MARTA BONAFONI del PD: non dire DINNE INCINTE, ma PERSONE INCINTE
L’alta dirigente del Pd, in una riunione istituzionale della regione Lazio, ha affermato che non si può dire “donne incinte” ma piuttosto “persone incinte”, per essere sicuri di non offendere nessuno.
Rimando al commento leggibile sul Il Foglio 2025.01.29.
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 31/01/2025; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
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↑2025.01.29 <il Foglio fb > Mentre Trump sta scandalizzando il mondo sostenendo che esistono solo due identità sessuali, maschio e femmina, Marta Bonafoni, alta dirigente del Pd, in una riunione istituzionale della regione Lazio, ha affermato che non si può dire “donne incinte” ma piuttosto “persone incinte”, per essere sicuri di non offendere nessuno. Non si capisce bene chi in realtà potrebbe offendersi, commenta l’articolo del Foglio [CzzC: si capirebbe leggendo l’affermazione con lo strabismo woke, che nega la realtà millantando virtuosa la motivazione che vorrebbe proteggere gli MtF (maschiXy trans che si sentono femmine) dalla attuale delusione di dover attendere ancora anni prima di vedersi riconosciuto il diritto di procreare cuccioli umani con un utero femminile trapiantato o sviluppato da cellule staminali].