Le 5 risposte di Fr1 su Rivelazione, benedizione lgbt, sinodalità, donne prete, pentimento
sono state rese pubbliche il 2023.10.02 ancorché date nel corso dell'estate ai 5 DUBIA sollevati dai cardinali Brandmüller, Burke, Sandoval Íñiguez, Sarah e Zen Ze-kiun. I primi due avevano posto domande di chiarimento anche sui punti più controversi della “Amoris Laetitia”.
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 26/07/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: dubia2017, correzione fraterna; Fr1 ha dissenzienti non tutti tacciabili di fondamentalismo; lettera dei 62
↑2023.10.25 il Sinodo correggerà il divieto di benedire le coppie gay formulato dalla Santa Sede nel 2021.03.16, sdoganerà tale benedizione <avvenire> che però non deve necessariamente diventare una norma. Come disse Fr1 in risposta ai dubia «non è opportuno che una Diocesi, una Conferenza Episcopale o qualsiasi altra struttura ecclesiale abiliti costantemente e ufficialmente procedure o riti per ogni tipo di questione, poiché tutto ciò che fa parte di un discernimento pratico davanti ad una situazione particolare non può essere elevato al livello di una norma» perché questo «darebbe luogo a una casuistica insopportabile» Amoris laetitia 304
↑2023.10.25 <vatican> Sinodo, la "Lettera al popolo di Dio": la Chiesa ha bisogno di ascoltare tutti. Siamo stati invitati a conversione pastorale e missionaria ponendoci al servizio dell'amore infinito con cui Dio ama il mondo (cfr Gv 3,16). Le sfide sono molteplici e le domande numerose: la relazione di sintesi della prima sessione chiarirà i punti di accordo raggiunti, evidenzierà le questioni aperte e indicherà come proseguire il lavoro nei mesi che ci separano dalla seconda sessione, nell’ottobre 2024.
↑2023.10.12 <fsspx> La risposta del Papa al secondo “dubium” dei cardinali sulla benedizione delle coppie gay, controversia partita dal marzo 2019, quando i vescovi tedeschi hanno avviato il Cammino sinodale con 4 forum, uno dei quali (sulla morale sessuale) chiedeva "di riconoscere incondizionatamente le unioni omosessuali e di rinunciare a squalificare moralmente la pratica sessuale che ne deriva. (…) Bisogna considerare anche la valorizzazione liturgica di questi valori".
↑2023.10.07 <padreCavalcoli> Un’interpretazione modernista delle risposte del Papa ai dubia dei cinque Cardinali. Un fraintendimento. Il teologo Giuseppe Lorizio sostiene su Avvenire che in tali risposte il Papa avrebbe affermato «la necessità di reinterpretare la Parola di Dio alla luce del contesto contemporaneo». Lorizio vorrebbe mettere in bocca al Santo Padre la classica tesi modernista, secondo la quale non è il Vangelo che seleziona nel pensiero moderno ciò che è conforme al Vangelo, ma è il pensiero moderno che deve scegliere nel Vangelo ciò che si conforma a lui. [CzzC: non può venire dal letteralismo il significato più vero della Parola di Dio, che quindi dipende, tempo per tempo, da quale sia la fonte interpretativa responsabile del depositum fidei cui ci affidiamo, che non è lo spirito del mondo, al quale, però, non si può impedire «di scegliere nel Vangelo ciò che più gli aggradasse» e di stimolare con ciò i nostri interpreti più autorevoli, dal che il sinodo propositivo e la sintesi che spetterà al Papa].
↑2023.10.02 <vatican agensir> Il Papa risponde ai Dubia di 5 cardinali (Brandmüller e Burke bis, Sandoval Íñiguez, Sarah e Zen Ze-kiun) che gli hanno presentato richiesta di un chiarimento su 1) interpretazione della Divina Rivelazione, 2) benedizione delle unioni con persone dello stesso sesso, 3) sinodalità come dimensione costitutiva della Chiesa, 4) ordinazione sacerdotale delle donne, 5) pentimento come condizione necessaria per l'assoluzione sacramentale. Per <nbq.(nbussolaq)> la risposta, che lascia zone grigie e apre spiragli "ad usum synodi", <nbq> sarebbe dell'11 luglio commentata così dai 5 cardinali il 21/08: «le Vostre risposte non hanno risolto i dubbi che avevamo sollevato, ma li hanno semmai approfonditi».