LA CROCE DI CRISTO che salva, che dà senso alla vita, anche alla sofferenza

Fr1: il cristianesimo «non è una dottrina filosofica, non è un programma di vita per sopravvivere, per essere educati, per fare la pace. Queste sono conseguenze. Il cristianesimo è una persona, una persona innalzata sulla CROCE, una persona che annientò se stessa per salvarci», checché ne dicano certi teologi illuminati sul valore salvifico della Croce e Resurrezione di Cristo.

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 04/03/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

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2018.09.08 dalla mostra/Meeting Giobbe e l'enigma della sofferenza che ha sempre interrogato l’essere umano. Dal terremoto di Lisbona nel 1755 (/Voltaire), ai più recenti attentati terroristici, senza dimenticare i campi di concentramento del secolo XX ... il grido di Giobbe dialoga col grido dei nostri coetanei fino ad arrivare a quel litigio che l’uomo moderno presenta a Dio. La risposta divina, con Gesù, non è stata una spiegazione, ma una presenza buona: l'uomo ha un Tu a cui rivolgere le sue domande di senso, Gesù, volto concreto della misericordia del Padre [CzzC: ricordo ... una madre confessava le bestemmie per le sventure che le si erano abbattute ... il confessore uscì le additò il crocifisso e ... che gliele dicesse direttamente a lui ... lei capì ...]

 

2018.07.30 <CulmenEtFons> L’EUCARISTIA SECONDO LUTERO: DONO O SACRIFICIO? Per comprendere la dottrina di Lutero riguardo il tema eucaristico è necessario ricordare il punto di partenza della riflessione del Riformatore, che, come è noto, è dato dall’«esperienza della torre» (1513). Ritirato nella torre del castello, mentre meditava il primo capitolo della Lettera ai Romani, Lutero ebbe un’improvvisa illuminazione: l’uomo nella sua condizione esistenziale si trova in una incapacità radicale di compiere il bene e di acquisire meriti, perciò la giustizia di Dio in rapporto all’uomo, non può essere intesa in senso retributivo ma solo attributivo ...  continua (rif croce)

 

↑2014.05.30 in ricordo del diacono Walter: La tua ora è venuta come quella di Gesù nell’ora della Pasqua ... al suo venerdì santo tu non avresti osato paragonarti, ma ora ci insegneresti che anche la tua sofferenza, come quella di tanti in questa valle di lacrime, è stata riempita di significato dalla croce di Cristo, conformatosi alla nostra umanità fino alla morte, che però con Lui non è l’ultima parola, perché è stata vinta dalla sua resurrezione, e, come dice S.Paolo, se credessimo in Cristo solo per questa vita senza una prospettiva di eternità, saremmo da compiangere più ancora di chi non crede.

 

2014.04.09 <tempi sacrafam, zenit> Avvenire p17: Papa Francesco: non  può esistere un Cristianesimo senza la Croce. Il cristianesimo non è una dottrina filosofica, non è un programma di vita per sopravvivere, per essere educati, per fare la pace, bensì UNA PERSONA innalzata sulla Croce, una persona che annientò se stessa per salvarci; non si capisce il cristianesimo senza capire questa umiliazione profonda del Figlio di Dio, fino alla morte di Croce, per servire.

 

↑2013.02.24 aiutaci a discernere catechesi quaresimale di Fractio panis su NO SACRIFICIO: Spett. Ufficio catechistico diocesano, chiediamo per favore se dobbiamo prendere alla lettera questa  catechesi quaresimale di Fractio panis

 

↑2013.03.16 Quelli che speravano che B16 morisse presto ... Usa il solito strabismo la cultura dominante per inquadrare la Chiesa, anche per l’elezione di Papa Francesco I: ma si sorprenderà, come fu sorpresa da B16° e prima ancora da GP2°. [CzzC: per Fr1 La Chiesa cammini con la croce del Signore, il che mi pare distonico dallo spirito del mainstream]

 

↑2013.03.14 trassi da Radio Vaticana, la Stampa, TGcom24, da Tempi, da Tracce; qui il video, qui l’intero audio: Se non confessiamo Gesù Cristo diventeremo una ONG filantropica, quando edifichiamo senza la Croce e quando confessiamo un Cristo senza Croce non siamo discepoli del Signore: siamo mondani

 

↑2009.12.06 È importante che eventuali GESTI PUBBLICI pro simboli cristiani (ad es. pro CROCIFISSO) siano ben concordati con i Pastori

 

↑2011.11.09 Avvenire pag 2: B16: All’Angelus di domenica scorsa il Papa ha prolungato la riflessione sulla vita eterna iniziata a Ognissanti e con la Commemorazione dei defunti.«Nessuno […] può attraversare il mare di questa vita, se non è portato dalla croce di Cristo».

 

↑2009.04.09 B16: "Così prenda inizio la trasformazione del mondo": Era necessario un contatto più reale tra colpa umana ed amore divino. Questo contatto ha avuto luogo nella croce di Cristo. Cristo, Figlio vero di Dio, fattosi uomo vero, ha assunto in se tutta la nostra colpa. Egli stesso è il luogo di contatto tra miseria umana e misericordia divina; nel suo cuore si scioglie la massa triste del male compiuto dall’umanità, e si rinnova la vita.

 

↑2009.03.26 Secondo Vito Mancuso la vita eterna non dipenderebbe dal sacrificio ma dalla giustizia e il valore salvifico della croce e resurrezione di Cristo sarebbe stato aggiunto postumo nel Vangeli. «Ci sono testi evangelici che presentano la salvezza sotto la forma della redenzione ottenuta mediante la morte di Cristo. Ci sono però nei Vangeli altri testi che invece non sono in questa prospettiva, non sono coerenti con la teologia della croce di Paolo, che al contrario promettono la vita non dalla croce ma nella giustizia; perché la mia profonda convinzione è che la vita eterna non dipende dalla croce ma dipende dalla giustizia ...».

 

↑2002.01.15 marcia per la pace Perugia-Assisi: un manifestante issa un cartello «No mezzaluna, No stella di Davide, No croce di Cristo = No problem»: immagine e commento erano forse su Tempi o su Tracce (Gennaio 2002?): aiutatemi a trovare immagine e commento. Forse ripreso anche da Libero nel 2010.07