Padre Livio Passalacqua minimizza l’entità degli insegnamenti islamici di odio
«l'islam sta attraversando secoli di mortificazione culturale politica economica …i terroristi, creatori di un Corano maggiorato dalla violenza, sono poche decine di migliaia, sostanzialmente isolati nel grande mare del mondo islamico». [CzzC: davvero isolati? Con tutti i miliardi che ricevono da conturbanti foraggiatori?]
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 03/01/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: Fractio Panis testate dei Gesuiti: pro leadership ignaziana e spiritualità asiatica?
↑2015.12-15 Su Fractio Panis di Dicembre2015p5, caro Padre Livio Passalacqua appari convincente, nell'appello finale per l'abbraccio tra le fedi, un po’ meno convincente in attualità laddove osservi che «dopo lo splendore della cultura araba ad inizio del secondo millennio ... l'islam sta attraversando secoli di mortificazione culturale politica economica scientifica militare e sociale che la risorsa petrolifera non basta certo a sanare», MA appari quantomeno confondente se non ingannevole quando sostieni che «i terroristi, creatori di un Corano maggiorato dalla violenza, sono poche decine di migliaia, sostanzialmente isolati nel grande mare del mondo islamico». Dove vedrei inganno?
- creatori di un Corano maggiorato dalla violenza sarebbero solo i terroristi?
Lo sai ben anche tu che sono gli stessi islamici moderati a dirci (leggi qui) che "la
violenza è la malattia dell'islam", che i "musulmani hanno escluso la ragione
e la razionalità dalla loro vita religiosa", che hanno bisogno di "una rivoluzione
nell’insegnamento", mentre i loro testi sacri (Corano e Sunna) non hanno bisogno di
essere maggiorati in violenza, dato che
contengono inconfutate più che abbondanti prescrizioni di odio
e persecuzione contro gli infedeli, mentre
i relativi "testi scolastici sono intrisi del verbo uccidere", laddove il Vangelo (pur nato 6 secoli prima) e il
nostro catechismo
prescrivono l'amore perfino verso i persecutori, e i Cristiani continuano a
fare concili di riforma per raccordare
la testimonianza del depositum
fidei alla evoluzione dei criteri di relazione tra gli uomini nel rispetto della ragione;.
Spero che tu non mi reagisca come i nostalgici
del '68 e il masso Nobel pace facendo paralogismo con crociate
ed inquisizione, perché
ben sai che l'uomo è belva e peccatore anche con la dottrina giusta, figurarsi se
aizzato da una dottrina sbagliata;
- Sono poche decine di migliaia? Intendi meno di centomila visto che non parli di centinaia
di migliaia?
Il numero complessivo di terroristi islamici che hanno già ucciso inermi o che sarebbero
disposti a farlo al grido di Allah
Akbar, che sono lupi solitari o in addestramento in Nigeria, Somalia, Afghanistan, Iran, Qatar, Iraq-Siria, Libia, Filippine, Kosovo, Yemen, Turchia/Galassia,
…ritieni meno di centomila? Saremmo in miliardi a ritenerti ingenuo ottimista o
male informato, comunque ti riterrei ingannatore se volessi farci credere che
siano meno di centomila i maestri di fondamentalismo
e del verbo uccidere (non lo dico io, lo dice un islamico, leggi
qui) urlanti o sibilanti nelle moschee e nelle università
islamiche del Pianeta, numerosi un po' perché coranicamente
ispirati, ma ben più perché allettati dal finanziamento della didattica più
radicale azionato dai regimi wahhabiti (non lo dico
io, leggi
qui)
Comunque ti ringrazio per la gran parte positiva della tua riflessione, ti rimanderei a questo mio articolo e a quest'altro pubblicato su Vita Trentina, per eventuale approfondimento.
Ti chiederei correzione fraterna delle mie riflessioni, tue priorità permettendo, mentre porgo a te e ai fratelli di Fractio Panis i migliori auguri di Buon Natale.
Un abbraccio fraterno in Cristo