modificato 19/02/2017

 

Occorre persuadere con pazienza e perseveranza, focalizzando, vincendo distrazioni, superando avversità

Correlati: obiettivo, speranza; resilienza, responsabilità, Weltanschauung

Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità: contrassegno miei commenti in grigio rispetto al testo attinto da altri.

 

<sole24h 2017.02.19>: Paul Krugman: occorre focalizzare l’argomento e chiedervi: che cos’è che funziona? [CzzC: mirare alle priorità, non alterarle] C’è una tesi da sostenere e persone da persuadere: come fare? Le persone hanno poco tempo e un intervallo di attenzione limitato e si distraggono facilmente. Dovete restare focalizzati. “Roma non era stata costruita dal giorno alla notte”. Dovete avere pazienza e accettare che in tantissime occasioni non riuscirete a vincere la discussione, almeno non nell’immediato. Individui pessimi vinceranno le elezioni, persone che dicono fesserie totali otterranno l’attenzione di chi è al potere, e forse riusciranno a persuadere gran parte dell’opinione pubblica. Ma questo non significa che non potete fare la differenza in senso positivo, se persistete. Dovete semplicemente perseverare. Dovete avere la pelle dura ed essere preparati ai rovesci. Dovete essere preparati anche a ricevere moltissimi attacchi personali. Continuate a promuovere la vita della mente come strada, almeno, verso un possibile miglioramento della vita in generale ... Se vi sembro calmo e rappacificato, vi sbagliate di grosso. Non passa una notte, senza che attraversi una fase di pessimismo e panico. Ma dovete fare il vostro dovere. In tutto ciò, il ruolo del ragionamento approfondito e il tentativo di far arrivare questo ragionamento approfondito a un pubblico più ampio e intelligente sarà più essenziale che mai.

[CzzC: scontata la validità delle virtù pazienza e perseveranza, è grande la frase “dovete fare il vostro dovere”, ma sarebbe ancora più efficace per il bene comune se definisse il dominio della funzione “dovere che ovviamente Krugman ritiene essere un insieme di valori democratici condivisi almeno dalla maggioranza delle persone che apprezzano il suo invito a fare il proprio dovere. Ma prova a pensare a che effetto produssero i milioni di persone tenaci nel fare il proprio dovere come vollero Hitler, Pol Pot e come vorrebbe qualche dittatore Nordcoreano. Il giudizio di merito si sposta dunque dalle attitudini ai valori che sottendono le varie Weltanschauung tra gli uomini, e che Dio ci aiuti a trovarne un nucleo comune, che purtroppo non è nemmeno la dichiarazione universale dei diritti umani, visto che ci sono regimi con centinaia di milioni di persone che non l’hanno sottoscritta o che, addirittura, fanno riferimento ad una diversa: ciò ammise lo stesso Krugman nel 2008 così: oggi le guerre fra le nazioni dell'Europa occidentale ci sembrano assolutamente inconcepibili, ma attenzione: non tanto in virtù dei legami economici quanto piuttosto per i VALORI democratici che condividono. Buona parte del mondo, però, comprese nazioni che hanno un ruolo chiave nell'economia globale, non condivide quei valori»]