|
|
ultima modifica il 28/03/2021 |
|
|
Stoccolma 2017.04.07: strage con camion terrorista |
Correlati: attentati; not in my name, scontro di civiltà, male fisico mandatorio |
|
Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità: contrassegno miei commenti in grigio rispetto al testo attinto da altri. |
|||
|
4 morti e 15 feriti <giornale>: il presunto attentatore, il 39enne uzbeko Rakhmat Akilov, catturato a Märsta, già segnalato all’intelligence svedese per propaganda/fb dell’Isis, confessa: «Infedeli investiti per ordine dell'Isis». Ma le autorità non confermano [CzzC: superata la capacità di integrazione, restano i respingimenti?] |
|
|
↑ |
10/04 |
Odo molte rassicurazioni che l’attentato non deve far cambiare la politica svedese dell’accoglienza, ma <giornale> scrive che la Svezia farebbe dietrofront: il mea culpa del premier svedese dopo la strage di Stoccolma: “Dobbiamo cambiare”. In due parole Stefan Löfven ha ammesso il fallimento delle loro politiche migratorie. |
↑ |
10/04 |
<giornale>:: il presunto attentatore, il 39enne uzbeko Rakhmat Akilov, catturato a Märsta, già segnalato all’intelligence svedese per propaganda/fb dell’Isis, confessa: «Infedeli investiti per ordine dell'Isis». Ma le autorità svedesi non confermano |
↑ |
07/04 |
in pomeriggio mentre eravamo in Spagna apprendiamo dell’attacco ricevendo un SMS da una parente in Svezia. |
↑ |
17/02 |
<corriere giornale>: in Svezia condannato il terrorista siro-milanese Haisam Sakhanh, che a Milano 2011 comandava le squadracce anti Assad e nel 2012 in Siria con la sua masnada di terroristi assassinò 7 inermi prigionieri inginocchiati. Haisam godette anche di visibilità in RAI-TV (TG-3) e La7 (con Gad Lerner). In Svezia aveva preteso lo status di rifugiato. [CzzC: è la prima condanna all’estero di terrorista filo-Isis: cara Svezia: te la faranno pagare?] |