ultima modifica il 29/08/2023

 

Esiste il diritto di esprimere odio personale verso una religione?

Correlati: libertà di espressione; il politically correct perimetrato dalla dissuasione islamica

Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità: contrassegno miei commenti in grigio rispetto al testo attinto da altri.

 

<giornale 2017.06.18>: il giornalista Filippo Facci è stato condannato a due mesi di sospensione dall'ordine (e dallo stipendio) dal consiglio di disciplina della Lombardia perché il 28/07/2016, sulla scia degli attentati di matrice islamica in Europa, rivendicava il diritto personale all'odio nei confronti della religione del Corano.

[CzzC: siamo in tanti a ritenere che non ci sarebbe stata condanna se si fosse trattato di terroristi sedicenti induisti o buddisti o di altra religione diversa da quella del Corano. La differenza starebbe ben più nel potere dissuasivo (vedi Charlie Hebdo) e persuasivo (petroldollari) della religione del Corano (che perimetra rigorosamente il politically correct nella fattispecie) piuttosto che nel rispetto della deontologia professionale.

Comunque il confine tra espressione personale di odio e incitamento all'odio è sottile, e per un giornalista tale discernimento è più importante che per altre categorie professionali]