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Articoli segnalati il 31/10/2017

Perfino i wahhabiti mollano il jihadismo radicale? E l’Occidente pensa solo ai soldi?

Nonostante la dovizia di conferme (1) circa il sostegno dato dai regimi wahhabiti al jihadismo stragista (violentatore dei diritti umani di donne, abiuri e dissidenti) assistiamo non solo all’assenza di sanzioni occidentali contro i suddetti regimi, ma ad un crescendo di affari (soprattutto armi e finanza) perfino da parte di Israele, come se il denaro potesse comperare tutto, anche le nostre corti di giustizia, come dimostrato dal fatto che l’Arabia Saudita è stata mandata ai vertici di UNHRC. La coscienza Occidentale è ormai così prostrata alla dea pecunia, che ci dobbiamo consolare

- con (2) i bisticci tra regimi islamisti che si accusano di foraggiare il terrorismo e si sanzionano brandendo tale accusa (quantomeno come pretesto)

- col fatto che i suddetti (3) cominciano a prendere le distanze dal sostegno al terrorismo, quantomeno quello più spudorato.

Nel frattempo in Europa

- (4) è ancora timido il contrasto agli insegnamenti radicali (che prosperano anche grazie al foraggiamento dei suddetti regimi) contro i diritti umani, soprattutto di donne e infedeli

- (5) come è timido il contrasto all’abuso della sessualità da parte di potenti illuminati,

- (6) come è timido il contrasto all’abuso della fiscalità da parte di analoghi potenti;

- (7) ci salverà il Lutero illuminato dall’Spirito Santo?

Riferimenti di cronaca / rassegna stampa

1) Conferme circa il sostegno dato dai regimi wahhabiti al jihadismo stragista

- il 31/10/2017 alle 8,40 ascolto Radio3 condotta da Tarquinio di Avvenire: interviene <mp3> don Renato Sacco coordinatore di Pax Christi di cui apprezzo questa esplicitazione <mp3>: «L’Arabia Saudita, oltre a sostenere l'Isis ideologicamente e militarmente, è responsabile di una tragica guerra nello Yemen e noi gli stiamo vendendo armi».

2) Bisticci tra regimi islamisti che si accusano di foraggiare il terrorismo

- pochi mesi fa <sole24h oasis 2017.06> l’Arabia Saudita pilotò stop ai rapporti con il Qatar perché «Fomenta il terrorismo»: svuotamento di ambasciate e sospensione dei voli; ci chiedemmo che cosa avesse fatto di peggio il Qatar rispetto a mesi e anni prima che già non si sapesse: da che pulpito vien la predica, ma ben venga smascherata l’ipocrisia;

- premesso che Arabia Saudita e Qatar sono entrambi retti da regimi wahhabiti, il 25/10/2017 nell’intervista alla Qatari TV, l’ex Primo Ministro del Qatar, bin Jaber al-Thani, ha rivelato <antidipl> che il suo paese, insieme all'Arabia Saudita, alla Turchia e agli Usa/nobel iniziò fin dal 2011 a spedire armi alla galassia dei jihadisti siriani; il Qatar ha "documenti completi" e registrazioni che dimostrano che la guerra era prevista per determinare il “cambiamento del regime” in Siria.

3) Anche i wahhabiti cominciano a prendere le distanze dal sostegno al terrorismo?

- Anche l’Arabia Saudita si evolverebbe verso un islam moderato? <asianews 26/10/2017>: Mohammed bin Salman principe ereditario ha costituito una commissione per eliminare dalle hadith attribuite a Maometto quelle non autentiche e violente. Il principe sa che questa è strada obbligata se vuole raggiungere il suo obiettivo <sole24h 25/10/2017> di investire nel post-petrolio puntando ad arrivare a 2T$ di asset entro il 2030 (2 tera dollari è più del Pil italiano, noi con 60 milioni di abitanti, loro con 7 milioni).

4) In Europa è ancora timido il contrasto agli insegnamenti radicali

-  <tempi 03/10/2017>: Bernard Ravet e la sharia in classe: ateo e di sinistra, per 15 anni dirigente scuola media nelle banlieue di Marsiglia, alle prese con la montante islamizzazione: Mustapha, 15 anni, ... ha arringato tutta la classe dicendo che «le donne sono inferiori agli uomini, le adultere vanno lapidate, ai ladri ...». E la legge francese? «Chi segue un’altra legge rispetto a quella di Allah è un infedele». Il preside Ravet agli spacciatori: «Voi siete islamici, religiosi, e vendete questa merda (droga) che uccide?». Risposta: «Noi non la vendiamo ai tuoi studenti, perché i musulmani non si drogano. La diamo agli altri. La droga uccide solo gli infedeli. E questo non è contrario alla nostra religione». Ravet rimase di sasso: non aveva mai sentito parlare dello «spaccio come una forma di jihad».

(5) In Occidente è timido il contrasto all’abuso della sessualità da parte di potenti illuminati.

- <tempi 23/10/2017>: La storia degli abusi sessuali di tipo Weinstein è il ritratto di un mondo se-ritenente superiore, per il quale la violenza alle donne è solo quella dell’avversario ideologico: un mondo che finta meraviglia quando deve ammettere ciò che già sapeva; un mondo che non si interessa della sopraffazione di altre donne, dalle ragazze nigeriane alle cristiane del Pakistan, fino alle semischiave che vivono in Arabia.

(6) In Occidente è timido il contrasto all’abuso della fiscalità da parte di analoghi potenti.

- <report.rai 27/10/2017>: Dai Panama Papers ai Malta-Files: migliaia di miliardi di euro mancano all'appello; dopo oltre trent’anni di guerra dichiarata ai paradisi fiscali, ogni giorno miliardi di euro continuano ancora a sparire in Paesi che non fanno troppe domande sui soldi che arrivano. È tutto molto semplice e comodo: basta un click e i soldi scompaiono agli occhi del Fisco.

(7) Ci salverà il Lutero illuminato dall’Spirito Santo?

- <giornale 21/10/2017>: Galantino: «La Riforma avviata da Martin Lutero 500 anni fa è stata un evento dello Spirito Santo». [CzzC: anche tutte le vittime che ne susseguirono?]

 <nbq 24/10/2017> Müller: quella di Lutero non fu riforma, ma rivoluzione che stravolse dottrina cristiana fino a sostituire l'efficacia oggettiva dei sacramenti con una fede soggettiva.

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