L’Italia vende armi ai wahhabiti: in gara con Germania e Fr?

<sentire> stop armi italiane all’Arabia Saudita: lo chiede anche Amnesty International a Renzi: chiediamolo in tanti, lo chieda anche Amnesty International Usa al loro Obama masso nobel Pace che sullo Yemen dissimula, anzi aiuta l’alleato wahhabita reiterando danni da potentati.

<wikipedia>: il 27/07/2000 Francia, Germania, Inghilterra, Spagna, Italia e Svezia avevano stipulato a Farnborough un accordo di uniformità di leggi in ambito di vendita di armi [CzzC: che sia anche per questo che gareggiano nell’incrementare l’export di armi?]

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 22/03/2025; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: Paesi Nato armatori di turco-wahhabiti e di altri regimi foraggiatori di terroristi e stramatori di diritti umani

 

2025.03.07 ARMI UE: è opportuno aumentarne efficacia-efficienza? Se sì, come? Stante il fatto che sta crescendo nel mondo il diritto della forza a detrimento della forza del diritto, pare che alla domanda in titolo si debba rispondere più sì che no; ma è la risposta alla seconda domanda che fa la differenza sul rapporto tra obiettivi e costi. Per quali obiettivi primari dovremmo aumentare l’efficacia-efficienza degli armamenti UE? Per la nostra difesa e per la nostra capacità di influire anche mediante la dissuasione nelle trattative con altri stati, stante la suddetta prevalenza del diritto della forza sulla forza del diritto. Continua qui con keys deterrenza, armi Fr, armi De armi It, Macron, Germania, robotica, debito pubblico.

 

↑2025.03.05 Lucio Caracciolo narra del famoso accordo tripartito del 1956-57 <podc, yt♫> l’Italia partecipò ad un progetto che avrebbe dovuto portare alla costruzione di armamenti nucleari italo-franco-tedeschi (Germania Ovest); Paolo Emilio Taviani (allora ministro della difesa ) decise di avvertire gli USA e il progetto fallì; la bomba se la fece solo De Gaulle per affermare la grandeur della Francia. La vicenda emerge dai diari di Taviani, nota dalla metà degli anni novanta. [CzzC: nella resa di Germania e Italia perdenti la 2ª guerra mondiale, era stato loro vietato di armarsi pesantemente (non potevano avere ad esempio le portaerei), dal che dubito che sarebbe stato loro permesso di farsi una bomba atomica a prescindere dalla informativa Taviani; penso piuttosto ad un trucco francese per carpire sul nucleare le informazioni scientifiche che Germania ed Italia avessero eventualmente avuto più avanzate dei francesi].

 

2021.01.30 <hp fq agi google> a seguito della revoca export bombe ad Arabia Saudita ed Emirati, l'azienda Rwm annuncia ricorso contro il Governo. Ha sede a Ghedi (BS) e stabilimento a Domusnovas in Sardegna.

 

↑2017.10.31 [CzzC: odo.mp3 8,40 a Radio3/Tarquinio intervenire don Renato Sacco coordinatore di Pax Christi: ne apprezzo la coraggiosa esplicitazione <mp3>: «L’Arabia Saudita, oltre a sostenere l'Isis ideologicamente e militarmente, è responsabile di una tragica guerra nello Yemen e noi gli stiamo vendendo armi». Forse non avrebbe esplicitato così, se non per denunciare il commercio delle armi, ma tant’è]

 

↑2017.04.17 <primatonazionale>: nel 2016 l’export delle armi in Italia è aumentato dell’85%, raggiungendo i 14,6G€. Nel 2015 fu 7,9G€, nel 2014 2,9G€: ciò riferisce la Relazione annuale al Parlamento in materia di armamenti. Metà del valore delle esportazioni si deve alla fornitura al Kuwait di 28 Eurofighter della Leonardo (ex Finmeccanica).

 

↑2017.01.13 <dire>: Le bombe italiane che uccidono in Yemen. Tremila bombe d’aereo stipate in diciotto container sono partite in gran segreto, prima di Natale, dal porto canale di Cagliari a bordo di un mercantile diretto a Riyadh: riforniranno i bombardieri della Royal Saudi Air Force nelle loro missioni criminali contro lo Yemen.

 

↑2016.10.23 <sussidiario>: BOMBE ITALIANE IN YEMEN / Arabia Saudita: non si placano le polemiche (Le Iene Show, 23 ottobre 2016); interrogato il governo Merkel: due bombe inesplose sarebbero state fabbricate in Italia, da una società tedesca

 

↑2015.09.02 <sentire>: l'Italia sospenda l'invio di bombe alla coalizione guidata dall’Arabia Saudita che sta bombardando lo Yemen contro il movimento sciita zaydita Houthi: bombardano da cinque mesi senza alcun mandato o giustificazione internazionale. Lo chiede a Renzi anche Amnesty International Italia. [CzzC: chiediamolo in tanti! Ma perché tacciono i tifosi delle bandiere rosse che ci tiravano in piazza al grido di Nixon boia per il Vietnam? Forse perché Obama è pro uteri in affitto cari all’Arcigay?]. Il conflitto ha finora causato più di 4mila morti e 20mila feriti – di cui circa la metà tra la popolazione civile – provocando una “catastrofe umanitaria” con oltre un milione di sfollati e 21 milioni di persone che necessitano di urgenti aiuti. E’ minacciata la sopravvivenza soprattutto dei più vulnerabili. [CzzC: chissà se Amnesty International USA chiede la stessa cosa al loro Obama masso nobel Pace che sullo Yemen dissimula, anzi aiuta l’alleato wahhabita: danni da potentati]