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ultima modifica il 24/07/2021 |
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Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità: contrassegno miei commenti in grigio rispetto al testo attinto da altri. |
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Ogni circa 30 giorni estrapolo per amici alcuni degli articoli che commento nel corso del mese attingendo a varie fonti informative (Avvenire, Asia news, il Sussidiario, La Stampa, Vita Trentina, Repubblica, Corriere ...). Se tu desiderassi ricevere tale newsletter via email, potresti chiedermelo così. |
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Articoli segnalati il 31/08/2017
Se la dichiarazione universale dei diritti dell’uomo è stata stilata nel 1948 dopo l’immane catastrofe umanitaria della seconda guerra mondiale, era primario nell’animo dei suoi estensori l’intento di prevenire con essa il ripetersi di tanto male: dobbiamo ringraziare i difensori di quei diritti umani che ci hanno evitato, dopo quasi 70 anni, una terza guerra mondiale, anche se dobbiamo ammettere che ne sta strisciando una a pezzi, e sta crescendo l’apprensione per nuove minacce indotte da disoccupazione giovanile, terrorismo, migrazioni, alterazione dell’umana dimora, mentre abbiamo
- da un lato regimi con centinaia di milioni di persone che la suddetta dichiarazione universale non riconoscono, si rifanno ad un’altra e calpestano libertà di coscienza, libertà di espressione, libertà della donna
- dall’altro gnomi della finanza cinica, spesso collusi coi suddetti regimi, cui poco importano i disoccupati o i disastri umanitari, e che emulano prolusioni illuminate così: «Sono certo che le mie attività speculative hanno avuto delle conseguenze negative. Ma questo fatto non entra nel mio pensiero. Non può. Se io mi astenessi da determinate azioni a causa di dubbi morali, allora cesserei di essere un efficace speculatore. Non ho neanche l’ombra di un rimorso ...»
- mentre la cultura sociale laica e cristiana, che 70 anni fa animava gran parte dei cuori a produrre la suddetta dichiarazione, nell’oggi del montante individualismo riscalda una sempre più esigua minoranza.
Non ci sono soluzioni facili a problemi tanto complessi, ed è difficile anche il discernimento delle cause primarie sottese al loro insorgere: eppure la corretta eziologia di una patologia sarebbe condizione indispensabile per la terapia. Stante il poco spazio e tempo prendo come unico esempio di diagnosi l’ultimo grave attentato, quello di Barcellona, lasciando a te discernere tra diversi approcci analitici del fenomeno terrorismo.
- «Se mai l’Isis è stato una realtà», dice Campanini, professore all’Università di Trento, invocato come esperto di islamistica da <Radio1 Rai 18/08/2017 h6,35> sull’attentato di Barcellona: ribadisce che trattasi di lupi solitari, non di una regia islamista, bensì di una “matrix inconsapevole” che sarebbe presente anche nel cristianesimo. [CzzC: commento; continua]
- Maestri di odio islamista: <Tgcom, money>: la mente dell’attentato alla Ramblas e di quello sventato a Cambrils sarebbe stata l’imam Abdelaqui Es Satty: era già stato arrestato, ma uscito dal carcere non fu espulso perché un giudice lo giudicò “non pericoloso”. Anche il Belgio invece lo temeva.
- <tgcom>: sorella del terrorista di Moussa Oukabis, ucciso a Cambrils: "Dobbiamo fare tutti autocritica" [CzzC: fa rima con altri islamici moderati che additano tra di loro i troppi maestri di odio, di intolleranza, del verbo uccidere. Due anni fa preparai per ComInCamm anche questo articolo sulla radici educative della intolleranza islamista: me ne venne impedita la pubblicazione.
Newsletter 31/07/2017
Baluardo dei diritti umani è la dichiarazione universale dei diritti dell’uomo: se dovessimo indicare quali dei vari articoli della nostra* dichiarazione universale configurino i pilastri più portanti, potremmo additare
- Art.18: libertà di coscienza e quindi di obiezione di coscienza
- Art.19: libertà di espressione
- Art.26.3: priorità educativa dei genitori.
Solitamente compilo la mini rassegna stampa mensile estrapolando vari articoli con filtro sui diritti umani: alla fine di luglio invece mi son limitato a commentare QUESTO SOLO ARTICOLO, DI ANTONIO SPADARO, ponendo domande all’autore mirate sui suddetti pilastri.
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* è diversa da quella islamica
Newsletter 11/07/2017
Dopo aver saltato le newsletters di fine maggio e giugno, chiamato da ben altre priorità, appronto questa intermedia nel giorno di San Benedetto, perché fondò quell’Europa al cui interno amo il mio Paese, nonostante qualche difficoltà di intesa con l’amministrazione UE, difficoltà che anche stavolta osserverei col filtro diritti umani, che mi porta ad evidenziare uno degli ostacoli maggiori al loro rispetto intergenerazionale: il nostro immane debito pubblico che zavorra i tentativi di uscire dalla crisi, di dare lavoro ai giovani, di soccorrere i più bisognosi.
I politici che dopo il ’68, nel ventennio 1972-1992 fecero schizzare il debito italiano dal 60% al 120% del Pil, inciuciati con sindacalisti della pletorica pubblica dipendenza e delle pensioni esorbitanti rispetto ai contributi versati, probabilmente non si rendevano conto di quanto danno stavano montando contro lo sviluppo italiano nei decenni successivi; ora ci troviamo strozzati dalla impossibilità di aumentare ulteriormente il debito per affrontare emergenze ben più gravi di quelle del suddetto ventennio: a differenza di altri stati, non ci siamo ancora sollevati dalla crisi del 2008, siamo invasi da un’ondata di immigrati al limite della sostenibilità, scossi da crolli sismici, bancari, strutturali e da una disoccupazione giovanile al 40%, un vero e proprio latrocinio generazionale.
- A chi dice che non è colpa del debito pubblico, perché il Giappone lo ha oltre il 200% del Pil, risponderei che il debito del Giappone è quasi tutto in mano dei risparmiatori giapponesi, mentre il nostro è stato per la maggior parte attinto da speculatori (banche e fondi) pronti a piegarci come la Grecia se facessimo loro temere che non saremmo più in grado di pagare gli interessi sul debito.
- A chi dice che basterebbe imitare gli Usa (per superare la crisi, hanno stampato dollari a iosa elevando il loro debito negli ultimi 8 anni dal 45% al 90% del Pil) risponderei che gli Usa si sono potuti permettere quello sforamento perché la supremazia mondiale del petroldollaro (oltre i 2/3 della ricchezza mondiale è denominata in dollari) permette loro di spalmare sul mondo le conseguenze spiacevoli delle loro manovre finanziarie.
- A chi dice che basterebbe uscire dall’Euro (o dall’Europa come la Brexit) per poi cancellare il nostro debito pubblico come ha fatto l’Argentina, direi che è uno sconsiderato o in mala fede.
Morale: anche noi come gli Usa, per affrontare le emergenze suddette, avremmo bisogno di spendere e investire cifre superiori alle nostre entrate, dunque fare deficit ben più del misero 2,5% concessoci dagli accordi europei, ma la Ue non può concedere all’Italia ulteriore flessibilità sul deficit, come fu concessa alla Francia, perché l’Italia ha un debito troppo elevato (~130% del PIL), così grande che non sarebbe stato compatibile con i parametri di Maastricht (max 60% del Pil), ma ci fecero entrare nell’Euro contro promessa che avremmo ridotto il debito, il che non siamo stati capaci di fare, anche per colpa della crisi, certamente, ed ecco che il gatto si morde la coda.
- Sarebbe inutile prendercela con i politici e governanti del suddetto ventennio, ma potremmo almeno tagliare i privilegi dei sopravvissuti o dei loro eredi, se la magistratura smettesse di sostenere che “i diritti acquisiti non si toccano”: si dovrebbe abbandonare quel mantra almeno in nome della giustizia uguale per tutti, stante il vergognoso latrocinio generazionale.
- Più utile sarebbe fare vera spending review sugli enti inutili e sull’efficientamento della pubblica amministrazione e magistratura emulando ad esempio tedeschi e francesi, che hanno metà delle nostre leggi, metà avvocati, metà delle pastoie burocratiche da azzeccagarbugli per chi volesse avviare e gestire un’impresa, un’opera pubblica, o anche solo ristrutturare una casa o pagare collaboratori senza far nero: invece NoTav, NoTriv, NoTap, NoVouchers e rossi striscioni esposti per mesi in via Abetone con “partita IVA = furto”: ci salveranno lo IusSoli e il nuovo “insieme con Pisapia” che non vuole i minivouchers, ma restaurare l’art.18 ed altri vintage della Cgil?
Colgo in merito da rassegna stampa.
- <costituzione 2017.07.08>: Flessibilità UE sul deficit IT in contropartita del tenerci i migranti? Emma Bonino ha dichiarato che, in cambio di un po’ di flessibilità sui conti, il governo Renzi si assunse nei confronti dell’UE la responsabilità di gestire da solo (come Italia) il problema migratorio, assicurando l’UE che l’Italia sarebbe stata il primo ed unico approdo delle navi cariche di migranti. Ora tutti sul nostro groppone mentre l’UE vigliaccamente si nasconde. [CzzC: non direi vigliaccheria, semmai egoistico rispetto dei patti da un lato, e insipienza negoziale dall’altro, combinata con la renitenza della nostra pubblica amministrazione all’efficientamento. È da precisare, inoltre, che ... continua]
- 2017.06.26: odo Gentiloni dire che pesa solo 5,2G€ il costo pubblico di soccorso alle banche venete inteso come male minore per la collettività: non dice che con le garanzie potrebbe ascendere a 17G€ <sole24h>: i soliti italici autoinganni e illusioni? Come se le garanzie non si traducessero in aumento effettivo del debito pubblico atteso che dei ~20G€ di sofferenze se va bene se ne recupereranno poco più di ¼? Con Saga? Più altri miliardi per MPS sempre sulle spalle dei posteri in cifra di debito pubblico? I soliti illuminati del privatizzare i guadagni e socializzare le perdite?
- <avvenire>: Ue contro Renzi, lite sul rigore dei conti: Eurogruppo e Commissione bocciano l’idea di "rottamare" l’accordo Ue tenendo il deficit al 2,9% per 5 anni: «l’Italia deve continuare a ridurre il suo deficit, per invertire la rotta del debito troppo elevato: pesa sulle generazioni future e impedisce di finanziare i servizi pubblici» [CzzC: iniziassero a tagliare i diritti acquisiti da chi se li creò in debito posteri! Continua]
Newsletter 03/05/2017
con filtro su diritti umani violati dal diritto della forza soverchiante la forza del diritto
Massacri di inermi, complicità occidentali:
- <youtube1> "I
bambini e la guerra. Le ferite nascoste". L'intervista a Padre Firas
Lufti, testimone da Aleppo. Diritto
alla salute negato, anche dall’embargo medicine, a una generazione di ragazzi
siriani devastata dalla guerra. <youtube2, oraProSiria1,
La7LeIene
vid, oraProSiria2>.
<youtube3>
Jano Battah, vescovo cattolico a Damasco:
"Il vero problema sono le politiche
sbagliate americane e la debolezza della posizione
europea".
Nel frattempo Erdogan
continua il massacro dei curdi
col silenzio-assenso del governo Usa:
uccisi uomini e donne curde che lottavano contro l’Isis; l’Ypg ha chiesto di imporre
una no-fly zone su Rojava, il Kurdistan siriano, accusando Ankara di
"aiutare i terroristi".
Credi che la Nato
faccia desistere Erdogan
dall’invasione della Siria? Pare
più probabile il no:
- Trump a Gentiloni: “Gli ho detto che l’Italia deve dare più soldi per la Nato. E lui pagherà”
- Erdogan vince il referendum del sultano e Trump si congratula con lui, anche se l’Osce dichiara che non sono stati rispettati gli standard democratici <adnkronos>.
- Nella notte tra il 23 e il 24 aprile di 102 anni fa la Turchia iniziava il genocidio degli Armeni, nel silenzio occidentale e con la complicità dei generali tedeschi istruttori e armatori dei turchi; nel 1939 Hitler, nell’avviare un altro immane genocidio, diceva: “basterà poco tempo: vedi che nessuno si ricorda più degli Armeni”.
- Ritengo probabile che i due-tre punti percentuali che permisero lo scorso anno la vittoria della Brexit siano stati prodotti dal timore insorto negli inglesi dopo che la Merkel aveva prospettato ad Erdogan l’ingresso dei turchi in Europa senza passaporto.
Complicità anche manipolando l’informazione per criminalizzare l’avversario.
- sei anni fa con <famiglia cristiana> ci chiedevamo se fossero false le giustificazioni occidentali per far guerra in Libia, mentre si notava come Nato e Qatar erano schierati, per ragioni geostrategiche, a sostegno dei ribelli di Bengasi; Lucio Caracciolo su Limes diceva che quella guerra sarebbe stata ricordata come un “collasso dell’informazione”, intrisa com’era di bugie e omissioni.
- Ci chiediamo se l’occidente stia usando lo stesso framing per la Siria viste le ammissioni anche altolocate che Isis sia uno strumento utilizzato in primo luogo da Qatar e Arabia Saudita per devastare Siria e Iraq, e per praticare mirate pulizie etniche. Arabia Saudita e Qatar sono nostri primari partner d’affari in Medio Oriente, quelli ai quali vendiamo armi e tecnologia e ai quali - vero presidente Hollande? - concediamo le massime onorificenze nazionali. Quelli che... continua.
- Ci chiediamo perché si critichi l'atteggiamento dei cristiani siriani e iracheni, quando si deve pur ammettere che perfino «Trump è richiamato all'ordine da chi comanda davvero, e non è lui».
- A chi critica i cristiani perché non guerreggiano contro i dittatori che non li perseguitavano (Saddam, Gheddafi, Assad) risponderei segnalando il perdono cristiano <sussidiario TV2000>: un presentatore televisivo musulmano rimane sbalordito dalle parole di perdono della vedova di una delle vittime delle stragi della domenica delle palme in Egitto. "Chiedo al Signore di perdonarli e far sì che pensino: quello che faccio è giusto o sbagliato? Anche io vi perdono". continua
Complicità anche nell’«eleggere l’Arabia Saudita a proteggere i diritti delle donne»
- è come mettere un piromane a fare manovrare i pompieri» disse Hillel Neuer, executive director di UN Watch. «It’s absurd - and morally reprehensible». [CzzC: ma ben più del diritto può la forza dei petroldollari con i quali il regno ultra-islamista aveva già comprato il seggio più importante del Consiglio per i diritti umani, pur non avendo sottoscritto la nostra dichiarazione universale dei diritti umani (si rifà infatti a quella islamica: per poter uccidere abiuri e blasfemi?)]
Il diritto di fragili disperati ingannato dalla forza cieca della dea pecunia
- 27/04/2017 Arrestato Vannoni, che del suo metodo stamina millantava efficacia, smentita dal metodo scientifico (dossier), quindi truffa per i soldoni spillati nella guerra tra ragione e speranza. [CzzC: creduloneria analoga a quella che enfatizzò il “metodo Di Bella”, simmetrica del no ai vaccini, rifiutante la verifica del doppio cieco]
Privatizzare i guadagni per pochi, socializzando le perdite su molti
- 26/04/2017 Sole24h>: Alitalia: 30 anni di perdite e una bolletta pubblica da 7,4 miliardi di euro. [CzzC: il popolo paga l’inciucio tra privilegi e partitica: il no alla riduzione 8% dello stipendio (accettata invece più volte in aziende tedesche in crisi) è stato favorito dalla presunzione di poter contare sulla consuetudine italiana di salvare con ulteriore onere pubblico i privilegi in imprese già pubblico-foraggiate]
Newsletter 31/03/2017
con filtro su diritti umani violati dal diritto della forza soverchiante la forza del diritto
Massacri di inermi, complicità occidentali:
- 27/03/2017 Yemen: strage di bambini con la guerra combattuta dall’Arabia Saudita, il più grande importatore di armi del mondo (anche armi italiane): gli impressionanti dati dell'Unicef: 1.546 morti, 2.450 mutilati, 1.523 obbligati a diventare soldati; 500 mila sono alla fame [CzzC: per tali crimini di guerra l’Onu aveva inserito l’Arabia Saudita nella lista nera dei Paesi massacratori di inermi, ma dovette depennarla perché, a detta di Ban Ki-moon, «Minacciava stop fondi», mentre Ufficiali dell’Onu rivelarono «Bombardati di minacce»].
- 23/03/2017: Manuel Ochsenreiter, direttore del Centro Tedesco di Studi Eurasiatici, spiega come il regime saudita usi i petroldollari per foraggiare i terroristi in Siria, uccidere civili nello Yemen, esportare ideologia wahhabita in Europa: un terzo dei giovani musulmani in Francia è fondamentalista scrive <le Figaro 22/03/2017>.
- Medio Oriente martoriato: la cittadina di Muhradah/Siria a maggioranza cristiana greco-ortodossa è assediata dai terroristi che la stampa eterodiretta chiama ribelli moderati; la stessa stampa definisce i difensori (i soldati governativi) come succubi di un “vile oppressore del suo popolo”: al Nusra sta minacciando la già sperimentata pulizia in quella enclave, che resiste in maniera disperata similmente alla popolazione di Deir Ez Zour (Deir Ezzor o *El Zor): implorano aiuto e preghiere.
- 21/03/2017 Londra auto islamista investe diverse persone sul ponte di Westminster: [CzzC: il terrore islamista in casa nostra ben più che dalla disponibilità di armi deriva da maestri del “mandatorio perseguitare” gli infedeli, maestri ben pagati soprattutto dai wahhabiti, cullati dagli occidentali per gli affari in armi e finanza cinica].
- <actpost>: il senatore statunitense Rand Paul ha introdotto lo “Stop Arming Terrorists Act" (S. 532) per evitare che i soldi dei contribuenti americani vengano utilizzati per sostenere direttamente o indirettamente militanti armati che sono alleati con o spesso lavorano sotto il comando di al-Qaeda, ISIS , o altri gruppi terroristici.
- <sussidiario>: attacco a Orly/Fr: profilo del neo-eterodiretto terrorista: uno squilibrato, emarginato, droghino, perfino omosessuale, sarebbe meno sospettabile rispetto al fanatico pio frequentatore di madrasse: così Abu Muhammad al Adnani reclutava i kamikaze.
- 21/03/2017: Israele minaccia di distruggere la difesa aerea siriana se tenterà ancora di sparare contro le violazioni israeliane dello spazio aereo siriano. [CzzC: fermati, Israele! Non hai abbastanza colpe davanti a Dio per le guerre e le stragi di inermi in Medio Oriente? Stai bombardando oltre confine per suscitare reazioni che useresti a pretesto per demolire Hezbollah e Assad? Speri ... continua]
- Mentre la Cina s’avvicina sempre più agli Usa in potenza globale e, dunque, sarà sempre più incidente sui sistemi socio-economici mondiali, che ci aspettiamo dal seguente statement of direction? <tempi>: Il massimo giudice della magistratura cinese, Zhou Qiang: «Sguainate le spade contro i falsi ideali occidentali, come l’indipendenza della magistratura». Che invece deve obbedire in tutto e per tutto al partito. E per il 2016 indovina chi ha indicato come i peggiori criminali condannati? Zhou Shifeng e Hu Shigen (cristiano), due avvocati attivisti per i diritti umani.
Diritti umani della donna, pari dignità, donna nell’Islam:
- <corr tgc ansa 31/03/2017>: 14enne islamica rasata a zero dalla madre perché non indossa il velo: la Procura la allontana dalla famiglia per la quale «Nessun pentimento: i nostri sono normali obblighi religiosi». Imam Izzedin Elzir: «non c’è nulla di religioso». [CzzC: lo sai che il regime de La Mecca paga donne all’estero perché mettano il velo? Mi sforzo di pensare che tu sia sincero e che non stia abusando Kitman, menzogna nell’interesse dell’Islam: per aiutarmi a crederti sincero potresti condannare con una fatwa i tuoi pari maestri di islam che prescrivono la persecuzione dei vostri abiuri in onta all’art.18 della nostra dichiarazione universale dei diritti umani: non puoi? Dici anche tu come il capo Caim di Milano «non sia mai che io contraddica il profeta»?]
- 14/03/2017 <foglio>: in Arabia Saudita prima riunione del Qassim Girls Council, una conferenza sul ruolo delle donne, nessuna donna presente: pare che le donne seguissero in video in un’altra stanza dello stesso edificio.
- <Avsi rainews>: La rivincita delle donne. Così rinasce il Rwanda a oltre vent'anni dal genocidio: la riconciliazione vede protagoniste le donne e i molti italiani che le sostengono a distanza. Margarita è una delle donne scampate al genocidio del 94. Oggi vive in una capanna e lavora in una cooperativa di artigiane ... continua
- 08/03/2017 Festa della donna womensday <avsi>: 8 volti e 8 storie di donne che nelle periferie sperdute del mondo accendono sviluppo e contagiano speranza. Di ben altra valenza le spogliarelliste all’altare della patria pro soliti illuminati sogghignanti ogni volta che riuscissero a provocare sensibilità filo-cristiane come con femen e pussy riot. Ma stanti le ben maggiori priorità disattese da governo e parlamento per il bene comune degli italiani, mi sembrerebbe un'esagerazione (alterazione delle priorità) dedicare tempo per trattare un'interrogazione parlamentare in merito, come fu esagerato portare in parlamento il caso dell’orsa Daniza.
Liberalizzazione della droga: diritto di deboli vittime o forza di potenti consumatori?
- 21/03/2017 <ladige>: «Lo spinello non è una ragazzata»: denunciati gli studenti che si spinellavano in una pausa della gita scolastica a Lavarone: la docente dopo la sfuriata ha chiamato i carabinieri. Federico Samaden, responsabile del Sert: «Abbiamo una deriva che ormai è un’emergenza; la sottovalutazione di questo fenomeno anche da una parte del mondo adulto è un aspetto culturale drammatico».
- <corriere, Vicenza> droga a scuola, si comincia a 14 anni: «È la prima piazza dello spaccio». <ecoBG> E pure le gite. I presidi e gli esperti: spinelli già in terza media, poi si apre il mercato del web. Il sottosegretario all’Istruzione Toccafondi: «Dimentichiamoci i tempi di Woodstock. Quello che si consuma ora è ben più pesante»
Newsletter 01/03/2017
con filtro su diritti umani violati dal diritto della forza soverchiante la forza del diritto
Il calvario della martoriata Siria
- <pierrelecorf/videos 6Feb>: testimoni di Aleppo Est: eravamo usati come scudi umani e ci impedivano di uscire dall’est: parla una donna vissuta 5 anni sotto al-Nusra.
- “La persecuzione a danno dei Cristiani in Siria: così l'Europa è rimasta a guardare, quando non ha parteggiato per i jihadisti” <Matrix 8Feb fb> persecuzione che rischia di estinguere i cristiani in Medio Oriente: dopo 30” di pubblicità vedi video qui, qui e qui da Siria qui da Iraq, qui intervista al Patriarca qui il dramma degli Yazidi. Testimonianze da Maalula, Homs, Aleppo, Qamishli, Mosul [CzzC: dall’occidente non solo l’indifferenza per i cristiani dilaniati e diasporati, ma armi ai dilaniatori].
- <fscaglione 17 Feb>: a Deir Ezzor/Siria vicino a Iraq da due anni e mezzo 100.000 civili sono assediati dall’Isis che un anno fa riuscì a penetrare in città e, prima di venire ricacciato, sgozzò più di 300 civili, in maggioranza donne vecchi e bambini, e ne rapì altri 400 poi in parte rilasciati: quei civili massacrati erano le famiglie dei soldati siriani. [CzzC: anche da qui l'insensibilità dell'Occidente?].
- <corriere giornale 18 Feb>: in Svezia condannato il terrorista siro-milanese Haisam Sakhanh, che a Milano 2011 comandava le squadracce anti Assad e nel 2012 in Siria con la sua masnada di terroristi assassinò 7 inermi prigionieri inginocchiati. Haisam godette anche di visibilità in RAI-TV (TG-3) e La7 (con Gad Lerner). In Svezia aveva preteso lo status di rifugiato.
- <asianews 10 Feb>: Hashem El Sheikh capo della nuova coalizione jihadista siriana (tra cui Fath Al Sham ex al Nusra) vuole una Siria tutta islamica. Molti salafiti nel mondo hanno salutato la nuova coalizione integralista. Fra i più entusiasti vi è la Jaish Al Ummah di Gaza, che al neo-gruppo in Siria ha augurato di “iniziare una nuova pagina di orgoglio jihadista damasceno per sottolineare spettacolari nuove epopee fatte di eroismo e seppellire i complotti dei miscredenti ed infedeli e con essi le conferenze [piene] di onta e di sottomissione;
- ma notiamo anche spiragli di apertura nel mondo islamico <ansa 7 Feb>: gli ulema del Marocco decretano stop pena di morte per apostasia: con una nuova fatwa cancellano quella del 2012 che invocava pena-hadd per gli abiuri: inizia a sciogliersi uno dei nodi cruciali dell'Islam? [CzzC: a chi mi dice che non esiste l’islam moderato direi ... continua]
- <radiovatican 16 Feb>: Siria: Policlinico Gemelli e Avsi a sostegno degli ospedali: “In Siria stanno morendo più persone per l’impossibilità di curarsi, che sul campo di battaglia” dice il cardinale Mario Zenari, nunzio apostolico a Damasco. [CzzC: Sabato 4 Marzo parteciperò ad una cena solidale in favore di tale iniziativa.]
Il regime del Sudan: anche dopo il distacco del Sud Sudan, reitera stragi di inermi
- <fnsi 22Feb>: «Mai come nell'ultimo anno i giornalisti in Sudan sono stati vittime di repressione continua della libertà di informazione e di uccisioni». Nella conferenza del 24Feb sarà proiettato il docufilm "The heart of Nuba", che testimonia il nuovo genocidio in atto in Sudan documentato attraverso il racconto del dottor Tom Catena, unico medico dell'ospedale Mother Marcy, punto di riferimento per un milione di persone.
La forza bruta della violenza fracassona e della violenza verbale
- Fracassoni e intimidatori in Uni_Bologna oggi come i 68ttini di mezzo secolo fa <repubblica> "Io, intimidita sul web per le denunce sulla violenza in biblioteca".
- L’web favorisce i mestri di odio? La Boldrini scrive a Zuckerberg e per il <fattoq> sbaglia obiettivo perché non è compito di Facebook ma delle istituzioni educare: la politica abdica alle proprie responsabilità, chiedendo ad altri di fare il suo mestiere. [CzzC: tenterei correzione fraterna sia alla Boldrini sia a Borracino del Fattoq: continua].
- Social Haters: potrei non condividere tante esternazioni della Boldrini, madrina del progetto ParoleOstili su web, ma condivido il suo manifesto della comunicazione non ostile (anche se al punto 6 “le parole hanno conseguenze” avrei scritto “non altero il significato delle parole”, magari osteggiando i termini mamma e papà come stereotipi); detesto l’ostilità alimentata da odio, ma ritengo necessario opporsi alla menzogna e all’ingiustizia in quanto ostili al bene comune; perciò non condivido chi sermonasse che «un cristiano che si mette “contro” qualcuno o qualcosa già sbaglia passo», dato che anche Cristo si mise contro lo spirito del mondo con cui i soliti pochi potenti sfruttano i tanti più deboli, oggi anche con finanza cinica e monopoli informativi.
C’è diatriba tra diritto della forza e forza del diritto anche sul fine vita del dj Fabo?
Quello del fine vita è un tema divisivo, come tanti che afferiscono alla coscienza-libertà di scelta che non faccia male al prossimo, diritto contro il quale potrebbero opporsi forze che impedissero al paziente di esercitare tale scelta o che impedissero ai sanitari l’obiezione di coscienza, ancorché l’obiezione non paia ancora minacciata per l’eutanasia come per l’aborto.
- <tempi 27Feb>: in Canada aumentano i medici obiettori su eutanasia: «Non possiamo più farlo». A soli 8 mesi dall’entrata in vigore della legge, sempre più medici dopo aver somministrato la buona morte chiedono di smettere. [CzzC: l’importanza di rispettare la volontà del sofferente è almeno pari a quella di rispettare la libertà di obiettare, senza penalizzarne la professione come vorrebbero gli anti-obiettori su aborto: quindi massima salvaguardia del diritto di obiezione, ma anche impegno per fare chiarezza sulle DAT (Dichiarazioni anticipate di trattamento) per rispettare la libertà di coscienza del sofferente].
- [CzzC: la prassi della premorienza indotta potrebbe enfatizzarsi non solo per riconoscere un diritto dell’individuo a definire limiti di sofferenza per il suo fine vita, ma anche per l’aumento esponenziale sia della solitudine dei sofferenti più o meno anziani, sia dei costi sociali per il loro ricovero: stante la globalizzazione, non vorremmo che fossero le scelte di massa cinesi ad additare fra qualche lustro le best practices di casa nostra in materia: non vorremmo che il diritto della forza dei più produttivi conculcasse la forza del diritto dei meno prestanti].
Newsletter 31/01/2017
con filtro su diritti umani violati dal diritto della forza soverchiante la forza del diritto
La mercificazione delle esistenze
Il 9 gennaio ci lasciava Zygmunt Bauman, il grande sociologo che coniò l'emblematico termine di "società liquida" in riferimento alla post-modernità che mercifica le esistenze, ricordo la sua profetica riflessione di 4 anni fa su Repubblica: «all'epoca dei LUMI in nessun luogo della terra il livello di vita era di più di due volte superiore a quello della regione più povera: oggi, il paese più ricco, il Qatar, vanta un reddito pro capite di ben 428 volte più alto del paese più povero, lo Zimbabwe» [CzzC: : a prescindere dal fatto che i nababbi wahhabiti del Qatar assieme a quelli d’Arabia risulterebbero tra i principali foraggiatori dei tagliagole, dato che l’obiettivo primario dei LUMI, era ... potrebbe non essere destituita di fondamento la diagnosi che ... continua
Che interessi sottende l’esportazione della democrazia occidentale?
Il 12 gennaio leggevo con interesse quest’analisi di Fulvio Scaglione (di Famiglia cristiana) sulla esportazione della democrazia azionata dagli occidentali negli ultimi decenni, che parrebbe dissimulare un intento meno nobile dell’apparente buono obiettivo: ci chiediamo se tale esportazione non sia una bandiera sventolata per coprire il disegno degli Usa, teso a impedire la rinascita di Russia e Cina e a bloccare qualunque riavvicinamento tra Russia ed Europa: supremazia del petroldollaro contro Eurasia? ... Continua.
E se a tale esportazione concorressero ONG pilotate da gnomi della finanza cinica?
Il premier ungherese Viktor Orban è tacciato di essere protezionista, ma mi ha fatto riflettere leggendo il 13 gennaio su sole24H che ha deciso di mettere al bando le ONG che si occupano di diritti civili, accusando direttamente il finanziere George Soros di essere al servizio dei poteri forti globali e di tramare contro il governo; mi ha fatto riflettere perché ricordo del grande finanziere Soros un illuminato sermone: sono certo che le mie attività speculative hanno avuto delle conseguenze negative. Ma questo fatto non entra nel mio pensiero. Non può. Se io mi astenessi da determinate azioni a causa di dubbi morali, allora cesserei di essere un efficace speculatore. Non ho neanche l’ombra di un rimorso ...Sì ho una politica estera: il mio obiettivo è divenire la coscienza del Mondo». Quelli dei Panama Papers tiferanno più per Soros o per Orban? E quelli riunitisi a Davos il 17 gennaio pro globalizzazione? C’era anche il leader cinese del capicomunismo.
E se dessimo più retta al cuore?
«Solo il cuore conosce» suona come un’affermazione più poetica che scientifica, ma è metafora di un rapporto tra il sapere e il credere; frase emblematica de “Il piccolo principe” <trailer> trasmesso il 16 gennaio da <Canale5, sussidiario>. Mi ricorda il «Si vede bene solo con il cuore; l’essenziale è invisibile agli occhi» (Antoine de Saint-Exupéry).
Oggi leggo da <asianews> che l’UE chiede conto alla Cina dei casi di tortura degli avvocati per i diritti umani. Il rilascio di Xie Yanyi e Li Chunfu “un passo in avanti”. La richiesta di spiegazioni per i casi Li Heping, Wang Quangzhang e Xie Yang. Chiesta la scarcerazione degli avvocati e attivisti ancora detenuti. [CzzC: speriamo che i vertici della nostra UE non si limitino ad operazioni di facciata rispettose della dea pecunia, ma non del cuore che ama la verità].
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