GPA SOLIDALE: e se fosse un trucco per camuffare uteri in affitto?
<avvenire 04/05/2016>: Cirinnà alla Camera dopo il Senato: i centristi vogliono calendarizzare il divieto dell’utero in affitto prima di concludere la Cirinnà [CzzC: attenzione al trucco delle lobby gay: esse stanno cassando il termine “utero in affitto” e parlano solo di GPA solidale, cioè di utero offerto in comodato d'uso gratuito, per spiazzare l'eventuale moratoria sul vituperato affitto; se pur si vietasse espressamente l’utero in affitto, ma si permettesse ad una puerpera, che non volesse tenersi come madre normale il suo neonato, di darlo a chi volesse lei, poco muterebbe per la difesa dei diritti del neonato inteso come persona e non merce (né pagabile né regalabile): occorrerebbe una legge che vietasse la sua predestinazione, disponendo che, se la madre si tiene il frutto del suo parto, bene, altrimenti il neonato sia messo in lista di adozioni senza preordinazione della rifiutante; diversamente l'utero in affitto cacciato dalla porta ti rientrerebbe dalla finestra con ghigno beffardo per averti fregato.
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 03/01/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: chi sublima l’uterus2gay contro il principio di precauzione; ideologia di gender, moratoria grazie alle femministe? Vendola
↑2023.08.16 <centrostudilivatino> utero in affitto: vietare o regolamentare? Un’analisi secondo la logica economica: la filiera procreatica come filone produttivo dotata di contrattualizzazione che causa esternalità negative sul generato e rischi di sfruttamento della gestante; dubbi sulla GPA solidale.
↑2019.08.07 <tgcom24> il Parlamento Indiano vieta utero in affitto: stop a business maternità surrogata, ammessa solo nel caso di scelta altruistica, tra persone della stessa famiglia, e solo per le coppie di indiani sposate da almeno cinque anni che non abbiano altri figli viventi. Diventano così fuorilegge le oltre tremila cliniche private che dal 2001 operavano in tutto il Paese. <tempi>
↑2018.05.15 <repubblica corr.Bo dire avvenire women> Dice No all'utero in affitto e Arcilesbica viene sfrattata dal Cassero, sede storica dell'Arcigay bolognese. La presidente nazionale di Arcilesbica Cristina Gramolini: Il pluralismo arcobaleno seppellito dalla e-mail di sfratto che nel finale lascia intendere un’amministrazione in solido col gruppo di Bologna nel chiederci di restituire le chiavi. Il contrasto nasce da un documento contro la Gpa, le "sex work" e il farmaco blocca-pubertà: «Abbiamo detto no alla legalizzazione dell’utero in affitto, non ci siamo allineati al gotha arcobaleno». [CzzC: invece le lesbo favorevoli all’u2g restano in Cassero <27h>, si ridenominano “Lesbiche Bologna” e sermonano che sono state quelle di Arcilesbica ad auto sfrattarsi dal Cassero]
↑2017.06.14 <tempi>: Brooke Verity Cochran, una delle madri surrogate più famose del mondo (5 bambini partoriti per due omosessuali) è morta a 37 anni di overdose; soffriva di depressione a causa dei guai del secondo marito.
↑2016.05.17 <corriere>: Bagnasco: la legge Cirinnà sancisce di fatto una equiparazione al matrimonio e alla famiglia ... le differenze sono solo degli artifici giuridici facilmente aggirabili, in attesa del colpo finale compresa anche la pratica dell’utero in affitto, che sfrutta il corpo femminile profittando di condizioni di povertà» [CzzC: caro Bagnasco: le tue parole sono fuori bersaglio perché la semantica dei laicisti è diversa: per questi la famiglia è già quella anche omosessuale (vedi Corte diritti uomo che vieta definizioni restrittive del termine famiglia) e il vituperato utero in affitto è già sostituito con la GPA solidale, che intenerisce anche il nostro gesuita sul settimanale diocesano Vita Trentina]
↑2016.05.04 <avvenire: Cirinnà alla Camera dopo il Senato: i centristi vogliono calendarizzare il divieto dell’utero in affitto prima di concludere la Cirinnà [CzzC: propongo a VT per dialogo aperto la riflessione in sommario]
↑2016.04.03 Su VT #14p30 Gubert tenta un doveroso discernimento sul Passalacqua intenerito dalla GPA solidale e il gesuita scatta a coprire le falle: finto scusantesi ? ... continua
↑2016.03.24 sul settimanale diocesano Vita Trentina Padre Livio Passalacqua tratta di GPA, titolando con un interrogativo «Affitto o compravendita di una persona?» che farebbe pensare ad un suo disaccordo verso la pratica in parola, ed invece ci vuol intenerire pro GPA solidale, sciorinando un rosario di interrogativi mirati a captare consenso: classico esempio di leadership ignaziana? Maestro di dubbi più che di certezze? Abile pure nei trucchi di transizione semantica, qui per superare il vituperato termine utero in affitto?
Vedi qui di seguito un estratto (keys GPA solidale, Umberto Veronesi, Nichi Vendola, «chi sono io per giudicare», giudizio, confine tra il bene e il male, soggettivismo, spirito di Overtone, rivoluzione teologica].
↑2016.03.03 avevo previsto giusto nel diffidare di cifre sul caso “Vendola padre”: <corriere>: GPA solidale: la gestazione di Tobia non sarebbe stata fatta per soldi «Quando tornerà in Italia, Nichi spiegherà tutto»
↑2016.03.02 [CzzC: attenzione! Anche se sono in molti ad aggettivare come compravendita la transazione cosiddetta “Vendola padre”, finché non ci sia la prova della transazione monetaria occorrerebbe più cautela a parlare di cifre, perché i furbetti potrebbero trappolare qualcuno come Adinolfi, accusabile di diffamazione se dimostrassero che Tobia è stato loro donato;
- non a caso la lobby gay sta abbandonando l'aborrita terminologia "utero in affitto" e parla ormai solo di GPA solidale;
- non a caso Emma Bonino sermona così con riferimento al "Vendola padre" «Se posso donare un rene in questo Paese, perché non posso donare un utero?», al che risponderei: perché un rene è un organo donabile, l’utero ancora no; semmai una donna può pensare di donare il frutto del suo utero, che però è una persona, non un organo: col tuo paralogismo, cara Bonino, offendi la logica? Ringrazio Dio che non sia divenuta mia Presidente una che sragiona così]
↑2016.02.01 Isabella Bossi Fedrigotti: <ioDonna>: che la pratica dell’utero in affitto rappresenti il futuro è abbastanza certo. Ci potranno essere leggi che in alcuni Paesi, sempre meno numerosi, per qualche anno, magari anche per più anni, la proibiranno, ma è evidente che non sarà impossibile aggirarle. La voglia di figli è, infatti, istinto irreprimibile, desiderio ancestrale cui difficilmente si è pronti a rinunciare ... [CzzC: cara sedicente paladina dei diritti umani, sarebbe tipico di bacati da sessantonite scambiare le voglie per diritti ed è singolare che una illuminata par tuo enfatizzi i presunti diritti dell’adulto su creature indifese come i neonati fino a tacere che questi abbiano ben più il diritto di essere allevati da mamma e papà che il dovere di accettare di essere programmati a nascere per essere dati a coppie gay a pagamento o in GPA solidale. O sbaglio?]