IRONIZZARE QUALUNQUE RELIGIONE è prodromo per ironizzare dignità umana
quando la Taubira rivendicò il diritto di ironizzare tutte le religioni reagendo al ventilato pugno di Papa Fr1 dopo il massacro al Charlie Hebdo, commentai così: chi rivendica tale diritto, prima o poi ironizzerà la dignità umana in maniera che apparirà orripilante anche ai laicisti (staremo a vedere!). Previsione purtroppo azzeccata, a prescindere dal fatto che i rivendicatori del diritto in parola si sono piegati sbilanciati ...
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 10/01/2021; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
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↑2015.10.09 <corriere, leggo, tempi>: l’agente della libertà Charlie Hebdo abusa della sindrome di down (la figlia down nascosta da De Gaulle) per ironizzare la politica Nadine Morano. [CzzC: tale aberrazione (ma ne vedremo di altre da quelle illuminate fonti) pare logica e conseguenza delle premesse che annoto in titolo e previdi il 15/01/2015: grazie Taubira per la lezione di “civiltà” che ci passate coi i vostri simpatici lumi]
↑2015.01.15 <avvenire>: Delfeil de Ton uno dei fondatori di Charlie Hebdo si dissocia: "Ce l'ho veramente con te, Charb, che bisogno c'era di questa escalation a tutti i costi?". Delfeil de Ton ricorda che Wolinski, il vignettista di Charlie Hebdo più celebre, anche lui assassinato dai fratelli Kouachi, riteneva la provocazione del 2011 contro i musulmani un'idiozia: "Credo che siamo degli incoscienti e degli imbecilli che corriamo un rischio inutile". Delfeil de Ton aggiunge: "non bisognava farlo, ma Charb l'ha fatto ancora l'anno dopo, nel settembre 2012". [CzzC: ancora più imbecille potrebbe essere chi ancora nel 2015, dopo la strage, rivendica il diritto di ironizzare tutte le religioni, come la ministra Taubira. E non perché ironizzare sulle religioni sia più grave che ironizzare sulla razza, come parrebbe far intendere l’islam massacratore, ma perché, chi rivendica tale diritto, prima o poi ironizzerà la dignità umana in maniera che apparirà orripilante anche ai laicisti (staremo a vedere!) ed è moralmente complice dei jihadisti che, all’ironia sulla religione avversa, fanno seguire il massacro degli infedeli. Previsione purtroppo azzeccata: vedi 09/10/2015]
↑2015.01.15 <lettera43 e huffingtonpost>: Francia, Taubira, ministro della giustizia: «siamo il Paese di Voltaire e dell'irriverenza, abbiamo il diritto di ironizzare su tutte le religioni». [CzzC: si esibisce enfatica dell’individualismo libertario masso-illuminato offensivo delle relazioni personali anche in ciò che la persona avesse di più caro nella vita. Chi rivendica tale diritto, prima o poi ironizzerà la dignità umana in maniera che apparirà orripilante anche ai laicisti: staremo a vedere! Intanto solo pochi mesi dopo i rivendicatori del diritto in parola si piegarono vigliacchi e sbilanciati. E che dire dell'invocato Voltaire? Ne omaggio la disponibilità a dare la vita per la libertà di espressione altrui, ma ricorderei alla Taubira che, difensore di liberte’ ed egalite’, egli aveva anche un concetto di fraternite' in nome del quale avrebbe qui sconfessato la ministra e i di lei fratelli bulimici di diritti individuali. Ma ci potrebbe essere sotto un che di più intrigante: ai tifosi dei masso-illuminati, più anti cristiani che antiislamici, preme aggredire i simboli della cristianità con libertà di offesa trinità osceno-blasfema, al cui scopo può essere utile vantare il diritto di ironizzare il profeta islamico con turbante bombato, esibendosi così imparziali davanti ai pollacchioni che non s’avvedessero del trucco di paralogismo. Vedi anche <avvenire> e il pugno di Papa Francesco.