Prima del 2017 L’APOSTATA IN MAROCCO rischiava la pena di morte se non espatriava
<ansa2017.02.07>: gli ulema del Marocco: non più pena di morte per apostasia
Prima invece ...
- <NessunoTocchiCaino: nel 2012 per rispondere ad una questione giuridica sollevata sulla pena di morte agli apostati, il Consiglio degli Ulema aveva fatwato in linea con gli altri paesi musulmani [CzzC: ma, per fortuna, il codice civile non recepì tra le cause della pur vigente pena di morte quella di apostasia e si limitò all’espatrio per gli apostati].
- <maroccownews 2016.11> i musulmani che cambiano la loro religione sono ancora puniti come apostati (l'articolo, tradotto dall'arabo, curiosamente usa "apostle" anziché "apostate". E quando si tentò di inserire la libertà di religione nella nuova Costituzione (proposta respinta), l'attuale capo di stato Abdelilah Benkirane commentò: «qual è il significato della libertà di religione? Lasciare che la gente violi il Ramadan? Diffondere tra la gente il liberismo sessuale ed omosessuale? Introdurre la libertà di religione vorrebbe dire la fine dell'Emirato dei credenti».
[CzzC: ante 2017 erano compiacenti Aicha Mesrar e il Tavolo delle appartenenze religiose?]
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 20/02/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: dichiarazione islamica diritti umani, reato di abiura; Islam si riformi
↑2017.02.07 <ansa>: gli ulema del Marocco: non più pena di morte per apostasia: una fatwa del Consiglio superiore degli Ulema apre alla possibilità di conversione ad altre religioni: si inizia a sciogliere uno dei nodi cruciali dell'Islam? [CzzC: a chi si ostina a dire che l’islam moderato non esiste, direi ... continua]
↑2013.09.27 <tempi>: un musulmano si converte al cristianesimo: condannato a due anni e mezzo di prigione: nel sedicente moderato Marocco l’apostasia è vietata e gli ulema hanno addirittura chiesto la pena di morte.
↑2013.09.07 <nbq>: È applicando l’articolo 220 del codice penale che nel moderato Marocco un giovane cristiano è accusato di proselitismo e arrestato.
↑2013.05.02 <rischiocalcolato>: Una fatwa condanna a morte i musulmani che cambiano religione: è tristemente noto che nell’islam l’apostasia è considerata reato punibile con la morte; amareggia che così consideri anche il Marocco, considerato “moderato” dall’Occidente.
↑2010.06.11 <sussidiario>: la Hope House, una Onlus che offre ospitalità a orfani, è stata espulsa dal Marocco con l'accusa di proselitismo. Numerose persone musulmane chiedono il battesimo, che i vescovi rifiutano perché «se lo facciamo ci chiudono tutte le chiese». Gli evangelici battezzano, e infatti vengono espulsi. Negli anni 60, quando il Marocco era ancora sotto il dominio francese, un musulmano si era convertito divenendo sacerdote in Europa. Dopo alcuni mesi ritornò per visitare i suoi familiari e la madre non gli aprì la porta dicendogli: «non puoi essere mio figlio, mio figlio è morto» e infatti, dopo che era partito, avevano celebrato i suoi funerali con una bara vuota.
↑2010.03.19 <evangelici>: L'Alleanza evangelica italiana esprime la sua preoccupazione in merito alla drammatica situazione dei cristiani che vivono in Marocco, dove diversi missionari evangelici sono stati arrestati o espulsi dal Paese.