VIETNAM: gli interessi economici dissimulano violazioni dei diritti umani?

Ancora nel 2015 veniva vietata la partecipazione alle funzioni religiose del Natale e nel 2018 espropriati conventi per la costruzione di complessi commerciali, ma speriamo che l'apertura all'integrazione con l'economia mondiale e alle relazioni diplomatiche (dal 2000 riallacciate con il resto del mondo) faccia importare anche il rispetto della libertà religiosa.

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 09/12/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: diritti umani; comunismo

 

 

2023.06.22 <ilsussidiario> Anche le Filippine entrano nel Rcep (Regional Comprehensive Economic Partnership), l'accordo di libero scambio tra quindici Paesi costruito su iniziativa dei 10 Paesi dell'Asean (Birmania, Brunei, Cambogia, Indonesia, Laos, Malesia, Filippine, Singapore, Thailandia e Vietnam) e da 5 Paesi che hanno già un accordo di libero scambio bilaterale con l’Asean (Australia, Cina, Giappone, Corea del Sud e Nuova Zelanda).

Anche per contenere l'influenza cinese, Joe Biden il 23 maggio 2022 ha lanciato l'Ipef (Indo-Pacific Economic Framework for Prosperity) firmato da 14 Paesi dell'area: quantitativamente l'Ipef è superiore all'Rcep, ma ha diverse debolezze e limiti, in primis la volontà egemonica USA.

 

↑2022.03.02 <rainews tg24> ONU condanna la Russia per invasione Ucraina <jpg>: 141 sì, 5 no (Russia, Bielorussia, Corea del Nord, Siria, Eritrea), 35 astenuti: Cina, India, Pakistan, Iran, Iraq, Algeria, Angola, Armenia, Bangladesh, Bolivia, Burundi, Rep.Centrafricana, Congo, El Salvador, Guinea Equatoriale, Cuba, Kazakistan, Kyrgyzstan, Laos, Madagascar, Mali, Mongolia, Mozambico, Namibia, Nicaragua, Senegal, Sudafrica, Sud Sudan, Sri Lanka, Sudan, Tagikistan, Uganda, Tanzania, Vietnam, Zimbabwe [CzzC: non potrei che approvare il voto dell'Italia, ma fa pensare che più della metà degli umani (51,76% senza contare i 5 stati che han votato contro) si astenga dal condannare un'invasione illegale, pur di non farsi equivocare consenziente all'imperialismo dei petroldollari. O più della coscienza poté la bilancia dei pagamenti con Cina e/o Russia?]

 

2021.02.19 <riformista> Storia del 1967, dall’uccisione di Che Guevara alla Guerra dei Sei giorni che fu la replica di quella del 1948. Il Vietnam che allora aveva ricevuto da Mao Zedong un colossale prestito in conto armi per battere gli Usa, oggi fa manovre navali con gli Usa per contenere la Cina. Nel 1967 Lino Jannuzzi sull’Espresso denunciava un colpo di stato tentato nel 1964, Eugenio Scalfari attaccava Aldo Moro per gli omissis al riguardo, entrambi denunciati, poi eletti in Parlamento. Nel 1967 lo Scià di Persia Mohammad Reza Pahlavi era incoronato Re dei re e nessuno pensava che il paese dove c'erano iraniane che portavano la minigonna e lavoravano come in Occidente sarebbe diventato l’Iran degli ayatollah. Il 1968 era alle porte.

 

↑2020.11.16 <stampa, forbes en> la Cina ha firmato con 14 paesi del sudest asiatico il più grande blocco commerciale di sempre, il Regional Comprehensive Economic Partnership (Rcep): l’accordo copre quasi un terzo del pil mondiale, oltre 2,2 miliardi di persone e ridefinirà i rapporti cinesi con Corea del Sud [CzzC: normalizzati rapporti con la Cina nel 2019], Giappone [CzzC: ci sono tensioni commerciali e militari tra Cina e Giappone], Australia [CzzC: Cina-Australia sono ai ferri corti con scontri e contenziosi commerciali], Nuova Zelanda [CzzC: che pure ha tensioni con la Cina] + i paesi dell'ASEAN (Indonesia, Malesia, Filippine, Singapore, Thailandia, Brunei, Birmania, Laos, Cambogia e Vietnam). Alcuni di questi, sorprendentemente, anche rivali politici tra loro. Esclusi India e Usa. Trump ritirò gli Stati Uniti dall’equivalente occidentale del Rcep, il Ttp; Biden correggerà l'andazzo o si sta avvicinando il definitivo sorpasso del gigante cinese su quello statunitense, sempre più visto con sospetto da alleati e potenze regionali?

 

2020.02.09 <sentire> Nel 2000 il Vietnam ha riallacciato le relazioni diplomatiche con il resto del mondo, e sempre dal 2000, sta registrando una rapida crescita economica e sociale, crescita che, per quasi due decenni si è assestata a livelli tra il 7% e l’8% del PIL su base annua, abbattendo la povertà e favorendo l'aumento del salari.

 

↑2018.05.16 <asianews>: fiori, canti e danze dei cattolici in onore della Vergine; Mons. Joseph Châu Ngọc Tri, vescovo di Lạng Sơn e Cao Bằng: “Come fossero fiori, offriamo a Lei anche le nostre vite”. Ad Ho Chi Minh City (ex Saigon), migliaia di fedeli partecipano alla cerimonia organizzata dalle suore dell’Istituto San Tommaso.

 

↑2018.05.10 <asianews> Suore protestano ad Hanoi e Saigon: le autorità espropriano i loro conventi per la costruzione di complessi commerciali. Aggredita una religiosa che tentava di impedire la ripresa dei lavori. Decine di religiose della Comunità delle suore vietnamite di San Paolo marciano nel centro di Hà Nội. A Saigon, le suore combattono per il rispetto di un accordo siglato nel 1975. Le autorità tentano di appropriarsi di edifici destinati ad uso scolastico.

 

↑2017.12.31 <lastampa> Cinquantanni fa (1Gen1968) il cardinale Giacomo Lercaro pronunciò contro i bombardamenti in Vietnam una delle omelie più dibattute della seconda metà del ‘900. A stenderne la minuta Giuseppe Dossetti, allora provicario della diocesi di Bologna. L'omelia venne rimossa dai testi ufficiali che ripresero la prima “Giornata della Pace” voluta da Paolo VI e di lì a poche settimane terminava l’episcopato di Lercaro con il dispiacere di molti.

 

↑2015.12.28 <asianews>: le autorità vietano il Natale a migliaia di fedeli di Kontum. Almeno 5mila fedeli della parrocchia di Đăk Lâk e altri 3mila nella parrocchia di Xê- Đăng non hanno potuto assistere alle funzioni del 25 mattina. I fedeli accusano: “gravi violazioni” ai diritti umani e alla libertà religiosa. Nel mirino sacerdoti “sgraditi” ai vertici comunisti della zona. L’area è abitata in prevalenza da tribali e montagnard.

 

↑2015.12.17 <asianews>: Nguyen Van Dai, avvocato cristiano, arrestato per “propaganda contro lo Stato”. Irruzione della polizia nella casa del dissidente e lo hanno arrestato mentre si recava ad un incontro sui diritti umani con membri dell’UE. I poliziotti hanno confiscato computer e simboli cristiani in cerca di prove. Già imprigionato dal 2007 al 2011, Nguyen Van Dai era stato uno dei primi firmatari della petizione che chiedeva la fine del partito unico in Vietnam. Rischia fino a 20 anni di reclusione.

 

↑2015.09.22 <asianews>: nel carcere comunista, la fede in Dio vince abusi e sofferenze. Maria Ta Phong Tan, blogger e attivista pro diritti umani, ex poliziotta, convertita al cattolicesimo in età adulta,  racconta i 3 anni nella prigione di Thanh Hóa per “propaganda contro lo stato”. Dalla preghiera la forza per superare il dolore.

 

↑2014.10.31 <AsiaNews>: Dissidente vietnamita: Hanoi usa i detenuti politici come merce di scambio nei negoziati: Nguyen Van Hai: "Non sono stato rilasciato, ma deportato". E lancia un appello alle diplomazie internazionali, perché trattando con il Vietnam “mettano la democrazia e i diritti civili” come precondizione ad accordi.

 

↑2013.11.20 <vice.com> Perché il Vietnam è nel consiglio ONU per i diritti umani? La scorsa settimana è stato rinnovato un terzo del Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite, e tra i paesi eletti per la prima volta c'è il Vietnam, noto calpestatore seriale di diritti civili. Oltre 50 dissidenti sono stati imprigionati nel corso di quest'anno, mentre altri ancora vengono regolarmente picchiati, molestati e intimiditi. Anche le rivolte da parte delle minoranze e dei gruppi religiosi non sono tollerate, e vengono spesso soppresse con una forza totalmente ingiustificata. (vedi nella provincia di Nghe An, un piccolo gruppo di manifestanti cattolici è stato accolto da 3000 poliziotti e soldati armati di pistole, manganelli e granate). "Il Vietnam è ancora un paese povero pieno di corruzione e degrado morale," spiega Nguyen Van Dai arrestato nel 2007 per aver tenuto lezioni sui diritti umani ad alcuni studenti nel suo ufficio di Hanoi. Dalla sua uscita di prigione nel 2011, Dai è stato arrestato altre cinque volte dall'agenzia di sicurezza vietnamita, e ogni volta è stato interrogato per almeno tre giorni.

La spiegazione più cinica potrebbe risiedere nei soldi. Il Vietnam è stato spesso presentato come la stella nascente dell'economia mondiale e si ritiene che la sua sarà una delle economie a più rapida crescita fino al 2050. Di particolare interesse per gli investitori è ...

 

↑2012.11.15 <AsiaNews>: in Vietnam violazioni “allarmanti” dei diritti umani: in un documento della Commissione di Giustizia e Pace, emergono peggioramenti che toccano politica, società e finanza. Condanne ingiuste di innocenti, legislazione arbitraria, violenza per dirimere conflitti civili e corruzione ...

 

↑2012.10.21 da <VT#41p17>: fermiamo il turismo del sesso: tra Thailandia, Cambogia, Vietnam, Myanmar, Filippine, Brasile, ..., ... sono circa 10 milioni i “visitatori” che ogni anno alimentano la domanda di un mercimonio semi-incontrastato. In alcune città – ha rimarcato il giornalista Montanaro, minacciato - si parla italiano: “Conosco anche diversi trentini che frequentano quei posti” in cui il denaro è il leviatano con cui tutto è permesso. Le ragazze vengono attirate dai loro villaggi con la promessa di un qualche posto di lavoro, e si trovano irretite nei giri di bordelli da cui risulta difficilissimo uscire, talmente intricato diventa il rapporto umiliante e ineguale serva/schiava-padrone. [CzzC: altro che diritti umani in rispetto per la dignità della persona! Potenti silenti]

 

↑2012.09.25 VIETNAM: Condanne tra 4 e 12 anni di prigione per tre blogger vietnamiti, accusati di "propaganda contro la Repubblica socialista". I parenti degli imputati non hanno potuto assistere al processo; preghiere dei cattolici per i tre ingiustamente condannati a pene durissime.

 

↑2004.04.16 <europarl.eu>: proposta di risoluzione sulla violazione grave e persistente dei diritti umani fondamentali in Vietnam  presentata a norma dell'articolo 48 del regolamento da Marco Pannella, Maurizio Turco, Emma Bonino ... “considerando che il governo vietnamita ha revocato il riconoscimento alle «case-chiesa» protestanti, ai gruppi Hoa Hao e Cao Dai e alla Chiesa buddista unificata del Vietnam (UBCV), il cui patriarca Thich Huyen Quang, di 86 anni, e il suo vice, il Venerabile Thich Quang Do, di 75 anni, sono tenuti in isolamento dal 9 ottobre scorso, dopo essere stati agli arresti domiciliari il primo dal 1982 e il secondo fino al 2003; C.  considerando che  ... “.