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modificato 14/09/2017 |
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Tweet di Renzi per Asia Bibi che da tremila giorni vive prigioniera in ragione della sua fede |
Correlati: libertà religiosa, negare che i cristiani siano perseguitati; inarrestabile il terrorismo finché ... |
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Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità: contrassegno miei commenti in grigio rispetto al testo attinto da altri. |
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è scandaloso che non ne parli più nessuno; io non la dimentico e non permetto che la violenza che le viene perpetrata impedendole la libertà divenga una cosa normale nel dibattito pubblico mondiale. <matteorenzi.it 2017.09.07> Asia Bibi è una donna che da tremila giorni vive in carcere perché crede in Gesù Cristo. È dunque una prigioniera in ragione della sua fede ed è scandaloso che non ne parli più nessuno. Da premier ho vissuto il momento in cui il Governo italiano ha restituito alla libertà Meriam, la ragazza sudanese che era stata costretta in cella – dove ha persino partorito – per “colpa” del suo essere cristiana. Ricordo nitidamente il momento dell’incontro con Meriam e trovo assurdo che ancora oggi uno debba stare in carcere in ragione della sua fede. In casi del genere mantenere alta l’attenzione su queste vicende è forse l’unica cosa che si può fare. Io non dimentico Asia Bibi e non permetto che la violenza che ogni istante le viene perpetrata impedendole la libertà divenga una cosa normale nel dibattito pubblico mondiale. Lottare per la libertà religiosa è o dovrebbe essere un valore di tutti gli uomini di buona volontà, nessuno escluso. Noi, nel nostro piccolo, ci siamo. |
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13/09 |
<korazym avvenire>: Asia Bibi: 3000 giorni in cella dall’arresto avvenuto 2009.06; ora è rinchiusa a Multan; era stata accusata di oltraggio all’islam da conoscenti musulmane dello stesso villaggio in cui la mamma cattolica di cinque figli viveva. |