|
|
|||||
Chi è più orco? Ad esempio più di don valvola* (don Gino Flaim)? |
|
Correlati: disegno di legge #2/2014/PAT, legge Scalfarotto; ideologia inquisizione e didattica di gender |
|
|||
|
Pagina senza pretese di esaustività o di imparzialità: link e commenti blu sono miei(CzzC) |
|
||||
|
[CzzC: 08/10/2015: se qualcuno del JJ College of Criminal Justice dicesse «i pedofili oggi possono raggiungere il loro scopo criminale più facilmente di ieri, non solo per la disponibilità di trappole new media, ma anche per una maggiore densità di bambini indifesi rispetto al passato, essendo cresciuta la densità delle famiglie disastrate che non possono dare loro la tutela, la sicurezza e l’educazione affettiva di cui abbisognerebbero» nessuno avrebbe da eccepire. Ebbene, questo era molto probabilmente il pensiero anche di don valvola, espresso male a causa della sua ingenua faciloneria. Ma se - estendessimo il concetto di orco come colui che abusa non solo sessualmente degli innocenti ingenui, - e considerassimo che La7 fu azionata a sfruttare don valvola da qualcuno/i che l’ingenuità di don Gino ben conosceva, pur sapendolo non orco ci potremmo chiedere: chi è più orco? Considerando il pressing omosessista sul ddl PAT#2/2014, un’accurata indagine potrebbe trovare significativa l’intersezione tra il suddetto insieme di qualcuno/i e l’insieme che cavalcò il caso della prof lesbica cui il Sacro Cuore di Trento lo scorso anno, assieme ad altri 30 td, non rinnovò il contratto.] |
|
||||
|
* risale al 196x l’appellativo di valvola affibiato all’allora chierico Gino Flaim, quando in classe alle medie ci stupì, facendoci ascoltare la radio nazionale (seppur a fil di voce) con un marchingegno senza pile da lui costruito: ci diceva che bastava un solenoide, qualche diodo e una specie di auricolare: ora sappiamo che sfruttava la potenza irradiante del vicino ripetitore RAI e che non era una sua invenzione, potendosi leggere il circuito su riviste specializzate già allora (ad es. Scuola Radio Elettra di Torino), ma la demo a noi ragazzi fu di piacevole stupore. |
|
||||