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modificato 26/09/2015 |
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Louassini: nell’Islam è necessaria una rivoluzione nell’insegnamento |
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Correlati: Islam no male fisico mandatorio, Sharia, religione e laicità ONU2, riformarsi |
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Pagina senza pretese di esaustività o di imparzialità: link e commenti blu sono miei(CzzC) |
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<SandroMagister/l’espresso 15/04/2015>: Zouhir Louassini islamico marocchino giornalista, scrittore (lavora a RAI News e scrive su quotidiani arabi tra cui “al-Hayat”, “Lakome” e “al-Alam”) va alla radice dell’avversione contro gli “infedeli” inoculata sistematicamente nelle menti dei giovani alunni, nelle scuole dei paesi musulmani. In questi paesi è necessaria, scrive Louassini, una rivoluzione nell’insegnamento, si vogliono evitare le tragiche conseguenze “che abbiamo visto a Garissa, in Kenya”. “Bisogna farlo per il bene d’una grande fede come l’islam, che deve liberarsi dalle vere e proprie catene rappresentate da interpretazioni appartenenti ad altre epoche”. [CzzC: analogamente diceva il Patriarca Sako 10/2014: occorre cambiare “educazione: i musulmani non si libereranno dai jihadisti se non cambieranno l’islam”] |
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