Sei mesi dopo la strage del 2015.01 Charlie Hebdo prometteva «non più vignette contro l’Islam»
nel 2020.09 ripubblicò e la République risanguinò.
I sedicenti sacerdoti di Voltaire in Charlie Hebdo imitarono la tolleranza del maestro promettendo di non vignettare più contro Islam: così annunciò 6 mesi dopo l'attentato il direttore della rivista Laurent Sourisseau: "Non pubblicheremo mai più Maometto".
[CzzC: obtorto collo? Visto che i fedeli cristiani non obtorcono collo per vignette blasfeme, vedrai come continuerà ad offendere i simboli della fede cristiana la liturgia di scarabocchi dei sedicenti sacerdoti di Voltaire.
Nel 2020.09 CH ripubblicò e la République risanguinò: come le matrici dei laicisti, anche gli integralisti islamici applicano la regola del vincere ad ogni costo: solo la fraternité che rispetta e perdona può interrompere il circolo vizioso dell’odio ritorsivo in spirale d’orrore]
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 30/03/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: diritto di ironizzare su tutte le religioni; fraternité dei laicisti, blasfemia lecita contro simboli cristiani, letale contro altri a meno di chiedere scusa
↑2021.01.09 leggo su <fb> l'8Gen2015 attentato a Charlie Hebdo, una guerra contro alcuni simboli della civiltà liberale occidentale? [CzzC: Carlie Hebdo sarebbe simbolo della nostra civiltà? Per nessun motivo giustificherei lo spargimento di sangue innocente, ma quanto ne dovrà scorrere ancora prima che i maestri di odio laicista capiscano che, se per loro esiste un diritto di offendere i simboli religiosi (dato che ritengono la fede in Dio una fantastica pia illusione), non può esistere quel diritto a livello di tutta l'umanità, se vogliamo affermare anche la fraternité oltre alla egalité. Per miliardi di persone Dio è caro come i genitori, dal che si comprenderebbe anche l'ammonimento di Papa Francesco "ma se il dott Gasbarri, grande amico, mi dice una parolaccia contro la mia mamma, potrebbe aspettarsi un pugno". Prosegui <qui al 9 Gen> per il dibattito tra me (che intendo quelle vignette una ironia malefica censurabile) e chi invece le paragona a «satira che non semina odio, roba da ragazzacci, che, se fosse proibita, il mondo sarebbe peggiore».
↑2020.10.16 <rai> un 18enne di origine cecena al grido di "Allah Akbar" decapita con un coltello da cucina un professore vicino a Parigi che aveva mostrato in classe vignette su Maometto
↑2020.09.25 <adnk ansa> terrorismo islamista con mannaia: feriti gravemente due dipendenti dell’agenzia di stampa Premiere Ligne, i cui uffici si trovano nell’ex edificio della rivista satirica Charlie Hebdo che aveva recentemente ripubblicaato vignette satiriche su ...
↑2020.09.05 <avvenire> È davvero difficile essere d’accordo con questa sorta di entusiastico consenso che accompagna la ripubblicazione delle controverse caricature di Maometto da parte della rivista satirica 'Charlie Hebdo', in coincidenza con l’inizio del processo sulle stragi del 2015. [CzzC: Avvenire potrebbe precisare che si tratta di ribollita, non della produzione di nuove offese e ricordare che, dopo gli attentati del 2015, gli illuminati "agenti della libertà" hanno promesso di non far più nuove vignette lesive dell'Islam, mentre se le permettono contro simboli di religioni meno dissuasive, come il cristianesimo]
↑2018.12.11 Troppo POCHI CELEBRANTI il 70° anniversario della dichiarazione universale dei diritti umani hanno avuto il coraggio di DENUNCIARE che diritti fondamentali sono ancora puniti con pene capitali (pene hadd), puniti non da schegge impazzite, ma da legislazioni di stati con i quali facciamo affari in armi, finanza e petrolio:
- pene hadd per DONNA musulmana che sposasse un infedele (contro il Art.16 della dichiarazione),
- pene hadd per un musulmano che ABIURAsse (contro Art.18),
- pene hadd a chi fosse presunto di aver usato ESPRESSIONI profananti il profeta o i relativi libri sacri (contro Art.19)
Quasi un razzismo religioso. Troppo pochi celebranti hanno denunciato, perché? A mio avviso
- perché si disturberebbero interessi pecuniari e strategici rilevanti
- e perché, mentre si può parlar male impunemente dei simboli della nostra fede, sarebbe dissuaso ben diversamente chi parlasse male di un’altra vendicativa
Comunque viva il suddetto 70° della nostra dichiarazione, viva la nostra dichiarazione dei diritti umani, diversa dall’altra.
↑2018.11.22 <tempi> I familiari di Asia Bibi: «Ci stanno dando la caccia casa per casa». I parenti della donna raccontano di squadre di estremisti che si aggirano mostrando le loro foto per stanarli. «Se non gli sarà permesso di uscire dal Pakistan, prima o poi potrebbe accadere qualcosa di terribile» <f.scaglione> queste vicende trasmettono l’idea che il mondo islamico sia succube delle frange estremiste e violente e che l’Occidente, che a queste frange ha offerto sin troppo spazio, sia intimorito dai loro potenziali attacchi. Insomma, che siano la violenza e il terrorismo a vincere [CzzC: vedi questa resa di Charlie Hebdo].
↑2018.01.30 <avvenire aleteia> newsletter gennaio: Forza del diritto o cinico diritto della forza? La Corte europea: lecito usare Gesù e Maria nelle pubblicità. Condannata la Lituania per aver multato un'azienda che si è servita di Gesù e Maria su manifesti pubblicitari. [CzzC: questa è la giustizia dei lumi occidentali: decretare lecite le profanazioni contro i simboli cristiani, mentre chi offende simboli islamici e subisce massacro, invece, promette di non offenderli più, silente la suddetta Corte. continua]
↑2016.01.04 Altra vignetta di Charlie Hebdo contro Dio (stavolta solo cristiano): <avvenire> Dio caricaturato come un assassino in fuga per il mondo, marchiato dal triangolo occhiuto, con tanto di barba bianca, fucile in spalla e mani sporche di sangue. [CzzC: cara ministra Taubira, ritieni ancora agenti della libertà nel Paese di Voltaire i venditori di scarabocchi su quel pezzo di carta che promisero di non offendere più Maometto, ma reiterano svendite della specie contro Dio (stavolta solo cristiano) per ottemperare alla tua arringa pro diritto di ironizzare tutte le religioni? Non pensi che un giorno anche ai tuoi tifati massoni verrà il disgusto per cotali offendenti la dignità della persona, lucratori di offese a ciò che tante persone hanno di più caro nella vita?]
↑2015.07.21 <giornale> Charlie Hebdo si arrende: non più vignette su Maometto. Lo annunciava il direttore della rivista Laurent Sourisseau: "Non pubblicheremo mai più Maometto".
↑2015.01.15 <lettera43 e huffingtonpost>: Francia, Taubira, ministro della giustizia: «siamo il Paese di Voltaire e dell'irriverenza, abbiamo il diritto di ironizzare su tutte le religioni». [CzzC: si esibisce enfatica dell’individualismo libertario masso-illuminato offensivo delle relazioni personali anche in ciò che la persona avesse di più caro nella vita. Chi rivendica tale diritto, prima o poi ironizzerà la dignità umana in maniera che apparirà orripilante anche ai laicisti: staremo a vedere! Intanto solo pochi mesi dopo i rivendicatori del diritto in parola si piegarono vigliacchi e sbilanciati. E che dire dell'invocato Voltaire? Ne omaggio la disponibilità a dare la vita per la libertà di espressione altrui, ma ricorderei alla Taubira che, difensore di liberte’ ed egalite’, egli aveva anche un concetto di fraternite' in nome del quale avrebbe qui sconfessato la ministra e i di lei fratelli bulimici di diritti individuali. Ma ci potrebbe essere sotto un che di più intrigante: ai tifosi dei masso-illuminati, più anti cristiani che antiislamici, preme aggredire i simboli della cristianità con libertà di offesa trinità osceno-blasfema, al cui scopo può essere utile vantare il diritto di ironizzare il profeta islamico con turbante bombato, esibendosi così imparziali davanti ai pollacchioni che non s’avvedessero del trucco di paralogismo. Vedi anche <avvenire> e il pugno di Papa Francesco.