Perfino Obama ammise SCARSO CONTRASTO e RESPONSABILITÀ USA su NASCITA Isis, ma ...
ma dissimula il peggio, cioè il sostegno diretto e indiretto fornito da Usa e alleati Uk-Fr-Sa-il nell'addestrare i terroristi Isis-like contro Assad, da maggio 2013 in Turchia (ad es presso Hakkari, nel sud est della Turchia, vicino al confine siriano) come svela un'ex impiegata dell'Fbi, citando fonti turche e statunitensi; nel 2015 Obama ammise la responsabilità in titolo; e se ammise responsabilità su nascita Isis, figurarsi la complicità nel sostegno alla galassia dei cosiddetti ribelli siriani.
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 04/04/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: masso Nobel Pace ammette dannoso inciucio lfb turco-wahhabiti regime change Us-Uk contro Russia, chi foraggia il mostro? E se fosse complice? US tradiscono
↑2024.03.26 su <La7♫ google> il prof. Ugo Mattei, ordinario di diritto civile in Uni_TO: «l’ISIS è assolutamente un prodotto degli Stati Uniti … è un dato di fatto confermato dalle carte di Assange ed è la ragione per la quale Assange rischia 170 anni di galera, nel senso che quello che è uscito, anche se purtroppo molti giornalisti hanno fatto finta di non vederlo, sono state le prove provate del fatto che gli Americani avessero messo in piedi una finta ambasciata a Bengasi allo scopo di trasferire le armi di Gheddafi ai jihadisti, operazione coperta dalla CIA che Hillary Clinton sapeva perfettamente. Quella è la notizia di tutte le notizie che aveva Assange e, vivaddio, è molto importante saperla, perché riguarda relazioni diplomatiche transnazionali che son o a cora caldissime oggi e che soltanto la trasparenza può consentire di governare dal punto di vista del diritto; se noi facciamo finta di non vedere quel pezzo lì, che il povero ambasciatore Stevens stava coprendo un’ambasciata fasulla (operazione coperta dalla CIA per trasferire ai jihadisti le armi che USA e gli occidentali avevano portato via a Gheddafi) noi non capiamo la logica del rapporto che c’è tra i servizi occidentali e lo stato islamico».
↑2020.07.24 <manifesto>Erdogan, Santa Sofia, i Fratelli Musulmani e l’Akp che è sempre meno una «democrazia cristiana» alla musulmana: punta ormai (insieme all’estrema destra dell’Mhp, il partito dei Lupi Grigi) sul bellicismo in politica estera e sull’identità islamo-turca all’interno. Una «visione» del potere passata dalla confraternita dei Naksibendi - una vera scuola socio-politica - al filo-jihadismo destabilizzante con tanto di sostegno occidentale. Anche Izzat Ibrahim al Douri, vice di Saddam Hussein, era un membro della confraternita Naksibendi e, siccome anche Abu Baqr alBaghdadi vantava affinità con questa tariqa, non stupisce che i baathisti iracheni gli abbiano dato una mano in ascesa con lo Stato Islamico. Fu un altro fratello musulmano, Khaled Meshal, capo di Hamas e allora in esilio a Damasco (poi in Qatar), a convincere nel 2011 il ministro degli Esteri turco Davutoglu e lo stesso Erdogan che la rivolta contro Assad avrebbe avuto successo: fu allora che si progettò, con il consenso dell’ex segretario di stato Hillary Clinton, di aprire l’«autostrada del Jihad» dalla Turchia alla Siria che portò migliaia di jihadisti ad affluire nel Levante arabo con gli effetti devastanti che conosciamo.
↑2019.04.02 <oraprosiria> quando gli Us definivano Daesh “un vantaggio strategico”. Maxime Chaix, traduttore di diversi libri del canadese Peter Dale Scott, autore di «The American War Machine») a partire da fonti aperte racconta che gli americani e i sauditi, nella loro ossessione di voler abbattere rapidamente Bashar al-Assad, hanno ampiamente aiutato i jihadisti in Siria già dal 2011. Per ingannare l'opinione pubblica, hanno battezzato «ribelli moderati» il Fronte al-Nusra, il ramo siriano di al-Qaida. Daesh nacque nel 2013 da una scissione del Fronte al-Nusra. Fu solo molto più tardi, consci di aver favorito un mostro, che gli Occidentali dichiararono guerra allo Stato islamico, proclamato da Abu Bakr al-Baghdadi.
↑2018.09.17 <sussidiario> il gruppo dei 7 vuol lasciare Idlib in mano ad Al-Qaida per abbattere Assad. <repubbl> Erdogan vola da Putin <arabnw> per scongiurare l'offensiva su Idlib; <nbq> Mike Pompeo, Segretario di Stato Usa: i russi hanno ragione a dire che a Idlib ci sono i terroristi ma devono combatterli senza mettere a rischio la vita di civili innocenti. [CzzC: grazie per l'ammissione, ma ...] da quale pulpito viene la predica: solo nella battaglia di Mosul sarebbero centinaia <ansa> i civili colpiti per errore dai raid aerei della sua coalizione.
↑2018.04.16 <linkedin> Oliver Stone: "Abbiamo destabilizzato il Medio Oriente, creato il caos. E poi diamo la colpa all'ISIS per il caos che abbiamo creato". Il suo libro del 2012 e la serie TV, "The Untold History of the United States", suggeriscono che il regista rinnova gli sforzi per sfidare la narrazione tradizionale per quanto riguarda l'eccezionalismo americano, l'imperialismo economico e il "coinvolgimento nefasto" del governo americano in Medio Oriente ...
↑2018.02.09 sull'attacco Usa <TS.net/F.Scaglione 7Feb contro i soldati di Assad, l’analisi <sussidiario> del Generale Marco Bertolini (ex comandante del Coi /Libano /Balcani /Afghanistan): Lo ritengo sbagliato ... gli americani quando devono scegliere tra Assad e i terroristi non scelgono Assad, e analogamente fanno gli israeliani ... è una guerra sporca. Speravo che Trump non finisse come Obama che sosteneva i terroristi, invece non è così.
↑2017.10.27 <antidipl>: nell’intervista merc 25Ott alla Qatari TV, l’ex Primo Ministro del Qatar, bin Jaber al-Thani, ha rivelato che il suo paese, insieme all'Arabia Saudita, alla Turchia e agli Us/nobel iniziò fin dal 2011 a spedire armi alla galassia dei jihadisti siriani, e da lì a Isis. Il Qatar ha "documenti completi" e registrazioni che dimostrano che la guerra era prevista per determinare il “cambiamento del regime” in Siria.
↑2017.03.13 <actpost>: il senatore statunitense Rand Paul ha introdotto lo “Stop Arming Terrorists Act" (S. 532) per evitare che i soldi dei contribuenti americani vengano utilizzati per sostenere direttamente o indirettamente militanti armati che sono alleati con o spesso lavorano sotto il comando di al-Qaeda, ISIS , o altri gruppi terroristici [CzzC: ce n’era bisogno, eh?]
↑2016.12.31 <repubblica>: Siria, il Consiglio di sicurezza dell'Onu approva all'unanimità la tregua di Russia e Turchia. [CzzC: meno male che la Russia c’è, mentre il masso Nobel Pace con un goffo colpo di coda da scorpione in ritirata <fattpq> espelle 35 funzionari russi. Putin: “Non faremo diplomazia da cucina”. Trump: ‘Grande mossa di Mosca’]
↑2016.10.11 Wikileaks pubblica una email della Clinton dichiarante che Qatar e Arabia Saudita foraggiano Isis: nella mail appare chiaro che gli Stati Uniti sono perfettamente al corrente che i loro alleati "forniscono clandestinamente supporto finanziario e logistico a Isis e ad altri gruppi radicali sunniti nella regione".
↑2016.08.11 <agi, repubblica>: commissione di inchiesta del Congresso accusa il Pentagono di aver manipolato dal 2014 al 2015 le informazioni (CIA?) sulla campagna contro Isis, sottovalutandone la minaccia tanto da indurre Obama 2014.01 a definire Isis - che aveva appena conquistato Falluja in Iraq - "la riserva di una squadra giovanile di basket" rispetto ad al Qaeda, ndr) [CzzC: Trump la spara grossa quando accusa Obama di aver fondato Isis: sarebbe così terribile per il bene comune questa evenienza se vera (Obama complice Isis?), da augurarsi che Trump sia dimostrato qui calunniatore].
↑2016.06.10 <lastampa> in un libro di Fulvio Scaglione «Il patto con il diavolo» tra l’Occidente e i finanziatori del terrore: terrorismo wahabita, guerre di regime change, flussi finanziari, colossali compravendite di armi: storia, dati e numeri su ciò che per ragioni di business le democrazie occidentali fingono di non vedere [CzzC: non solo fingono di non vedere, ma mandano i wahhabiti ai vertici di UNHRC e colpiscono con sanzioni, se non possono con le bombe, i regimi invisi ai wahhabiti]
↑2016.03.22 <lib&pers>: Il disastro Libia: fu Hillary Clinton ad imporre ad un recalcitrante Obama, la disastrosa guerra in Libia del 2011. Lo fece manipolando informazioni, generando un disastroso conflitto con il Pentagono e inaugurando un nuovo e folle principio del diritto internazionale. Fu lei a disattendere persino la disponibilità di resa di Gheddafi (che avrebbe evitato il caos) e dissimulò il disastro di Bengasi
↑2016.03.12 <quotidiano.net>: Obama rilegge la storia degli ultimi anni criticando se stesso per aver assecondato Francia e Uk nell’attacco contro Gheddafi. Ha denunciato Sarkozy e Cameron con il termine pesantissimo di ‘scrocconi’, poiché hanno usato il consenso, le armi e i soldi degli americani (1G$) per fare i propri interessi in Libia, senza nemmeno riuscirci e anzi consegnando quel Paese al ‘caos’.
↑2016.03.07 <panorama>: per Obama la persecuzione dei cristiani in Siria e Iraq non si configura come una guerra di annientamento. Il portavoce della Casa Bianca, Josh Earnest, alla domanda dei giornalisti se l’ISIS stia conducendo un genocidio contro i cristiani nei territori occupati in Medio Oriente, ha fornito una risposta incespicante “noi (gli USA, ndr) abbiamo da tempo espresso le nostre preoccupazioni per la tendenza – be’, non una tendenza – la tattica impiegata dall’ISIS di massacrare minoranze religiose in Siria e Iraq”, specificando però che l’uso del termine genocidio comporta una determinazione legale molto specifica che al momento non è ancora stata raggiunta. [CzzC: il termine genocidio implica la non prescrizione: caro masso, temi che i posteri presentino il conto delle tue responsabilità?]
↑2016.02.24 <politico.eu qui in italiano> Robert Kennedy Junior: "La nostra guerra contro Assad è iniziata quando questi rifiutò al Qatar il gasdotto di 10G$ che attraversasse l'Arabia Saudita, Giordania, Siria e Turchia". Secondo Kennedy la CIA avrebbe trasferito milioni di $ pro rovesciamento del presidente siriano; l'intelligence Us utilizza i jihadisti in Medio Oriente ritenendo che le forze religiose radicali siano un contrappeso all'influenza Russa nella zona. [CzzC: peccato che nel 2022 debba dire di prendere cbdi queste parole del terzogenito di JFK, dovendo annotare quanto sia caduto in complottismo quantomeno noVax].
↑2015.11.15 <famigliacristiana>: Parigi13/11: almeno smettiamola con le chiacchiere. Da anni, ormai, si sa che cosa bisogna fare per fermare l'Isis e i suoi complici. Ma non abbiamo fatto nulla, e sono arrivate, oltre alle stragi in Siria e Iraq, anche quelle dell'aereo russo, del mercato di Beirut e di Parigi. La nostra specialità: pontificare sui giornali. [CzzC: Nota bene che Obama ha parlato di "contenimento" dell'Isis, non di sua eliminazione come invece per Assad. E come potrebbe voler distriggere un costoso mostricciattolo foraggiato direttamente dai wahhabiti ed indirettamente dalla stessa sua amministrazione? ... continua]
↑2015.10.09 <losai>: secondo Zbigniew Brzezinski (ex consigliere per la sicurezza nazionale Us) Washington dovrebbe rivalersi contro Mosca per gli attacchi aerei russi contro i beni degli Stati Uniti in Siria: Kevin Barrett, noto professore del Wisconsin esperto di cultura medio-orientale, commenta: è una “sbalorditiva ammissione” del ruolo svolto dall’America nel provocare la crisi siriana e ha definito le dichiarazioni di Brzezinski come “un’ammissione mozzafiato proveniente da un consulente politico americano di massimo livello, poiché di fatto Brzezinski ha affermato che Al Qaeda, o forse lo Stato Islamico [il gruppo terroristico Daesh / ISIL] sono un asset, ovvero dei ‘beni’ degli Stati Uniti”.
↑2015.10.03 <opinionepubblica>: FSA, Al-Nusra, ISIS: tre facce della stessa operazione made in USA: dopo i primi due giorni di raid aerei russi antiterrorismo, si sono levati gli scudi dei media occidentali contro la violenza di Putin; ma abbiamo avuto modo di appurare in questi quattro anni di lunga e sanguinosa guerra civile, che i cosiddetti "ribelli molderati" hanno ben poche differenze con il terrorismo targato ISIS sia nell'ideologia che nelle prassi operative. A partire dai legami di Al-Nusra con Al-Qaeda sino all'uso di sostanze psicotrope da parte dei loro militanti.
↑2015.10.03 <opinionepubblica>: “I primi raid (russi) sono stati contro individui e gruppi finanziati e addestrati dalla nostra Cia”, parola di John McCain, il figlio dell’Ammiraglio che causò il più grave incidente mai occorso sul ponte di una portaerei Usa non dovuto ad azioni nemiche (29 luglio ’67, USS Forrestal, 134 morti e 161 feriti), che ai microfoni dei media americani si sgola, lui che andò più volte in “pellegrinaggio” in Turchia e in Giordania, sorridente e impettito, a fianco dei peggiori capi terroristi operanti in Siria, per far capire quanto ‘cattivo’ sia l’intervento militare russo che in tre giorni ha eliminato più takfiri di quanti i jet di Obama abbiano colpito in quasi due anni di ‘missioni’ tra Siria e Iraq.
↑2015.09.26 <fattoq, stampa, agi, secXIX>: Smacco per Us in Siria: 500M$ per addestrare in Turchia 70 ribelli anti Assad che si arrendono subito ai jihadisti di Al Nusra consegnando loro armi e munizioni: anziché combatterli, hanno offerto ciò che avevano pur di poter fuggire. A confermare l’imbarazzante episodio è Patrick Ryder, portavoce del Comando Centrale delle truppe Usa a Tampa, Florida, secondo il quale è avvenuto fra il 21 e 22 settembre. [CzzC: davvero imbarazzante? Visto che non è la prima volta, potrebbe essere fondato il sospetto che dietro l’apparente imbarazzo ci sia un intenzionale trucco per continuare a foraggiare i terroristi dissimulando intenti e responsabilità]
↑2015.09.19 <awdnews>: Corbyn: l’Occidente ha creato l’Isis: l'Occidente è responsabile della nascita del gruppo Takfiri Isis in Medio Oriente. A renderlo noto Jeremy Corbyn il nuovo leader del Partito laburista britannico.
↑2015.09.16 <corriere>: Obama male informato su Isis: dissimulato lo scarso contrasto al califfato: da un articolo sul Daily Beast: 50 agenti dell’intelligence accusano il Centcom di aver alterato le analisi sulle attività in Iraq e in Siria allo scopo di dimostrare che tutto andava bene, come dire che non ci sarebbe bisogno di altro. [CzzC: e perché non ci sarebbe bisogno di altro, visto che Isis si allarga a massacrare inermi ed opere d’arte? Ad avviso di non pochi il motivo sarebbe di interesse sia dei militari occidentali sia dei turco-wahhabiti ... continua]
↑2015.09.09 A Obama: stop ai tuoi regime change pro jihadismo: in risposta a questo appello di Mike Breen (lezioni che dovremmo imparare dai nostri errori, ad esempio dalla guerra in Iraq), ringrazio whitehouse che me l’ha mandato e rivolgo appello a Obama: «Dobbiamo applicare la lezione imparata»
↑2015.07.29 <zenit, radiovat>: “Lo Stato Islamico è uno strumento nelle mani delle grandi potenze, da loro sono stati creati, armati e sostenuti”. La denuncia arriva da monsignor Georges Abou Khazen, vicario apostolico dei latini ad Aleppo, intervistato ieri sera da TG2000. [CzzC: vedi danni da potentati dei petroldollari]
↑2015.07.09 <giornale>: Gaffe/lapsus di Obama: "Stiamo addestrando l'Isis": durante una conferenza stampa al Pentagono, Obama sbaglia a leggere e afferma di sostenere i miliziani dello Stato islamico. La Casa Bianca corre ai ripari. [CzzC: non serve, caro Obama, che sveli la verità con lapsus, altri tuoi connazionali ce l’hanno rivelata, ma l’avevamo intuito da un pezzo]
↑2015.06.27 <asianews>: Al Azhar e il Vaticano sul terrorismo che approfitta delle ambiguità della comunità internazionale:
- per contrastare i curdi, Erdogan alimenta foreign fighters all'ISIS e ne contrabbanda il petrolio
- la Francia vende armi all’Arabia Saudita, che sostiene il fondamentalismo islamico salafita;
- gli USA sostengono al Nusra/HTS contro Assad e strizzano d'occhio a Qatar e Riyadh.
Occorre fermare i finanziamenti ai terroristi. Continua
↑2015.05.30 <ilfattoq>: Isis, chi lo finanzia? Americani e alleati, ammette un candidato repubblicano alla Casa Bianca per le presidenziali 2016, Rand Paul, senatore, libertario, non-intervenzionista, è sicuro che dietro l’ascesa dell’Isis ci sono gli americani, ... continua ...
↑2015.03.17 <ilpost>: Obama ammette responsabilità Us su nascita Isis: «L’ISIS è una emanazione diretta di Al Qaida in Iraq che è stata generata dalla nostra invasione. È un esempio di conseguenza indesiderata ed è per questo che dovremmo in generale prendere bene la mira prima di sparare»..» [CzzC: la tua responsabilità sulla nascita di Isis è maggiore di quella che fece sbagliare Bush anti Saddam: addestrando miliziani contro Assad (pro e con wahhabiti e Turchia) concorresti tu con finanza ed armi alla nascita di un Isis così micidiale, caro Nobel.pace. Continua]
↑2013.12.09 <adnkronos google >: Fonte Fbi, Usa e Nato addestrano milizie contro Assad da maggio presso Hakkari, nel sud est della Turchia*, vicino al confine siriano. Ciò ha svelato un'ex impiegata dell'Fbi, Sibel Edmonds, citando fonti turche e statunitensi. * Anche Erdogan in tale cinica compagnia foraggiava terroristi pro regime change in Siria, finché scottato dagli illuminati nel 2016, se ne scostò
↑2004.06.24 <controinformazione>: Il mostro è quello dell’integralismo takfiro wahabita: Us-Uk stanno foraggiando questo mostro, per giustificare le azioni per effettuare più spionaggio, più armi e più guerre. Oltre ai wahhabiti, piace ad Israele e Turchia. di fatto è quello rappresentato da USA, Israele ed Arabia Saudita).
↑2013.12.09 <adnkronos>: Siria: fonte Fbi, Usa e Nato addestrano milizie contro Assad
Truppe americane e della Nato stanno addestrando le milizie dell'opposizione siriana al presidente Bashar al-Assad nella citta' di Hakkari, nel sud est della Turchia, vicino al confine siriano. E' quanto ha svelato un'ex impiegata dell'Fbi, Sibel Edmonds, citando fonti turche e statunitensi. Secondo quanto riporta il quotidiano turco 'Milliyet', per la Edmonds l'addestramento dei ribelli siriani, che sotto il colonnello disertore Riad al-Assad hanno formato l'Esercito siriano libero, è iniziato a maggio.
La Edmonds ha quindi aggiunto che gli Stati Uniti sono coinvolti nel traffico di armi verso la Siria dalla base militare di Incirlik in Turchia. Washington, ha aggiunto, provvede anche a fornire un supporto finanziario ai ribelli impegnati a rovesciare l'attuale regime di Damasco. E' da meta' marzo, infatti, che sono in corso in Siria manifestazioni di protesta anti-Assad represse nel sangue. Secondo stime delle Nazioni Unite, sono oltre quattromila le persone morte in otto mesi di proteste.