modificato 14/11/2015

 

Solita bufala che lo stato, dando alle paritarie, impoverirebbe le pubbliche

Correlati: scuole paritarie; art.33 della costituzione; Art26.3 dei diritti umani

Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità: contrassegno miei commenti in grigio rispetto al testo attinto da altri.

 

13/11/2015 «Rossi taglia alle pubbliche e arricchisce le private» sermona Fraccaro di M5S col solito tam tam: tento un aiuto al discernimento in termini di leggi (62/2000), costituzione (art.33) e diritti umani (art.26.3), dal che non me ne voglia Fraccaro se tu deducessi che il suo tam tam è truccato.

 

 

- La legge italiana 62/2000 stabilisce che «Il sistema nazionale di istruzione ... è costituito dalle scuole statali E dalle scuole paritarie»

- La Costituzione all'Art.33.4 stabilisce che «La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali

L’ applicazione pratica di tale legge è inibita dalla opposizione ideologica che strumentalizza il “senza oneri per lo Stato" (art 33.3) come se tale espressione dovesse significare che lo Stato non deve spendere nulla per le scuole paritarie, a differenza degli altri stati dove gli alunni possono scegliere scuole statali o paritarie senza che i genitori debbano svenarsi come in Italia per le paritarie, in quanto lo stato (Fr, DE, Uk ... ) interviene a sostenere gli stipendi degli insegnanti delle paritarie, affinché i loro alunni abbiano un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali; naturalmente lo stato spende pro capite meno nelle paritarie rispetto a quanto spende pro capite nelle statali, perché intervengono fondazioni e famiglie (sussidiarietà) a coprire la differenza rispetto ai costi standard. All'estero la differenza è di poche decine di euro al mese per le famiglie, in Italia la differenza è abissale perché lo stato non copre nemmeno 1/3 dei costi standard delle paritarie che così finiscono, a differenza dell'estero, per apparire scuole per ricchi.

Dobbiamo intenderci sull'Art. 33 della nostra costituzione (se volessi, vedi questo ulteriore mio discernimento) e renderci conto che con le paritarie gli oneri pro capite per lo stato sono bassi mentre, se le soffocasse, aumenterebbero. Attenzione dunque agli oppositori ideologici delle scuole paritarie, i quali stanno fregando la libertà di scelta delle famiglie meno abbienti.