MULTA DA MILIARDI DI $ A BNP PARIBAS: una punizione sotto ricatto? Un esempio minaccioso per chi non ubbidisse?
Nel 2014.07 fu imposta un'enorme multa (~9G$) dagli Stati Uniti per gli affari di BNP con Cuba e Iran paesi sotto embargo. BNP Paribas è anche la prima banca ad aver accettato di dichiararsi colpevole di violazione dell’embargo. [CzzC: una punizione per passate colpe (affari con paesi embargati, peraltro con Cuba e Iran in sdoganamento sia per il papa sia per l’atomica, mentre affari con quei paesi sono azionati anche da affaristi targati Us-Uk) o un ricatto pro futuro? Occorrerà vedere quanti di quei miliardi saranno effettivamente pagati per toglierci dubbi sull’ipotesi che la multa sottenda anche una machiavellica cinica dissuasione sul governo francese per indurlo ad assecondare l’imperialismo dei petroldollari sullo scacchiere orientale (sanzioni contro la Russia) e mediorientale (sanzioni contro la Siria)]
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 22/02/2022; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: SWIFT, potenti gnomi di finanza cinica pro supremazia del petroldollaro; VolksWagen, Deutsche Bank
↑2019.04.16 <wallStreetIt money quifin> Maxi multa da 1G$ imposta dagli Us a Unicredit, rea di aver violato embargo a Iran dal 2002 al 2012. [CzzC: vedi anche multe Usa a BNP e DB: più una punizione o più un ricatto all’Europa da parte della supremazia del petroldollaro?]
↑2016.11.03 Più che da Trump o Clinton i rischi per la pace verrebbero dal cinismo ricattatorio degli imperialisti del petroldollaro: è vero che la Clinton è sostenuta dai wahhabiti più di Trump; è vero che Trump sarebbe meno incline della Clinton a sanzionare la Russia; è vero che i vertici del tifo per Trump, pur promettendo muri frenanti l’immigrazione clandestina, mai prometterebbero una primavera anticattolica; ma i suddetti gnomi della finanza hanno le mani in pasta su Cia, Pentagono e Nato più del presidente Usa, e ... continua
↑2014.07.01 <ilpost> multa imposta dagli Stati Uniti (~9G$) per gli affari di BNP con Cuba e Iran paesi sotto embargo; a oggi si tratta della sanzione più grande mai pagata da una banca per una multa (supera anche il record della Standard Chartered, che nel 2012, accusata di avere fatto affari con l’Iran, fu multata di 500M€. BNP Paribas è anche la prima banca ad aver accettato di dichiararsi colpevole di violazione dell’embargo. [CzzC: con quale strumento ricattatorio gli USA hanno piegato la BNP? Minacciarono di ritirargli la possibilità di operare nello stato di New York (dove si trova la borsa di Wall Street), o anche altro potendo manovrare il rubinetto SWIFT?]