Quante guerre dal 1945 sono state azionate dagli USA direttamente o indirettamente?
Una risposta da ChatGpt.
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 07/01/2025; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: armi, guerra asimmetrica, danni alla Pace e ai diritti umani, profughi, ingerenza umanitaria; negazionismo di genocidi; non bombardare; guerra mediatica; Iraq, Libia, Siria, Ucraina, Terrorismo
↑2025.01.05 un amico.fb ha chiesto a ChatGpt quante guerre dal 1945 siano state azionate dagli USA o con il loro coinvolgimento indiretto: ha ottenuto la seguente risposta
Dal 1945, gli Stati Uniti hanno partecipato direttamente o indirettamente a numerosi conflitti, sia con interventi militari diretti che attraverso il supporto a fazioni locali o interventi diplomatici. Ecco un elenco di alcuni conflitti principali che hanno coinvolto gli Stati Uniti dal 1945:
Interventi militari diretti:
1. Guerra di Corea (1950-1953) – Intervento diretto sotto l'egida delle Nazioni Unite contro la Corea del Nord e i suoi alleati.
2. Guerra del Vietnam (1955-1975) – Intervento diretto contro il Vietnam del Nord e il sostegno al governo del Vietnam del Sud.
3. Invasione di Grenada (1983) – Operazione "Urgent Fury" per rovesciare il governo marxista.
4. Invasione di Panama (1989) – Operazione "Just Cause" per rimuovere Manuel Noriega dal potere.
5. Guerra del Golfo (1991) – Intervento per liberare il Kuwait dall'invasione irachena.
6. Guerra in Afghanistan (2001-2021) – Risposta agli attacchi dell'11 settembre e per combattere i talebani e al-Qaeda.
7. Guerra in Iraq (2003-2011) – Invasione dell'Iraq con l'accusa (poi smentita) di possesso di armi di distruzione di massa.
8. Intervento in Libia (2011) – Parte della coalizione NATO per rovesciare il regime di Gheddafi.
9. Operazioni contro l'ISIS (dal 2014) – Bombardamenti e supporto a forze locali in Iraq e Siria. [CzzC: operazione giustificabile, se non fosse stato che ISIS è anche un frutto USA]
Conflitti indiretti o guerre per procura:
1. Guerra civile greca (1946-1949) – Sostegno al governo greco contro i comunisti.
2. Crisi dei missili di Cuba (1962) – Pressione militare e blocco navale contro l'URSS a Cuba.
3. Guerra in Nicaragua (anni '80) – Sostegno ai Contras contro il governo sandinista.
4. Conflitti in America Latina – Supporto indiretto a governi e milizie anti-comuniste in paesi come El Salvador, Guatemala e Cile.
5. Guerra Iran-Iraq (1980-1988) – Sostegno indiretto a Saddam Hussein con intelligence e materiali bellici.
6. Conflitto in Somalia (anni '90) – Interventi umanitari e militari durante la guerra civile.
7. Conflitti in Africa e Medio Oriente (anni '90-2020) – Sostegno militare e finanziario a fazioni in Siria, Yemen e altri paesi.
Operazioni segrete e supporto a colpi di stato:
- Iran (1953) – Colpo di stato per rimuovere il primo ministro Mossadeq.
- Guatemala (1954) – Sostegno a un colpo di stato contro il governo eletto.
- Cile (1973) – Supporto al colpo di stato contro Salvador Allende.
- Angola (1975-2002) – Finanziamento delle milizie anti-comuniste.
Altre operazioni militari:
- Gli Stati Uniti hanno anche effettuato operazioni militari minori, bombardamenti e interventi mirati in paesi come Laos, Cambogia, Libano, Somalia, Sudan, Yemen, Pakistan e altri.
Considerazioni:
Il numero esatto di conflitti varia a seconda dei criteri usati per definirli (diretti o indiretti). Gli Stati Uniti hanno spesso agito per interessi geopolitici, economici e ideologici, giustificando molte operazioni come parte della lotta contro il comunismo durante la Guerra Fredda o contro il terrorismo nel 21° secolo.
( chiedo se la guerra in Ucraina non sia da annoverare )
risposta:
Hai ragione, la guerra in Ucraina è un conflitto importante da considerare, anche se il coinvolgimento degli Stati Uniti è indiretto.
Gli Stati Uniti non sono direttamente parte della guerra in Ucraina (iniziata nel 2014 con l'annessione della Crimea da parte della Russia e intensificata con l'invasione su larga scala nel 2022), ma il loro supporto all'Ucraina è significativo.
Ruolo degli Stati Uniti nella guerra in Ucraina:
1. Supporto militare: Gli Stati Uniti sono il principale fornitore di armi e equipaggiamenti militari all'Ucraina, inclusi sistemi avanzati come HIMARS, missili anticarro Javelin e sistemi di difesa aerea.
2. Assistenza finanziaria: Decine di miliardi di dollari sono stati stanziati in aiuti economici e militari all'Ucraina.
3. Sanzioni contro la Russia: Gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni economiche severe contro la Russia, colpendo settori chiave come l'energia e il sistema finanziario.
4. Formazione e intelligence: Gli USA hanno fornito addestramento alle forze ucraine e condividono intelligence per aiutarle a pianificare operazioni.
Anche se non c'è un intervento diretto sul campo da parte delle truppe statunitensi, il livello di coinvolgimento è paragonabile a quello di una guerra per procura, in cui gli Stati Uniti sostengono l'Ucraina contro la Russia per difendere i propri interessi geopolitici e mantenere l'ordine internazionale basato sulle regole.>
Non potevo sperare in una risposta più esaustiva.
Direi che Chat GPT è onesta intellettualmente.
Geppetto.
<amico.fb> Avevo notato anch'io la mancata citazione dell' attacco NATO/USA alla Serbia e le avevo chiesto di esprimersi. Ecco la risposta che conferma in un certo senso quello che ho scritto ad AR sull' obiettività e l' incredibile onestà intellettuale di questo strumento.
ChatGPT
Ciao! Hai perfettamente ragione, non avevo incluso la guerra in Serbia (o più precisamente il conflitto in ex Jugoslavia, con particolare riferimento all'intervento della NATO nel 1999) nell'elenco. Vediamo di approfondire e includere questo evento.
La guerra di aggressione nei confronti della Serbia (1999)
L'intervento della NATO contro la Repubblica Federale di Jugoslavia, guidata dalla Serbia e dal suo presidente Slobodan Milošević, ebbe luogo dal 24 marzo al 10 giugno 1999. Gli Stati Uniti ebbero un ruolo guida nell'operazione, ufficialmente motivata come un'azione per fermare la repressione e i crimini contro la popolazione albanese del Kosovo.
Contesto e motivazioni ufficiali:
La guerra fu presentata come un intervento umanitario per fermare le violenze contro i civili kosovari di etnia albanese durante la guerra del Kosovo (1998-1999).
Tuttavia, fu criticata da molti come un'aggressione illegittima, in quanto l'intervento non fu autorizzato dal Consiglio di Sicurezza dell'ONU.
Conseguenze umane:
Morti civili: Si stima che i bombardamenti della NATO abbiano causato tra 500 e 2.500 morti civili in Serbia e Kosovo.
Conflitto complessivo: Durante la guerra del Kosovo, prima e dopo l'intervento della NATO, si contarono circa 10.000-13.000 morti, in gran parte kosovari albanesi, ma anche serbi e rom.
Rifugiati: L'intervento accelerò l'esodo di oltre 850.000 rifugiati albanesi dal Kosovo, e circa 200.000 serbi e altre minoranze furono costretti a lasciare il Kosovo dopo la fine del conflitto.
Critiche e controversie:
1. Bombardamenti indiscriminati:
Gli attacchi della NATO colpirono anche infrastrutture civili, come ponti, ospedali, televisioni e fabbriche, causando danni collaterali significativi e accusando l'Alleanza di crimini di guerra.
Un esempio emblematico è il bombardamento della sede della Radio Televisione della Serbia a Belgrado, che causò 16 morti civili.
2. Accuse di interesse geopolitico:
Molti analisti sostengono che l'intervento fosse motivato anche da interessi strategici, come il controllo sui Balcani, piuttosto che da soli obiettivi umanitari.
L'azione militare fu considerata da alcuni una violazione del diritto internazionale.
Conclusione:
L'intervento contro la Serbia è certamente uno degli episodi controversi della politica estera statunitense e della NATO. Sebbene il bilancio delle vittime sia più contenuto rispetto ad altri conflitti, la guerra del 1999 rappresenta un caso emblematico di un'"guerra di aggressione" sotto il pretesto umanitario, sollevando interrogativi sulla legalità e sull'effettiva necessità dell'intervento.