Il ministro israeliano Naftali Bennett: «Non abbiamo mai visto l'ISIS COME UNA MINACCIA esistenziale o strategica»
«non si dovrebbe rimuovere l'ISIS, permettendo all'Iran (testa di polpo) di accedere al Mediterraneo». E continuarono a bombardare in Siria chi combatteva ISIS e la affine galassia di jihadisti.
[CzzC: trassi 2018.02.20 da <ArutzSheva.yout antidipl> commentando così: chi foraggia il mostro Isis? Americani e alleati dice non solo il senatore Usa Paul Rand: perfino gli Israeliani sionisti troviamo inciuciati con terroristi diasporatori di cristiani e di minoranze che non siano filo-wahhabite]
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 14/12/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: Palestina; ebraismo sionismo influente; colonie missione divina; Sykes-Picot 1916, perché Israele aiuta i filo-wahhabiti? Ordisce in lfb? Fermati Israele dal far danni in Medio Oriente! Sionisti massacratori; Boicottare Israele? Gerusalemme/USA; cinismo; fine giustifica i mezzi; nemico del mio nemico
↑2024.12.08 <rai google vid♫> i jihadisti di AL JOLANI espugnano Damasco, Assad in fuga/esilio [CzzC: per non fare la fine di Gheddafi e di Saddam? Che figuraccia la “protezione” di Putin! Peggio di quella disattesa in Nagorno Karabakh. Per contro sogghignano i foraggiatori della galassia (Erdogan, wahhabiti del Golfo, Israele, …). Per Trump la Siria è un disastro e gli USA non si debbono coinvolgere: dissimula quanto si siano coinvolti con missili e ivi tengano ancora 24 basi? Già erano rimasti pochi i cristiani siriani: li vedremo ulteriormente cacciati? O dilaniati da attentati in chiesa? Continua qui con keys cristiani diasporati, autostrada del Jihad, neo-impero ottomano, analogie con gli scarponi di Erdogan in Kosovo e Libia. Preghiamo e speriamo che non sia KITMĀN la concessione fatta ai Cristiani da al-Jolani di poter celebrare il Natale].
↑2021.12.28 Assordante il silenzio e ipocrita l'indifferenza dell'Occidentale su questa guerra di aggressione alla Siria (<figaro♫ post La7> bombardamento del porto di Latakia) azionata dai falchi di uno stato un cui ministro aveva dichiarato di non sentire ISIS come una minaccia: quel porto fu determinante per sostenere Damasco contro Isis ed analoghi terroristi.
↑2018.11.03 in <journal.neo.org> trovo informazioni interessanti e analisi condivisibili, altre meno. Trovo indicativo che perfino attraverso una società danese, H. Folmer & Co., siano arrivate armi ai jihadisti siriani passando per l'Arabia Saudita. Eccepirei sull'affermazione che l'Occidente non ha intenzione di sradicare la minaccia dell'islamismo radicale, poiché ciò priverebbe la NATO di un pretesto per continuare la sua presenza militare in Nord Africa e Medio Oriente. [CzzC: non ritengo che sia questo il primario obiettivo della suddetta non intenzione; ritengo movente più plausibile il fatto che nababbi sultani dei petroldollari alleati Usa sostengono l'islam jhadista e farebbero ritorsioni economiche o strategiche a chi lo contrastasse troppo; se perfino Israele dice di non considerare Isis una minaccia, la ragione va cercata più in profondità]. Continua
↑2017.10.07 <sicurezzainternazionale> Isis e Israele: perché non si colpiscono? I capi dell’Isis non hanno mai colpito Israele e Israele non combatte contro l’Isis. L’unica eccezione è rappresentata dall’uccisione di quattro militanti dell’Isis da parte dei soldati israeliani, il 27 novembre 2016, sulle alture del Golan, ma si è trattato di uno scontro casuale.