THAILANDIA (thai =libero)
<wikipedia> 69M ab di cui 95% buddisti, 4,5% musulmani, 0,7% cristiani soprattutto cattolici. Capitale Bangkok 8M ab. Vedi anche il libro nero del buddismo.
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 22/06/2023; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: diritti umani; libertà religiosa
↑2023.06.22 <ilsussidiario> Anche le Filippine entrano nel Rcep (Regional Comprehensive Economic Partnership), l'accordo di libero scambio tra quindici Paesi costruito su iniziativa dei 10 Paesi dell'Asean (Birmania, Brunei, Cambogia, Indonesia, Laos, Malesia, Filippine, Singapore, Thailandia e Vietnam) e da 5 Paesi che hanno già un accordo di libero scambio bilaterale con l’Asean (Australia, Cina, Giappone, Corea del Sud e Nuova Zelanda).
Anche per contenere l'influenza cinese, Joe Biden il 23 maggio 2022 ha lanciato l'Ipef (Indo-Pacific Economic Framework for Prosperity) firmato da 14 Paesi dell'area: quantitativamente l'Ipef è superiore all'Rcep, ma ha diverse debolezze e limiti, in primis la volontà egemonica USA.
↑2022.10.12 L'Occidente non è riuscito a convincere l'India a votare in assemblea ONU la condanna della Russia, cosicché, pur aumentata al 46% dal 43% dello scorso marzo la percentuale della popolazione mondiale configurata dai 143 stati a favore della condanna sul totale votante, anche stavolta il "sì" non ha raccolto la maggioranza della popolazione mondiale, essendo mancato il peso degli 1,4 miliardi di abitanti dell'India. <open tgc24> 5 gli stati contrari (Russia, Bielorussia, Corea del Nord, Nicaragua, Siria), 35 gli astenuti, ma alcuni dei 35 stati astenutisi lo scorso marzo ora hanno votato a favore (Angola, Bangladesh, Iraq, Madagascar, Senegal), il Nicaragua contro, El Salvador e Iran non hanno votato; 8 i nuovi astenuti (Eritrea/exContro, Eswatini, Etiopia, Honduras, Lesotho, Thailandia, Togo, Uzbekistan); 10 non hanno votato (Azerbaijan, Burkina Faso, Camerun, Gibuti, El Salvador, Guinea Equatoriale, Iran, Sao Tomè Principe, Turkmenistan, Venezuela)
↑2022.06.28 <aleteia> durante il saluto alla Delegazione Buddista (dell’Assemblea Sangha di Chetuphon dalla Thailandia) Fr1 ha citato questo aforisma di Buddha «Evitare il male, coltivare il bene e purificare la propria mente»; Gesù, ha detto il Papa, insegnava ai suoi discepoli: «Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri. Come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri», e i due pensieri “paralleli” e non in antitesi tra loro.
↑2020.11.16 <stampa, forbes en> la Cina ha firmato con 14 paesi del sudest asiatico il più grande blocco commerciale di sempre, il Regional Comprehensive Economic Partnership (Rcep): l’accordo copre quasi un terzo del pil mondiale, oltre 2,2 miliardi di persone e ridefinirà i rapporti cinesi con Corea del Sud [CzzC: normalizzati rapporti con la Cina nel 2019], Giappone [CzzC: ci sono tensioni commerciali e militari tra Cina e Giappone], Australia [CzzC: Cina-Australia sono ai ferri corti con scontri e contenziosi commerciali], Nuova Zelanda [CzzC: che pure ha tensioni con la Cina] + i paesi dell'ASEAN (Indonesia, Malesia, Filippine, Singapore, Thailandia, Brunei, Birmania, Laos, Cambogia e Vietnam). Alcuni di questi, sorprendentemente, anche rivali politici tra loro. Esclusi India e Usa. Trump ritirò gli Stati Uniti dall’equivalente occidentale del Rcep, il Ttp; Biden correggerà l'andazzo o si sta avvicinando il definitivo sorpasso del gigante cinese su quello statunitense, sempre più visto con sospetto da alleati e potenze regionali?
↑2020.04.17 <Asianews> Una nave con 500 profughi Rohingya è stata rifiutata per 2 mesi dopo aver cercato di attraccare in Malaysia e Thailandia. 60 sono morti di stenti. I sopravvissuti sono disidratati. Circa un milione di Rohingya vivono nei campi profughi vicino al confine col Myanmar, da dove sono fuggiti dopo una serie di violenze nel 2017. Ma ogni anno, migliaia di loro cercano di raggiungere altri Paesi con mezzi di fortuna.
↑2019.12.04 <vatican> Tears and Dreams, documentario sulla vita delle bambine thailandesi tra lacrime e sogni; regista Lia Beltrami. Un lavoro, spiega l’autrice, “di denuncia per far luce sulla tratta delle giovani”, ma anche “di speranza” perché documenta l'impegno delle Suore della Provvidenza in quei luoghi.
↑2019.01.06 Giornale <sentire> Il 2018 ha portato a soluzione alcuni casi di violazione dei diritti umani segnalati e seguiti da Amnesty International nel mondo: Saman Naseem /Iran, Yusuf Ruzimuradov /Uzbekistan, Maira Verónica Figueroa /El Salvador, Tadjadine Mahamat Babouri (Mahadine) /Ciad, Anwar Ibrahi /Malaysia, Noura Hussein /Sudan, Otto ex militari condannati in Cile per l'omicidio Víctor Jara, Tep Vanny /Cambogia, Accordo di Escazú /America Latina, Haytham Mohamdeen /Egitto, legge sulle sparizioni forzate /Libano, Denis Cavatassi /Thailandia
↑2018.05.16 <asianews> Fr1: cristiani e buddisti ‘intensifichino il loro rapporto’ e si conoscano meglio. Il Papa ha ricevuto una delegazione buddista tailandese, delle religioni Dharmiche. Cristiani e buddisti “siano nel mondo testimoni dei valori della giustizia, della pace e della tutela della dignità umana”.
↑2016.02.24 <s24h> Diritti umani violati: 17 paesi nella black-list di Amnesty: Angola, Arabia Saudita, Burundi, Cina, Egitto, Gambia, Israele, Kenya, Messico, Pakistan, Regno Unito, Russia, Siria, Slovacchia, Stati Uniti d'America, Thailandia, Ungheria [CzzC: a parte il fatto che non censisce NordCorea, ci pare corretto annoverare Arabia Saudita, Pakistan e Cina, ma ideologico paralogismo mettere nella stessa black list anche Uk, Us, Slovacchia e Ungheria]
↑2015.07.31 <asianews, avvenire>: Thailandia, in vigore la legge contro l’utero in affitto. L’Act to Protect Babies Born through Assisted Reproductive Technologies proibisce la surrogazione di maternità commerciale e il commercio di seme e ovociti. Solo le coppie etero, sposate e sterili potranno ricorrere a una madre surrogata.
↑2014.11.29 <avvenire>: dopo il caso del gemellino rifiutato la Thailandia ora vieta l’utero in affitto
↑2014.05.22 <wikipedia> Colpo di stato dei militari thailandesi; costituzione soppressa, governo ad interim sciolto, coprifuoco notturno. Si tratta del 19º tentativo di colpo di Stato nel Paese dopo l'istituzione della monarchia costituzionale nel 1932. In Thailandia, come negli altri paesi dell'area, è tuttora in vigore la pena di morte per l'omicidio, per il traffico di droga e per altri reati gravi. Un reato che viene punito con particolare durezza è quello di lesa maestà, per l'amore che storicamente lega i thailandesi ai loro sovrani.
↑2012.10.21 da <VT#41p17>: fermiamo il turismo del sesso: tra Thailandia, Cambogia, Vietnam, Myanmar, Filippine, Brasile, ..., ... sono circa 10 milioni i “visitatori” che ogni anno alimentano la domanda di un mercimonio semi-incontrastato. In alcune città – ha rimarcato il giornalista Montanaro, minacciato - si parla italiano: “Conosco anche diversi trentini che frequentano quei posti” in cui il denaro è il leviatano con cui tutto è permesso. Le ragazze vengono attirate dai loro villaggi con la promessa di un qualche posto di lavoro, e si trovano irretite nei giri di bordelli da cui risulta difficilissimo uscire, talmente intricato diventa il rapporto umiliante e ineguale serva/schiava-padrone. [CzzC: altro che diritti umani in rispetto per la dignità della persona! Potenti silenti]