|
|
modificato 05/04/2016 |
|
|
Prudenza! Attenzione ai provocatori di intolleranza |
Correlati: obiettivi, causa-effetto, responsabile valutazione dell’what if |
|
Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità: contrassegno miei commenti in grigio rispetto al testo attinto da altri. |
|||
|
Evitare strumentalizzazioni partitiche; diffidare di certi intervistatori amici cari, permettetemi l’alert in oggetto e la seguente circostanza motivante. - ci sono furbetti di partito che (più o meno traditori di Cristo nella morale privata e nella carità) sono pronti a scattare per cavalcare a loro profitto i difensori delle radici cristiane: allo scopo, se occorresse, li spingerebbero ad oltranzismo intollerante come quell’avvocato che iniziò la raccolta firme per un nuovo referendum abrogativo della 194 - tali profittatori mirano a captare qualche consenso elettorale in più, incuranti delle conseguenze nefaste che accadrebbero contro le radici cristiane a causa della reazione cattofobica che potrebbe montare con la motivazione di contrastare la nostra presunta intolleranza illibertaria, fino ad arrivare - come effetto rebound - a ledere il diritto all’obiezione di coscienza, questo sì che dovremmo difendere strenuamente, anche con la pubblica preghiera, come quella chiesta dal Papa per impedire ad Obama di missilare la Siria - sono assai diffusi o giornalisti addomesticati dalla cultura dominante che ha tra i suoi primari obiettivi quello di additare i cattolici come intolleranti e antidemocratici: è assai facile che un intervistato da loro venga travisato ingannevolmente - per farlo apparire giustificante anche ciò che non avesse inteso approvare - oppure per configurarlo criminale intollerante come la sentinella che paragonò i gay ai porci; vigiliamo affinché gli amici non cadano preda dei suddetti profittatori ingannatori. |
|
|
↑ |
|
|