Space Solar Power Project (SSPP), pannelli solari in orbita per fornire energia a Terra: o per altro?

Dato l’elevato rapporto costi/benefici, vien da pensare che serva ad altro più che al guadagno energetico

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 22/03/2025; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

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2025.03.22 Leggo da <fb> Scientist "beam" Solar Power from Space to Earth for the First Time. Per la prima volta in assoluto un fascio di energia da luce solare è stato inviato a Terra da pannelli orbitanti senza bisogno di fili mediante un trasmettitore a microonde realizzato dal team di scienziati di Caltech con il prototipo spaziale dello Space Solar Power Project (SSPP). I futuri satelliti potrebbero trasmettere energia pulita in aree remote o persino in intere città.

[CzzC: non mi pare una grande scoperta e non leggiamo misure di efficacia né nomi di scienziati che ci mettano la faccia.

Facciamo un po’ di discernimento.

Se i pannelli fotovoltaici producono 300 Wp per m², per erogare 50MW (un millesimo della potenza elettrica richiesta oggi in Italia, un sesto della potenza della centrale idroelettrica di Santa Massenza) occorrerebbe una superficie di circa  200.000 m².

Lasciamo perdere il disturbo nel cielo di cotanta estensione, ma il flusso di microonde che sparasse a Terra quella potenza, anche se fosse frazionato in più canali, sarebbe micidiale se fosse attraversato da un aereo o da un volatile.

Se poi incontrasse nubi, la sua energia si dissiperebbe per scaldare l’acqua come in un forno a microonde.

Siccome questi esperimenti costano, vien da pensare che servano ad altro più che a portare energia dall’orbita alla Terra: vien da pensare che quel fascio di microonde possa servire per mettere fuori uso satelliti nemici, il che avverrebbe senza creare detriti orbitanti che invece verrebbero prodotti da proiettili esplosivi.

Attenzione dunque alle notizie acchiappaclic!

Il nostro futuro energetico dipenderà soprattutto da idrogeno verde e dal nucleare, non da questi specchietti per allodole.

A proposito dell’energia da nucleare: in attesa di quello da fusione, che è pulito ma difficile da realizzare, pare che i Cinesi abbiano trovato grande quantità di Torio da utilizzare per il nucleare da fissione, quasi altrettanto pulito e di ben più facile impiego.]

 

--- translated into English  ------

[CzzC: it doesn't seem like a great discovery to me and we don't read any measures of effectiveness or names of scientists who are putting their faces on the line.

Let's do some discernment.

If photovoltaic panels produce 300 Wp per m², to deliver 50MW (one thousandth of the electrical power required today in Italy, one sixth of the power of the hydroelectric plant of Santa Massenza) a surface area of about 200,000 m² would be needed.

Let's leave aside the disturbance in the sky of such an extension, but the flow of microwaves that shot that power to Earth, even if it were split into several channels, would be deadly if it were crossed by an airplane or a bird.

If it then encountered clouds, its energy would be dissipated to heat the water like in a microwave oven.

Since these experiments are expensive, one might think that they are used for something other than bringing energy from orbit to Earth: one might think that that microwave beam could be used to disable enemy satellites, which would happen without creating orbiting debris that would instead be produced by explosive projectiles.

So be careful with clickbait news!

Our energy future will depend above all on green hydrogen and nuclear power, not on these mirrors for larks.

Speaking of nuclear energy: while waiting for fusion energy, which is clean but difficult to produce, it seems that the Chinese have found a large amount of Thorium to use for nuclear fission, which is almost as clean and much easier to use.]