Erdogan: CONQUISTEREMO L’EUROPA COME LA CONQUISTARONO GLI OTTOMANI

<tempi 2017.09.26>: cosa predicava politicamente Erdogan da capo di partitino islamico che a inizi anni Novanta non contava più del 2% in Turchia? Predicava il «conquisteremo l’Europa come la conquistarono gli ottomani, con i nostri migranti». E cosa predica l’Erdogan di oggi, da grande politico e padrone della Turchia (e del Mediterraneo?) qual è diventato, in perfetta consonanza con il proprio passato? Che «basta che ogni musulmano faccia cinque figli e l’Europa è presa».

O loro si cristianizzeranno [CzzC: intenderei che si riformino accettando pienamente la nostra dichiarazione universale dei diritti umani compresi dunque art.18-19 e la laicità dello stato, dichiarazione derivata da radici cristiane] e godranno delle libertà cristiane. O noi ci islamizzeremo e godremo della restrizione delle nostre libertà. Questa è la situazione a livello popolare. Mentre a livello dei capitali che si muovono con un “clic” da un continente all’altro, è vero, non c’è alcun problema religioso alle viste. Talché, nel nome di “Franza o Spagna”, già adesso le élite concludono grandi affari sotto la moschea. E fanno un grande mazzo così a quelli che stanno sotto san Pietro.

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 18/01/2021; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

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2020.07.12  <stampa,♫ repub huff vatic google> Fr1: «Il pensiero va a Istanbul, penso Santa Sofia e sono molto addolorato». HyaSofia, nacque come ex Basilica cristiana nel 537 e tale rimase fino alla conquista ottomana del 1453 che la trasformò in moschea; nel 1935 divenne museo per decisione di Ataturk <F.Scaglione>, ora destinata al culto islamico da Erdogan. [CzzC: il furbo e cinico sultano gioca la riconversione islamica della basilica per il suo potere in Turchia e per guadagnare leadership nell'islamismo, sognando impero ottomano; punto di arrivo o tappa intermedia verso un obiettivo ancor più ambizioso (la cattedrale di Cordoba)? I have a dream: che i cristiani si muovano propositivi anziché lagnarsi inefficaci e tardivi dopo le iniziative degli islamisti: ad esempio, non si potrebbe fare un balzo in avanti nel dialogo interreligioso mirando in reciproca comprensione a far aprire alla preghiera di entrambe le religioni i luoghi di culto che storicamente furono sia dell'una sia dell'altra?]

 

↑2015.01.20 Trovo illuminante questa analisi de il Sussidiario dal Libano sulle prospettive in M.Oriente: cristiani inascoltati: Arabia Saudita e Qatar, per tagliare il collegamento tra gli sciiti iraniani e gli Hezbollah passante per Iraq e Siria, hanno alimentato prima il mostro di Al Qaida e poi quello dello Stato islamico. Non abbiamo ascoltato i cristiani di Siria che già nel 2011 ci dicevano quanto fosse importante preservare quel compromesso (Sykes-Picot 1916) che, finita l'egemonia ottomana, creò nazioni multiconfessionali in cui convivono sunniti, sciiti, drusi, cristiani, yazidi, alawiti e molti altri, mentre sarebbe stato pernicioso mirare a paesi monoconfessionali come già prefigura Netanyahu.... Continua