Un MANIFESTO del 1895 sui DOVERI DELLE SPOSE nella famiglia cristiana
Anche a seguito del femminicidio di Giulia Cecchettin viene rilanciato sui social il manifesto in titolo, con l’intento più o meno esplicito di denunciare come anche la Chiesa possa aver alimentato una mentalità maschilista opprimente la pari dignità e opportunità delle donne. [CzzC: convengo che a mantenere l’IMPARI opportunità abbia contribuito anche la religione (da noi quella cattolica), ma, anche se controcorrente, oso commentare in aiuto al discernimento …
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 21/05/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
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↑2023.11.23 [CzzC: convengo che a mantenere l’IMPARI opportunità abbia contribuito anche la religione (da noi quella cattolica), ma, anche se controcorrente, oso commentare in aiuto al discernimento. La condizione di inferiorità della donna rispetto all’uomo era di imposizione secolare laica, non solo religiosa: ad esempio le donne della laica e ricca svizzera poterono esercitare il diritto di voto anche a livello comunale per la 1ª volta solo nel 1990, in Italia nel 1946, ma fino al 1877 non avevano nemmeno la capacità giuridica di essere testimoni negli atti normati dal Codice civile, diritto che fu loro riconosciuto con la “legge Morelli n. 4176 del 9 dicembre 1877.
Oggi appare RISIBILE l’anacronismo di alcuni dei seguenti 17 precetti, ma ci sarebbe di che PREOCCUPARSI per il modo con cui nei nostri anni 202x viene tenuta sottomessa e discriminata la donna in certi regimi, ricchissimi come l’Arabia Saudita, coi quali facciamo affari d’oro senza nulla contestare al riguardo: della serie “pecunia non olet” che se la ride ipocritamente sui social con la ribollita di un nostrano scritto di autore ignoto di 150 anni fa: nel frattempo centinaia di milioni di donne cristiane, comprese mia madre e le mie nonne, hanno vissuto libere, senza velo o minigonna, amate, onorate e rispettate dai loro mariti e figli, senza irridere chi le educava con raccomandazioni che in parte risuonano tutt’altro che da buttare nel seguente elenco del 1895.
Doveri delle spose nella famiglia cristiana
1. Voler bene al marito
3. Obbedirlo come nostro superiore
4. Assisterlo con premura
5. Ammonirlo con reverenza
6. Rispondergli con grande mansuetudine
7. Tacere quando è alterato
8. Pregare per esso il Signore
9. Sopportare i difetti
10. Schivare la familiarità con altri uomini
11. Non consumare la roba in vanità
12. Essere sottomessa alla madre dei mariti ed ai suoi vecchi
13. Umile e paziente con le cognate
14. Prudente con quelli della famiglia
15. Amante della casa
16. Riservata nei discorsi
17. Osservatrice dei doveri religiosi.
Nel matrimonio cristiano che celebrammo io e mia moglie usammo la fromula che leggeresti cliccando qui in perfetta reciprocità e pari dignità; cerchiamo di rispettarla, pur con tutti i limiti della nostra fragile umanità.]