Mentre al vertice di SOCHI Russia, Iran e Turchia cercavano la pace in Siria, i filo wahhabiti negligevano e boicottavano
<internaz stampa asianews 2017.11> con l’alleanza supportata dalla Russia sta maturando la sconfitta di Isis e della galassia di analoghi terroristi in Siria: il Paese si avvia alla ricostruzione, ma i sauditi e gli inciuciati coi loro petroldollari boicottano quel processo di pace <lbcgroup.tv> rifiutando qualsiasi ruolo per Assad sulla transizione politica ipotizzata dall'ONU. [CzzC: non hanno bisogno di accettare la realtà dei fatti, paghi della pecunia con cui comperano il consenso-silenzio occidentale su loro crimini e violazione dei diritti umani: gli imperialisti del petroldollaro possono parafrasare Lenin "Se la realtà non si adatta alla nostra presunzione, tanto peggio per la realtà». E Trump non ha né l’indipendenza né la saggezza sufficienti per contrastare tale arroganza]
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 02/03/2022; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: Us-Uk ed alleati (Fr-Sa-Il* ...) fanno diasporare minoranze in MO più di loro avversari? Doppiogioco di Erdogan?
↑2019.02.13 <oraprosiria> I disaccordi di Sochi: la Siria sospesa tra gli interessi divergenti dei suoi 'alleati': la Turchia non rinuncerà al controllo del nordest siriano, un territorio ricco di risorse energetiche e agricole, con il pretesto di combattere i suoi nemici giurati, i militanti curdi. Pare che Stati Uniti, Russia, Turchia e Qatar siano tutti d’accordo su una presenza turca nella “zona cuscinetto”che va da Manbij a Ayn al-Arab, Tal Abyad, al-Hasaka e Qamishli.
↑2018.05.22 <sussidiario> La Merkel cambia strategia sulla guerra in Siria : molla Trump e parla con la Russia: è confortante l'inedita disponibilità della Germania "di partecipare seriamente alla ricostruzione delle infrastrutture socio-economiche della Siria": è quanto comunicato dal cancelliere tedesco Angela Merkel all'omologo russo nel corso della sua visita a Sochi, avvenuta il giorno dopo la visita di Assad. [CzzC: magari tale annunciato cambio di strategia si traducesse in realtà: si capirà a giugno con le sanzioni; ma attenzione agli illuminati schiaffi francesi (memento Libia) con quel Macron che un mese fa missilava Damasco come se volesse influenzare la Siria alla maniera di un secolo fa col trattato di Sykes-Picot].
↑2018.02.22 <steemit> Il quotidiano libanese Al Akhbar rivela i piani Us-Uk-Fr-Sa per lo smembramento della Siria: scorporare da Damasco la zona nord-est di influenza sunnita e boicottare Iran, Russia e accordi di Sochi, contando sia su Erdogan come doppiogiochista sia sul false flag delle armi chimiche illuminate da Macron come “linea rossa”; i piani sarebbero stati messi a punto 2018.01.11 a Washington tra Hugh Cleary, capo del Dipartimento Uk del Medio Oriente, il francese Jérôme Bonnafont, direttore del ANMO (Afrique du Nord et Moyen-Orient), David Satterfield, vice segretario di Stato Us per il Medio Oriente, il giordano Nawaf Tell e il saudita Jamal al-Aqeel.
↑2018.01.gg Curdi esclusi da Sochi: Erdogan pretestua che le YPG sosterrebbero il PKK, in realtà mirò ad escludere i Curdi dai negoziati di Sochi. I curdi, ancorché riconosciuti sia dagli USA sia dai Russi come i migliori alleati per liberare le città in mano all’Isis (ti ricordi le donne curde combattenti e la loro eroica resistenza a Kobane?) vengono sacrificati al diritto della forza cinica <limes> del sultano Erdogan <agi> ... continua
↑2017.01.gg Turchia: foraggiò Isis quella di Erdogan; ma notiamo che dalla 2ª parte del 2016 Erdogan (scottato dagli illuminati?) si discosta dagli altri foraggiatori di terroristi e si lascia rinsavire dalla Russia pro pace in Siria] [CzzC: doppiogiochista?]