NO-GO ZONES: l’incremento di bande violente, soprattutto islamiste, in Europa confermerebbe ...
[CzzC: l’incremento, singolarmente correlato a quello dell’immigrazione islamica, confermerebbe che la VIOLENZA è malattia dell'islam più facilmente che di altre religioni, OGGI, il che sarebbe ammesso anche da islamici moderati, che dovremmo incoraggiare affinché riescano a far attuare una riforma dell'islam a partire dalla EDUCAZIONE (no male fisico, sì diritto di cambiare credo e abbigliamento, ...) e dalla reinterpretazione dei loro testi sacri, così come noi cristiani (e un po' anche gli ebrei) abbiamo reinterpretato la parte antica della Bibbia che, se presa alla lettera, ci presenterebbe un Dio degli eserciti tutt'altro che mite, diremmo spietato contro infedeli, dissoluti e perfino contro i loro inermi innocenti pargoletti: quasi ispirazione per Isis.
Alle No-go-zones svedesi cenna il TG2 del 19Mag2019, ma l'ambasciatore svedese smentisce ]
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 12/01/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: islam: riformi educazione e letteralismo, bandisca suoi maestri del verbo uccidere; inarrestabile il terrorismo finché ...
↑2019.05.26 <post messaggero google open> l’ambasciata svedese smentisce il TG2 del 19Mag2019 «che parlava di oltre 60 quartieri "totalmente fuori controllo", dove la polizia non entra e dove vige la sharia ... Non esistono "no go zones" in Svezia. Come nella maggior parte delle grandi città esistono aree socialmente vulnerabili dove, al contrario di ciò che si afferma nel servizio, è stata rafforzata la presenza della polizia negli ultimi anni». [CzzC: Seguono spiegazioni anche sul perché appaiono alte le percentuali di stupro. Non leggo smentita sul primato dei foreign fighters cennato dal TG2]
↑2019.04.10 <tempi> Svezia, il paradiso umanitario ostaggio degli immigrati, soprattutto islamisti: l’inchiesta del <Messaggero> racconta il naufragio del modello “porte aperte” nel paese dei sessanta ghetti impenetrabili da autorità e polizia.
↑2018.01.29 <samnytt.se cruna> rischia il carcere in Svezia chi critica le radici della violenza islamista: Abrahamsson aveva scritto che “per comprendere la mentalità degli stupratori musulmani è necessario studiare l’Islam” perché i responsabili di questi atti talvolta ridono dicendo che è un diritto contemplato nei loro testi sacri come perseguitare gli infedeli. Abrahamsson non lesinava critiche nemmeno ai testi sacri ebraici e cristiani, pure duri contro gli infedeli, ma questi non “lapidano o uccidono alcuno” a differenza dei musulmani che ritengono i loro testi validi ora quanto lo erano 1400 anni fa.
↑2018.01.09 <difesa> Gangs e No go zones: la sfida islamica alla Svezia: il fenomeno della gangs producing viene associato con gli arrivi di grandi numeri di immigrati, che troviamo definiti anche come ‘crisi dei rifugiati’.
↑2017.11.17 <futuro> Le no-go zones in Europa: aree di violenza, dove anche la polizia si rifiuta di entrare esistono veramente? Dove ambulanze e postini si rifiutano di andare? Dove i non-locali farebbero meglio a non recarvisi e dove vige una legge “parallela”?
↑2017.08.16 Bande armate islamiste in Europa <youtube corrispondRM> si incrementano le notizie di ghetti islamici e “no go zones” ad es. qui in Svezia, vere e proprie aree territoriali autogestite, off-limits per la polizia, sotto il controllo di bande armate, sottratte al controllo dello Stato. Ne patirebbe anche la Germania. [CzzC: commento]
↑2017.06.23 <giornale> Svezia islamica; l’apartheid multiculturale; il Ministero dell’Interno svedese ed il NOA (Dipartimento Operazioni Polizia) hanno aggiornato l’elenco dei distretti del Paese definiti “particolarmente vulnerabili” per l’ordine pubblico; in pratica zone ad alto tasso di criminalità e emarginazione ... Erano 15 nel 2015 ed oggi sono 23; a questi si aggiungono altri 53 distretti “vulnerabili” in cui la situazione di ordine pubblico non è critica come gli altri ma a rischio degenerazione ... Nel report è specificato che i distretti vulnerabili sono aree prevalentemente abitate da immigrati islamici “dove è difficile o quasi impossibile per la polizia adempiere alla propria missione”, dove esistono “strutture comunitarie parallele” a quelle dello Stato, “estremismo religioso e fondamentalista come violazione sistematica dei diritti delle persone”, “elevata concentrazione di reati penali” e tendenza “all’arruolamento di persone per aree di conflitto”
↑2017.04.13 <La7/fb> L'islam in Svezia, come in tutto l'Occidente, quando è presente in forma massiccia, si rivela quello che è, cioè un culto fondato sull'inganno e l'arroganza, creando le c.d. "no-go zones" dove vige la sharia
↑2016.01.26 <espresso> Viaggio a Rinkeby, il ghetto più famoso di Svezia: il 95% della popolazione del quartiere di Stoccolma è costituito da immigrati di prima o seconda generazione ... linea blu della metropolitana che dal centro corre verso nord-ovest e la sera porta a casa gli immigrati dopo il lavoro; la stazione di Rinkeby sembra un inferno che lo svedese intende come isolamento, criminalità, disoccupazione, fanatismo religioso, una Babele che ha messo in crisi lo spirito egualitario scandinavo.