomo in differenza dalle bestie.
↑2015.04.27 <nn115> "La metafisica seppellisce sempre i suoi becchini" (Étienne Gilson, potrebbe essere una parafrasi) [CzzC: gli è che, prima di essere sepolti, taluni illuminati becchini della metafisica possono fare così tanti danni al bene comune da inciuciarsi, pro cristianofobia, con cultori di una metafisica che magnifica il nome del suo Dio mentre massacra innocenti].
↑2014.07.01 <Effedieffe.com> la teologia papale, tentativo di ricostruzione congetturale; qui in pdf. «La rivista internazionale di teologia Concilium ha dedicato il suo ultimo numero al tema: Dall’“anathema sit” al “Chi sono io per giudicare?”», a partire dalla famosa frase di Papa Francesco sull’omosessualità. Gli autori «ritengono che le formule e i dogmi non possono comprendere l’evoluzione storica, ma ogni problema vada collocato nel suo contesto storico e sociopolitico. Il concetto di ortodossia va superato, o quanto meno ridimensionato, perché, viene utilizzato come “punto di riferimento per soffocare la libertà di pensiero e come arma per sorvegliare e punire”... Essi definiscono l’ortodossia come “una violenza metafisica”. Al primato della dottrina va sostituito quello della prassi pastorale …» (Concilium, 2/2014, p. 11), rivista fondata da Karl Rahner , Hans Küng e Congar, «a cui collaborano più di 500 teologi di tutto il mondo». Leonardo Paris è direttore della edizione italiana. Mio commento qui alla data.
↑2014.02.27 27/02/2014 nel discutere con S su etica filosofica, finiamo su già affrontate questioni legate alla possibilità di poter affermare o meno degli universali da cui partire, logicamente fondativi. Husserl criticabile? Trascendenza o no? Metafisica da lasciar scomparire? Si può fondare un’etica? Le argomentazioni di S sono troppo profonde per le mie conoscenze filosofiche, ma rimembro così il mio argomentare che schematicamente sottende le mie convinzioni: continua
↑2012.03.23 Metafisica: per Padre Tomâs Tym "prima e più alta disciplina della ragione umana": dopo aver seguito il triste e miserabile cammino del pensiero umano fino alla distruzione della ragione, presenta nella seconda parte del suo libro una vigorosa sintesi della metafisica, della "filosofia dell'essere"; quindi il ruolo fondamentale dell'analogia e del concetto di partecipazione: davvero "lo splendore della Verità".
↑2011.11.29 P.Giovanni Cavalcoli in riferimento alla teologia di Lutero: al Riformatore del “sola gratia, sola fides, sola Scriptura” si potrebbe aggiungere, senza tema di falsificare il suo pensiero “sola theologia”; “sola”, in quanto Lutero si rifiutava di legare la teologia alla filosofia o alla metafisica. Tutto il pensare cristiano per Lutero si deve riassumere nel teologare. Se di filosofia si può parlare, questa dev’essere comunque teologia e teologia cristiana o della salvezza.
↑2010.mm.gg <wikipedia>: Il nichilismo epistemologico nega ovviamente la metafisica ma neglige pure l’ontologia dubitando della possibilità di una conoscenza capace di affermare quantomeno che la realtà effettivamente esista.
↑2007.03.20 <stampa>: Vattimo: la forza del pensiero debole: Giorello: «Si è liberato della metafisica, anzi direi del "grasso superfluo"»"
↑2002.mm.gg <dspace>: La fenomenologia della donazione di Jean-Luc Marion: è articolata in tre capitoli ... Marion riceve l'eredità dell'es gibt di Heidegger, il quale ha introdotto la tematica del dono (Gabe) nella sua ontologia fenomenologica. La donazione è elevata al rango di principio ultimo della fenomenologia e di figura estrema della fenomenalità: come l'essere dell'ontologia metafisica, essa sarebbe indubitabile.
↑1996.11.01 La ragione non si risana senza la fede, ma la fede senza la ragione non diventa umana. Ratzinger: la fede trova corrispondenza nella natura dell'uomo; l'uomo infatti possiede una dimensione più ampia di quanto Kant e le varie filosofie postkantiane gli abbiano attribuito; nell'uomo vi è un inestinguibile desiderio di infinito.