Chi brandisce la croce contro altri uomini? I leghisti, secondo don Paul Renner

Don Renner risponde al mio commento in discernimento del quesito in titolo

 [Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 09/11/2019; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: la verità nuoce al dialogo? Sì secondo Renner?; più simpatie che antipatie coi massoni? Referenziato dal GOI

 

2011.04.06 h00:11 Da: Renner P   A:CzzC

Oggetto: Re: grazie per il suo feedback 28/03

Gentile Carlo

   basta seguire i media e vedere le pubblicità che vengono fatte da numerosi leghisti fregiandosi della Croce CONTRO tanti poveri Cristi che vengono a noi spinti dalla necessità... Non occorrono nomi, perché non basterebbe un elenco del telefono.

   Proprio chi più alza la voce a difendere la Croce e le “nostre radici cristiane”, spesso tradisce gli ideali del vangelo. O mi sbaglio?

   Dove uso una terminologia massonica? Se me lo indica posso spiegarle se si tratta di coincidenza o di premeditazione. [CzzC: già sulla pretesa di verità del cristianesimo/divinità di Cristo, ma anche sui gay, le donne prete come ad esempio ...]

   Usi pure il materiale come meglio crede. Come vede parlo in pubblico, dai tetti, e non di nascosto.

Buna gironata. d. P.

 

2011.03.29 h 10:22 From: CzzC    To: don P. Renner

Oggetto: R: fornisco in fraterna trasparenza i commenti che ho formulato in relazione a due suoi interventi nella nostra Diocesi (02 gennaio 2011 e sabato scorso)

don P.,

   apro adesso la Sua risposta, e siccome sto partendo, desidero ringraziarla con un cenno breve, piuttosto che tardare a corrisponderle,

ad) anziché partecipare a tali incontri scriva dopo averne letto

- sarei venuto, anzi l’avrei anche pubblicizzato negli incontri cui partecipo, ma sabato scorso dovevo aiutare mio figlio a preparare un battesimo.

ad) un metodo molto parziale e fuorviante.

- parziale sicuramente, come ho anche scritto, fuorviante non credo, o, quantomeno, meno di certe Sue affermazioni

ad) Lei è d’accordo forse che chi si professa cristiano brandisca la croce contro altri uomini?

- No, sia perché brandire richiama un’arma, sia perché, quand’anche il verbo non richiamasse un’arma, la croce si impugna e si abbraccia PER un bene comune, mai CONTRO qualcuno, se non contro il Nemico di Dio, di cui io stesso, ammetto, posso essere talvolta complice peccatore. Ma consenta anche a me una domanda: mi fa per favore tre nomi e cognomi di chi oggi cattolico fedele al Magistero presieduto dal Papa e dei Vescovi a lui strettamente fedeli brandisca la croce contro altri uomini?

ad) Smetta poi gentilmente di alludere a mie potenziali aderenze massoniche.

- Smetterò, ma Lei cerchi (non me lo ordini) di non usare la loro stessa terminologia e le loro stesse tesi contro i cristiani, in ispecie contro i cattolici, altrimenti, anche se io non alludessi, sarebbe lei a darne conferma.

Infine esplicito la domanda implicita nella mia precedente: mi facoltizza a riferire al gruppo di mini-rass-stampa queste nostre argomentazioni, pur non pubblicandole sul sito?

Le auguro Buona Opera, che affido al Signore in preghiera. CzzC.

 

2011.03.28 h 23:51 Da: Renner P    A: CzzC

Oggetto: Re: fornisco in fraterna trasparenza i commenti che ho formulato in relazione a due suoi interventi nella nostra Diocesi (02 gennaio 2011 e sabato scorso)

Al Portaparola Carlo

   mentre apprezzo che mi comunichi quanto scritto su di me, mi spiace che anziché partecipare a tali incontri scriva dopo averne letto. Credo questo un metodo molto parziale e fuorviante.

   Lei è d’accordo forse che  chi si professa cristiano brandisca la croce contro altri uomini?

   Smetta poi gentilmente di alludere a mie potenziali aderenze massoniche. Vado a parlare a loro come in qualunque altro ambiente dove mi invitano.

   Buona giornata. d .P. Renner

 

2011.03.28 h 2:11pm From: CzzC    To: don P. Renner

Subject: fornisco in fraterna trasparenza i commenti che ho formulato in relazione a due suoi interventi nella nostra Diocesi (02 gennaio 2011 e sabato scorso)

Rev. don P. Renner,

      sono lo stesso Carlo che tempo fa già interloquì con lei (accludo mia ultima) e torno a disturbarla per fraterna trasparenza cristiana

CONTESTO

- Sono il portaparola della Parrocchia di S. Giuseppe in Rovereto: quando qualche parrocchiano o qualche studente mi chiede aiuto al discernimento in merito a stralci di rassegna stampa o lezioni universitarie afferenti il rapporto fede-ragione, se posso cerco di rispondere e all’occorrenza approfondisco con ricerche: parte del prodotto di questo volontariato caritativo-culturale è raccolto in questo mio blog.

- Quando mi capitasse di comunicare agli amici un parere dissenziente dalle tesi di qualche fratello di fede notoriamente influente attraverso i mass media, cerco di contattare quest’ultimo sia per fraterna trasparenza sia per comunicare agli amici eventuale sua risposta correttiva; ammetto di essere trasgressivo nei confronti di questo proposito, ma quando il fratello di fede in parola fosse un sacerdote, come lei, solitamente adempio, seppure in ritardo: ciò esplicito anche nei miei agreements.

- Per questo le passo il link ai commenti che ho formulato in merito a due suoi interventi nella nostra Diocesi (02 gennaio 2011 e sabato scorso).

QUESITO

Premesso che potrebbe liberamente non rispondermi, le chiedo, compatibilmente con le sue maggiori priorità, di segnalarmi in merito eventuale suo dissenso o istruzioni correttive che passerei agli amici del gruppo, mentre assicuro che la presente mia e la sua eventuale risposta non pubblicherei sul sito, salvo sua diversa indicazione/facoltizzazione, e analoga discrezionalità mi aspetterei da lei.

 

Con la promessa di un ricordo nella preghiera, un cordiale saluto.

 

CzzC (mi occupo di caritativa materiale ma anche di quella “intellettuale” di rosminiana terminologia, nel rapporto esperienziale fede/ragione)

 

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