L'Erdogan-Turchia foraggiava Isis, poi se ne discostò per continuare con HTS, ammansuendolo
Fino al 2014 non sapevo delle complicità della Erdogan-Turchia con Isis, pur sospettandola, visto che i foreign fighters pro Isis transitavano quasi tutti dalla Turchia. Fu con la battaglia di Kobane che vidi a Erdogan cadere la maschera: vorrei linkare qui l'audio 2015 di radio24 che trasmetteva il resoconto di un giornalista a Kobane assediata dall'Isis: precisava che i Turchi stavano aiutando Isis.
<oasis> dopo che Isis ha portato il terrorismo anche in Turchia, questa arresta 251 sospettati di terrorismo e si dichiara determinata a combattere tutti i gruppi terroristici senza distinzione. [CzzC: la precisazione "senza distinzione" suona sibillina per almeno 2 motivi:
- implicitamente suona come non voluta ammissione della cinica distinzione praticata finora dal governo turco che, mentre infierisce contro i curdi sospettati di terrorismo, foraggia(va) le orde dei mostri Isis, utili contro Assad; se fosse esplicita questa ammissione potremmo sperare in una resipiscenza turca sul dannoso allevamento di vipere Isis, ma ...
- esplicitamente suona come avocazione di diritto-pretesto
- per bombardare i curdi accusati di terrorismo (Pkk) onde impedire loro di guadagnare nuovo terreno come protagonisti di contrasto allo Stato Islamico,
- per invadere la Siria con la certezza che gli US non sanzioneranno Erdogan per violazione dei confini di uno stato sovrano, come invece sanzionarono il Putin che sostenne i Russi di Ucraina, ma, anzi, approveranno la creazione di una zona cuscinetto turca in terra siriana, e strizzeranno d'occhio all'Erdogan che abbattesse russi, reiterando noti danni e cinicamente barando sugli intendimenti di sovranità nazionale e intangibilità dei confini, quando non coincidano con gli interessi strategici dei petroldollarati: vedi come quei potentati, calpestando il diritto all'autodeterminazione dei popoli, trattano i russi di Ucraina o i curdi del Kurdistan dei quali spiace ad Erdogan che siano entrati eletti nel suo parlamento; sono della stessa marca i bombardieri che si accanirono contro Belgrado per aiutare agli islamici Kosovari ad autodeterminarsi: se cercassimo un'intersezione che accomunasse queste contraddizioni, la potremmo trovare come anti Russia2.0, pro islam turco-wahhabita]
Non spiace che l’Erdogan foraggiatore di Isis, scottato dagli illuminati nel 2016, se ne sia discostato.
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 14/12/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: Turchia, Isis, danni da inciucio/Isis; doppiogiochismo di Erdogan dopo golpe2016.07
↑2024.12.08 <rai google vid♫> i jihadisti di AL JOLANI espugnano Damasco, Assad in fuga/esilio [CzzC: per non fare la fine di Gheddafi e di Saddam? Che figuraccia la “protezione” di Putin! Peggio di quella disattesa in Nagorno Karabakh. Per contro sogghignano i foraggiatori della galassia (Erdogan, wahhabiti del Golfo, Israele, …). Per Trump la Siria è un disastro e gli USA non si debbono coinvolgere: dissimula quanto si siano coinvolti con missili e ivi tengano ancora 24 basi? Già erano rimasti pochi i cristiani siriani: li vedremo ulteriormente cacciati? O dilaniati da attentati in chiesa? Continua qui con keys cristiani diasporati, autostrada del Jihad, neo-impero ottomano, analogie con gli scarponi di Erdogan in Kosovo e Libia. Preghiamo e speriamo che non sia KITMĀN la concessione fatta ai Cristiani da al-Jolani di poter celebrare il Natale].
↑2024.12.03 <pn> Siria: il senso dei jihadisti per Turchia e Israele. Non è andato bene l’incontro tra il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, e quello turco, Hakan Fidan, che avrebbe potuto contrastare l’ondata di terrore che ha travolto la Siria: secondo Fidan il problema sarebbe Assad, che continua a rifiutare di far partecipe del potere “l’opposizione”, cioè le fazioni islamiste radicali che si sono annidate in territorio siriano sotto la protezione di Ankara al tempo del conflitto siriano. E c’è il rischio di uno scontro tra difensori di Assad e le quasi 30 basi USA in Siria. <oraprosiria> padre Firas Lutfi: gli islamisti di Hayat Tahrir al-Sham (HTS), finanziati e addestrati da potenze straniere sono alle porte di Hama, snodo nevralgico a livello nazionale: non dimenticateci, pregate.
↑2016.07.05 <amnestyIntern>: Amnesty International ha denunciato oggi un'agghiacciante ondata di rapimenti, torture e uccisioni sommarie da parte dei gruppi armati che agiscono nelle province di Aleppo, Idlib e in altre zone del nord della Siria, alcuni dei quali sono sostenuti da paesi quali Arabia Saudita, Qatar, Us e Turchia, nonostante si rendano responsabili di violazioni delle leggi di guerra [CzzC: solo adesso hai corretto la vista cara Amnesty? Meglio tardi che mai, e ... continua]
↑2016.01.18 <giornale>: Erdogan bombarda villaggio cristiano in Iraq: nella notte tra il 16 il 17 gennaio le truppe turche hanno bombardato il villaggio iracheno di Sharanish, dove non vivono i tagliagole dell’Isis, ma cristiani caldei e assiri. [CzzC: se lo può permettere grazie anche ai 3 miliardi di euro patrocinati dalla Merkel?]
↑2015.12.28 <giornale>: Ex combattente Isis confessa: nell'agosto del 2014, mi allenavo nella città turca di Adana con uno degli emiri dell'Isis: un istruttore parlava turco.
↑2015.12.27 <giornale>: Mosca mostra le prove del contrabbando di petrolio dell'Isis verso la Turchia. Nel video i bombardamenti russi sui convogli con l'oro nero del Califfato
↑2015.11.gg Linkare qui le notizie circa il coinvolgimento del figlio di Erdogan nei loschi affaracci con Isis, compreso il traffico di petrolio con colonne di camion di sua proprietà.
↑2015.10.22 <linkiesta>: molti dubbi che non sia stato suicidio la morte di Jacqueline Sutton nell'aeroporto di Istanbul: la giornalista temeva un arresto da parte dei servizi turchi per alcune inchieste sulla collusione fra Ankara e terroristi dell'Isis.
↑2015.09.17 <Giornale>: Il vescovo di Aleppo: "Fateci restare in Siria, la Turchia aiuta l'Isis" "Voi cristiani d'Europa dovreste battervi per impedirci di lasciare il nostro Paese. Invece ci lasciate soli"
↑2015.07.31 <tempi>: aiutare i ribelli moderati anti Assad equivale ad aiutare Isis: lo spiega il patriarca greco-cattolico di Antiochia Gregorios III Laham: «Quando l’Occidente aiuta direttamente i [ribelli] moderati in Siria, aiuta indirettamente lo Stato Islamico. Se voi un giorno date dei soldi ai gruppi deboli e moderati, quegli stessi soldi si ritroveranno il giorno dopo nelle mani dei gruppi più forti. Noi vediamo questa cosa accadere ogni giorno». ... continua ... [CzzC: il problema non è che Obama e Erdogan siano ingenui: sanno bene quale sia la destinazione effettiva dei loro aiuti, mentre la destinazione ufficiale transitoria (ai ribelli moderati) servirebbe per dissimulare l’inconfessabile strategia, che ad Obama scappò di confessare per lapsus]
↑2015.07.27 Erdogan inizia a bombardare villaggi curdi in Siria col pretesto di iniziare a combattere Isis che fino a ieri foraggiava in funzione anti Assad e anti Curdi (non dimentichiamo che i Curdi salvarono migliaia di cristiani in fuga dai carnefici Isis). Erdogan d'accordo con Obama bombarda i curdi accusandoli di terrorismo (Pkk) onde impedire loro di guadagnare nuovo terreno come protagonisti di contrasto allo Stato Islamico , e mira ad invadere la Siria con la certezza che gli US non sanzioneranno la Turchia... continua...
↑2015.07.24 <oasis> dopo che Isis ha portato il terrorismo anche in Turchia, questa arresta 251 sospettati di terrorismo e si dichiara determinata a combattere tutti i gruppi terroristici senza distinzione. [CzzC: la precisazione "senza distinzione" suona ammissione della cinica distinzione praticata finora dal governo turco che ... continua...]
↑2015.07.18 <avvenire>: Aleppo muore di sete, l'aiuto è in parrocchia; i gruppi armati che controllano le pompe idriche chiudono i rubinetti per fare pressione sulla città. Non si sa quali trattative stanno tentando di imporre al governo di Damasco, usando l'approvvigionamento idrico come strumento di ricatto. ... La città è molto vicina al confine con la Turchia e i ribelli non hanno problemi a ricevere appoggi logistici, armi e ogni tipo di aiuto da quella parte
↑2015.06.27 <asianews>: Al Azhar e il Vaticano sul terrorismo. Le ambiguità della comunità internazionale: ... Stati Uniti, Arabia saudita, Qatar, Turchia, Kwait, ... continua ...
↑2015.06.26 <giornale>: L'Isis torna a Kobane, accuse alla Turchia: «I miliziani arrivano da Ankara»: massacro fra i civili: uccisi 23 donne e bimbi.
↑2015.05.30 <ilfattoq>: Isis, chi lo finanzia? Americani e alleati, ammette un candidato repubblicano alla Casa Bianca per le presidenziali 2016, Rand Paul, senatore, libertario, non-intervenzionista, è sicuro che dietro l’ascesa dell’Isis ci sono gli americani, ... continua ...
↑2015.05.29 <giornale>: "Erdogan aiuta l'Isis": il quotidiano di opposizione pubblica un filmato che mostra come le autorità starebbero portando armi ai jihadisti in Siria
↑2015.05.22 <Reuters>: la Turchia ha consegnato armi in Siria ai ribelli e ai terroristi di Al-Qaeda: due pubblici ministeri e 30 poliziotti turchi hanno scoperto che quattro camion carichi di armi sono stati portati nelle aree occupate dai terroristi in Siria con la protezione dell’intelligence
↑2015.05.08 <tempi>: Siria. Inedita alleanza turco-saudita per finanziare l'”Esercito di conquista” dei terroristi anti-Assad, compresi quelli già finanziati dagli Stati Uniti e la milizia di Al-Qaeda.
↑2015.04.17 <giornale>: La Turchia aiuta il Califfato isis ospitando avamposti logistici e di sicurezza: ecco le prove che inchiodano Erdogan
↑2014.12.27 <sentire>: Turchi sparano su profughi che scappano da Isis: Amnesty International ha registrato almeno 17 persone uccise dalle guardie di frontiera turche mentre cercavano di attraversare valichi di frontiera non ufficiali; molte altre persone sono state picchiate e respinte verso la guerra. [CzzC: commento]