In Italia l'ETÀ LEGALE DEL CONSENSO PER I RAPPORTI SESSUALI è fissata a 14 ANNI, ma ...
questo avvocato dice che questa norma non è più al passo coi tempi e che occorre FAR DECIDERE IL GIUDICE caso per caso: il 2020.06.03 odo a «UnoNessuno100milan di Radio24»quanto appresso estraggo da <podcast.mp3>
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 16/10/2021; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: pedofilia, diritti umani di minorenni, sfruttamento sessuale dei minori; più tra i non cattolici
↑2020.06.03 estraggo parte della prolusione dell’avvocato Alfano
- at 21’07” dall’inizio
di <questo podcast.mp3 o qui.mp3 per immediatezza>
«ha senso nel 2020 continuare a pensare ad una incapacità assoluta di un
ragazzo o ragazza minore di 14 anni? Io ho presentato una questione di
legittimità costituzionale perché secondo me la nostra norma, che prevede
una incompatibilità assoluta, non è più al passo con i tempi rispetto ad
una società che con internet e con gli smartphone e quant’altro dà certamente
la possibilità di
avere una maggiore consapevolezza della sessualità, forse anticipata, però
certamente ... »;
- at 22’38” «noi non volevamo aprire diciamo le porte a una possibilità assoluta, quanto piuttosto superare la presunzione assoluta, che è una cosa diversa, cioè accertare, dare al giudice la possibilità attraverso gli esperti, psichiatri e quant’altro di accertare nel caso concreto il grado di maturazione del soggetto perché ci può essere il sedicenne che è maturo, ma ci può essere anche il quattordicenne che è pienamente maturo ...»
↑2020.06.01 <msgr google> condannata prof di Prato che fece sesso con un tredicenne cui dava ripetizioni e da cui ebbe un figlio. [CzzC: odo a radio24 (qui riudibile) un avvocato dire che sarebbe da modificare il nostro limite legale di 14 anni, e che bisognerebbe lasciare invece decidere ai giudici, perché ci sono ragazzi di 14 anni pienamente maturi: l’arbitrio della magistratura creativa piace assai più che l’inequivocabilità della legge, al partito dei pedofili, come ai gay per l’u2g]