↑2025.01.26 com’è possibile che ci siano ancora centinaia di ingenui esclamanti «che bella idea!» alla foto/proposta.fb di alberi da frutto piantati lungo i marciapiedi? Oso tentare loro una correzione fraterna, perché forse ignorano il rischio di essere “mal profilati” dai gestori social.AI come appartenenti al gruppo degli ingenui bevitori di semi-bufale e magari supponenti che siano tutti corti gli amministratori pubblici che finora non hanno avuto la stessa idea geniale, o che ne hanno misurato la «NON opportunità». Perché NON sarebbe una buona idea?
- Per lo stesso motivo per cui non si piantano alberi da frutto nei parchi;
- per lo stesso motivo per cui nel regolamento di vari condomìni è esplicitato il "divieto di piantare alberi da frutto nel verde condominiale".
Provino i suddetti esclamanti a chiedere il motivo del divieto a qualche amministratore pubblico o guardia del parco che non siano affetti da analoga ingenuità.
Mi permettano un indovinello: «chi risponderebbe penalmente se un bambino si facesse male cadendo dall'albero del quale aveva tentato di cogliere frutto?»
Ad eventuale risposta che fosse del tipo «basta tenere le chiome basse a portata di bambino», proporrei un secondo indovinello: «chi risponderebbe penalmente se un bambino accusasse malori dopo aver mangiato un frutto guasto o guastato dallo spray tossico di qualche malintenzionato?».
Nulla vieta che in qualche Bel Paese super-civile e con ampie possibilità di spesa pubblica che avesse già soddisfatto ben maggiori priorità, l'idea possa essere praticata con piante da frutto super-bio che non necessitano di trattamenti fito-sanitari.
Scusate questo commento, che vuol essere senza ironia, senza polemica, senza presunzione di saccenteria, ma solo un tentativo di correzione fraterna (reciprocabile) ai suddetti esclamanti, per avvertirli di un possibile rischio: i gestori.AI dei social costruiscono progressivamente il profilo degli utenti, valorizzandone con punteggio diverse qualità, tra le quali c'è anche quella della facilità con cui abboccano alle ingenuità/fake news, il che potrebbe nuocere, sapendo che il profilo degli utenti viene costruito non per puro piacere di censimento, ma per venderlo, quantomeno con i valori medi assegnati al cluster di appartenenza; a me non piacerebbe finire associato al gruppo degli ingenui bevitori di mezze bufale, anche se, purtroppo, vista questa mia lungaggine, il gestore mi ha probabilmente alzato il punteggio alla voce «perde tempo a commentare mezze-bufale».