Il MUSSOLINI MANGIAPRETI ateo, socialista, filomassone guerrafondaio, fascista, razzista, giudeofobico, filo-islam, ...

«la neutralità di papa Benedetto XV uccide Dio nel cuore degli uomini ... si buttino nei letamai le statue dei vecchi santi» inveiva contro i preti, furibondo contro il Papa Benedetto XV che non voleva la guerra; la massoneria lo convertì alla guerra e gli fornì uomini d'oro per la marcia su Roma.

È vero che poi il Mussolini girò le spalle ai massoni e trovò più conveniente fare il concordato con la chiesa cattolica, ma con lo stesso tatticismo cinico (promettendo a Garibaldi di mangiarsela dopo averla usata, se gli fosse andata bene la 2ª guerra mondiale?).

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 19/08/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: neo nazismo neo fascismo, massoneria invisibile

 

2024.06.07 <mveneziani> Oltre gli storici (da Renzo De Felice fino a Ernesto Galli della Loggia) a incrinare la narrazione del delitto Giacomo Matteotti voluto dal Duce, è la versione del figlio di Matteotti, Gianmatteo, deputato socialista, autore di un libro sul tema, Quei vent’anni/Rusconi: sostenne, in un’intervista a Marcello Staglieno su Storia Illustrata del novembre 1985, che l’assassinio di suo padre “non fu un delitto politico ma affaristico … sotto c’era uno scandalo di petrolio e la longa manus della corona”. La pista del delitto affaristico fu avallata anche da Pietro Nenni. Mussolini, notava il figlio di Matteotti, stava aprendo ai socialisti e quel delitto fu compiuto anche per bruciare quella possibilità. [CzzC: prendere cbdi; è difficile avere le prove su chi abbia ordinato l’uccisione di Matteotti. un poliziotto mi confidò che ci sarebbero sufficienti elementi per ritenere che Mussolini abbia ordinato di dare una lezione a Matteotti, ma non di ucciderlo. Vedi anche yt♫]

 

2022.09.29 traggo da un post di Francesco Agnoli: Mussolini fu sempre ateo, contro Dio, a partire dal suo libretto del 1904 sino almeno al 1944 (come dimostra il diario di Ciano e molto altro; qualcuno afferma che si convertì prima di morire, ma le prove non esistono). Il suo ateismo aggressivo fu il motivo principale della sua ascesa nella sinistra italiana, di cui fu per anni uno dei leader. Fu sempre contro la famiglia (ebbe decine di amanti, fece abortire un figlio, chiudere in manicomio un altro ecc.). Fu contro la famiglia perché da socialista professava il libero amore e proclamava il "meno figli meno schiavi", mentre una volta al governo più che padri e madri voleva baionette. Non fu mai un vero patriota, sia perché il nazionalismo e il patriottismo sono cose ben diverse, sia perché spinse per l'entrata dell'Italia in guerra, nella I guerra mondiale, finanziato da inglesi, francesi e belgi, mentre asservì l'Italia alla Germania a partire dal 1937.

 

↑2022.05.05 h20:45 <locandinaDelCcRebora> “SE CI FOSSE DE GASPERI”: incontro di presentazione del libro "ALCIDE DE GASPERI vita e pensiero di un antifascista che sconfisse le sinistre" (copertina) con Francesco Agnoli e Giuliano Guzzo  presso Auditorium Brione/Rovereto. Il conflitto in Ucraina continua devastante, non crolli la fiducia che la pace sia possibile, invochiamola. [CzzC: qui miei appunti. Segnalo questo riassunto de il Timone (keys Mussolini, Togliatti, Nenni, Stalin, Hitler, Liberali, PCI, Fanfani, Moro); ritengo questo lavoro di Agnoli un valido aiuto per scrostare la storia di De Gasperi da sinistre deformazioni; trassi tra l'altro conferma della differenza tra la laicità politica di De Gasperi ispirata dalla dsc e l'ideologia dossettiana, che avverto ancora brandita da tifosi della Scuola di Bologna. Condivido che l'Ucraina sia usata come terreno di scontro da geostrategie che banalizzano rischi e dissimulano responsabilità, peraltro additate anche da Fr1. Vedi anche <giornale vocetn mondadori>].

 

2020.06.25 <libepers/F.Agnoli> Nel 1915, divenuto interventista, affiancato e sostenuto dalla massoneria italiana, Mussolini affermava: “Preti e gesuiti sono neutralisti per amore dell’Austria vaticanesca e temporalista ... La neutralità di Benedetto XV, è deicida, uccide Dio nel cuore degli uomini, Benedetto è l’apostolo dell’ateismo”.

Nel 1916, in un articolo inneggiante a Barabba, invita a prendere a calci Gesù, “il Rabbi dalle chiome rosse, e i suoi rabbini più vili dalle sottane nere”. E prosegue: “Buttiamo le statue dei vecchi santi nei letamai che fumigano e ingrassano la terra … E Cristi si inchiodi ancora sul suo Golgota da palcoscenico”.

Sono questi gli anni della coincidenza tra l’ideologia di Mussolini e quella della massoneria: non si trattava solo di riferimenti ideali comuni (Mazzini e Garibaldi ad esempio) ma anche di intenti comuni: la massoneria lavorava per l’entrata in guerra dell’Italia, per il compimento del Risorgimento, per la distruzione dell’Impero cattolico austro-ungarico, in nome di una palingenesi universale.

Mussolini piaceva a molti “confratelli” anche perché identificato come possibile alternativa alla altrimenti imminente affermazione delle masse socialiste e cattoliche, tramite i due partiti in ascesa, il PSI e il PPI; abbandonò il quotidiano socialista l’Avanti per il suo nuovo giornale, il Popolo d’Italia, che nasceva anche grazie al finanziamento delle logge massoniche; tali logge forniranno al primo fascismo, di per sé elettoralmente molto debole, uomini decisivi nella scalata al potere: dai quadrumviri della marcia su Roma (Michele Bianchi, Italo Balbo, Emilio De Bono, Cesare Maria De Vecchi), all’onorevole Giacomo Acerbo; dal segretario del PNF Roberto Farinacci sino al presidente dell’IRI Alberto Beneduce e all’intramontabile maresciallo Pietro Badoglio

 

2019.11.09 Francesco Agnoli <ilTimone> Mussolini ateo e socialista: «Dio non esiste». Cambiò idee politiche innumerevoli volte a seconda delle sue convenienze, ma mantenne sempre il loro legame di fondo: le idee socialiste, materialiste, nicciane, superomistiche, machiavelliche, violente, ... Ancorché mangiapreti, volle pacificarsi con la Chiesa esclusivamente per intenti politici.

 

↑2019.07.08 <fb.F.Agnoli, lib> Lo scrittore Antonio Scurati, vincitore del premio Strega 2019 per un libro sul fascismo, saluta con il pugno chiuso, come a dire che chi non è fascista, deve essere comunista, costasse dimenticare la formazione culturale di Benito Mussolini, per anni uno dei leader del socialismo massimalista, correlato pure al socialista massone Alberto Beneduce, primo presidente dell'Iri; costasse cancellare gli stermini dei comunisti, persino quelli in Italia (dagli assassinati, a guerra finita, nel triangolo della morte, agli istriani ...).

 

↑2014.12.11 traggo da La massoneria invisibile: Mussolini controfirmò il "manuale dell'apprendista" della massoneria di Piazza del Gesù, nel viaggio in treno da Milano a Roma a portare al Re “L’Italia di Vittorio Veneto”

 

2004.11.17 [CzzC: com’erano le simpatie islamiche degli illuminati quando s’inciuciavano con le destre, perfino con gli iniziali nazifascisti? Potremmo leggere di Stefano Fabei il libro "Il fascio, la svastica e la mezzaluna", da cui <informazionecorretta> riferisce del sangue versato dai soldati musulmani per la Germania nazista (13k siriani, 60k fra bosniaci croati, montenegrini e albanesi, 117k caucasici morti in prima linea e così via); Nietzsche individuò nell’islam la forza che avrebbe rigenerato l’Europa; Ezra Pound inserì il profeta fra le grandi personalità cosmico- storiche; Gabriele D’Annunzio era convinto che dall’islam sarebbe venuta la forza nuova; Mussolini si fece fotografare mentre sguainava una simbolica spada dell’islam, fondò il GAL l’Associazione musulmana del littorio (Aml)]