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ultima modifica il 29/04/2019 |
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No soldati italiani contro terroristi jihadisti che non foraggiammo |
Correlati: chi del G20 foraggiò teroristi e maestri di odio; masso nobel pace ammette danni da inciucio in lfb; movente del mostro; perché non bombardare |
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Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità: contrassegno miei commenti in grigio rispetto al testo attinto da altri. |
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<Amica.fb 03/03/2016>: i nostri soldati sono già in terreno libico; ma ci diranno che "non siamo in guerra" [CzzC: terribilmente vero! Temo per i possibili danni al bene comune derivanti da italica guerra in Libia: le regole d'ingaggio controllate dal nostro governo non serviranno a proteggere i nostri concittadini che saranno dilaniati dal terrorismo di ritorsione: gli uomini sul terreno contro i terroristi jihadisti debbono essere - o islamici - o di quegli stati che li hanno foraggiati - o di quegli stati che abbatterono i regimi che contrastavano i terroristi assai meglio di quanto accadde dopo il regime change: di Saddam e Gheddafi fu responsabile anche l’Italia, ma obtorto collo da illuminate pressioni di Us-Uk-Fr e turco-wahhabiti; nessuna responsabilità ha l’Italia sulla nascita e crescita di Isis, che grava ben più sulla responsabilità di suddetti altri partner NATO per inciucio coi terroristi. I partner NATO ci inducono a mandare nostri uomini in Libia contro Isis? Se fosse per presidiare campi profughi come in Libano, benissimo, ma non dimentichiamo Sigonella1985: il coraggio di quel no a Reagan fece sì che il territorio italiano non sia stato ancora insanguinato dal terrorismo islamista; agire al contrario = fine di quel “non ancora”. Stiamo applicando sanzioni contro la Russia (anche qui indotti dal masso nobel pace per guerra fredda 2.0) il Paese al mondo che più efficacemente contrasta il terrorismo islamista e stiamo facendo affari anche sporchi con i turco-wahhabiti, regimi che maggiormente hanno foraggiato Isis]. |
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