Commento col direttore di VT il tema dell’ODIO ANTICRISTIANO IN EUROPA
Un rapporto presentato all'Osce 2013 riassume e documenta 67 casi di crimini d'odio anticristiani in Europa negli ultimi dodici mesi. «C'è un'ondata di odio e di crimini contro i cristiani e contro la Chiesa Cattolica in Europa», ha dichiarato, in una nota, il sociologo torinese Massimo Introvigne ...
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 18/07/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: cristiani perseguitati anche nei paesi che si potevano dire cristiani fino a ~metà del 900
Traggo da VT#10 marzo 2013 Pag 2: La seconda
Anticristiani in Europa
Un rapporto presentato all'Osce riassume e documenta 67 casi di crimini d'odio anticristiani in Europa negli ultimi dodici mesi.
“C'è un'ondata di odio e di crimini contro i cristiani e contro la Chiesa Cattolica in Europa”, ha dichiarato, in una nota, il sociologo torinese Massimo Introvigne, responsabile dell'Osservatorio della libertà religiosa del ministero degli Esteri italiano, citando dati dell'Osservatorio dell'Intolleranza e Discriminazione contro i cristiani di Vienna, trasmessi all'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce). Viene in tal modo confermato un fenomeno più volte denunciato tra l'indifferenza non solo di chi deve garantire la libertà religiosa, ma anche di molti cittadini, se non compiacenti, sicuramente assenti, nonostante che questa tipologia di reato sia riconosciuta e punita dalle convenzioni europee.
Il rapporto presentato all'Osce riassume e documenta 67 casi di crimini d'odio anticristiani in Europa negli ultimi dodici mesi:
∙ 6 casi riguardano attacchi vandalici contro chiese da parte di gruppi ultra-fondamentalisti islamici;
∙ 15 si riferiscono ad aggressioni fisiche contro cristiani impegnati nella lotta contro l'aborto o ostili al matrimonio omosessuale;
∙ 46, la maggioranza, sono costituiti da attacchi genericamente anticristiani contro chiese, cappelle, statue e qualche volta contro sacerdoti. Nei confronti di questi ultimi la motivazione religiosa si sovrappone spesso a quella malavitosa, al furto o alla rapina, come è accaduto nei giorni scorsi in Calabria con un sacerdote di 89 anni, ucciso a bastonate. Si tratta di incidenti in costante aumento.
“L'Osce – scrive Introvigne – suona l'allarme da anni. E' in atto una vera campagna di odio contro la Chiesa, che si fa più intensa in occasione di controversie come quelle sul matrimonio omosessuale in Francia o di grandi eventi come è ora il Conclave, che non resta solo al livello degli insulti perché spinge frange estremiste a passare all'azione e perpetrare crimini d'odio”. Si parla di Europa, ma lo scenario internazionale non è da meno proprio in questi giorni, macchiato di sangue innocente di suore, preti e laici cristiani uccisi o arrestati brutalmente in odio alla religione in Libia, in Vietnam, nel Madagascar, in Egitto, in Kenya, in India.
[CzzC: caro Marco, anche se presumo che quando Vita Trentina vede mie email si aspetta più rompiture che complimenti, ti faccio i complimenti per questa cronaca in sintetico stile anglosassone, ma ... se ti interessasse un mio tentativo di correzione fraterna, eccomi: ti direi che, assieme al tanto di ben scritto nel tuo artico, ravviserei una carenza ed una ridondanza:
- La carenza:
sarà per ragioni di spazio o per puro stile di cronaca, ma non leggo un tuo giudizio (non intendo del tipo qui temuto da don Vanzetta su VT#36/2009 ad esempio, ma) del tipo di quelli che educano proponendo un termine di paragone, un volto, con cui si può liberamente confrontare il giudizio del lettore; un tale giudizio molti lettori si aspetterebbero da un Settimanale Diocesano, ancorché sedicente indipendente da contributi curiali, perché, in assenza di tale giudizio, potremmo anche supporre che VT non disdegni il giudizio in merito ai cristiani perseguitati espresso da don Paul Renner (non un don qualsiasi, ma il responsabile dello STAB studio teologico di Bressanone da cui dipende anche quello di Trento/STAT) che, a domanda sul perché i cristiani siano così perseguitati, rispose così ad inizio 2011: «I primi a scatenare l’odio religioso siamo stati noi cristiani” ... “quella tra una religione vera e le tutte altre false è una distinzione brevettata da noi cristiani. Oggi spesso proprio i cristiani ne pagano le conseguenze ma tutto era partito, scorrendo la storia, proprio da noi …”. Al riguardo oserei porti una prima domanda, come sempre facoltizzandoti ad ignorarmi: ti chiedo se disdegni o meno questo giudizio del suddetto don, peraltro ben viso e condiviso dai potenti labari.
- La ridondanza:
Ho letto vari analoghi articoli (ad esempio questi, praticamente identici fra loro ed al tuo), e, salvo mie sviste da frettolosa lettura, in nessuno di loro vidi inquadrare lo scenario dei crimini originati da evidente odio anticristiano aggiungendovi in sovrapposizione la casistica di malavita ordinaria, che nella fattispecie va a sfumare anziché a focalizzare la gravità del problema. Al riguardo oserei porti una seconda domanda a risposta liberissima: se tu sapessi di qualche articolo tra i tanti analoghi che avesse aggiunto la suddetta sovrapposizione, ti chiederei il nome della testata.
Auspici:
- Auspicherei che Vita Trentina, come per Asia Bibi, segnali l’opportunità di firmare appelli contro i cristiani perseguitati, facendo spallucce alle arricciature di naso di Renner e i suoi fans;
- Auspicherei che dai fratelli islamici del Tavolo delle appartenenze religiose venissero chiare condanne ai loro correligionari che massacrano nostri fratelli innocenti: già ciò chiesi al segretario di quel Tavolo, ma mi fu detto che gli islamici non hanno un’autorità come noi il Papa che possa giudicare o scomunicare i correligionari, al che replicai (inutilmente) con altre domande:
- dato che gli islamici hanno vertici autorevoli capaci di emettere fatwe anche di morte efficace, chiesi al segretario che inviti agli islamici del Tavolo a sollecitare ai loro vertici italiani a chiedere che Al Azar o altra autorevole sede islamica mondiale emetta contro quei persecutori di innocenti qualche fatwa anche meno pesante di quelle emesse contro qualche vignettista;
- chiesi al segretario come abbia trattato al Tavolo il seguente caso accaduto al Consiglio comunale di Rovereto: quando venne proposta in votazione una mozione di condanna delle montanti persecuzioni contro i cristiani, la consigliera islamica abbandonò la sala protestando perché avrebbe voluto una dichiarazione generica per tutti i perseguitati del mondo, non solo per i cristiani
Ti immagini, Marco, che stracciamento di vesti civili vedremmo sui nostri giornali e TV, che anatemi uniremmo se in una città a maggioranza islamica l’unico rappresentante cattolico avesse abbandonato la seduta del Consiglio comunale per protestare contro una mozione di condanna delle persecuzioni degli islamici (ad es in Cina)?
P.S. 14/03: questo messaggio ti mandai inefficacemente (direttore@vitatrentina.it 13/03/2013 14:29 550 RCPT address has non-existant domain <vitatrentina.it> ) quando il Conclave ancora fumava nero: ora che re-inoltro, Habemus Papam, e potremmo soprassedere al tutto lasciando spazio solo alla gioia per questo Dono dello Spirito. Un abbraccio fraterno in Cristo]
CzzC: dal Direttore di VT ricevo questa pregnante e costruttiva risposta:
Da: Direttore VitaTrentina Inviato: venerdì 15 marzo 2013 10:08
A: CzzC
Oggetto: R: il cattolicesimo europeo potrebbe trarre beneficio da una contaminazione dal Sud
Non mi pongo il problema della contaminazione del Sud del mondo, ma dell’universalità della Chiesa che in epoca “global” torna ad essere di grande attualità. Se lo spirito di Francesco può contagiare di nuovo l’animo delle persone e quindi anche dei cristiani è l’umanità intera a guadagnarci. Sono certo che lo Spirito Santo , peraltro invocato da tutta la comunità ecclesiale, ha ispirato il Cenacolo della Sistina. Non è bello che in molti ci credano? Certo il nuovo Papa non potrà essere lasciato solo e sappiamo che per un cristiano è la preghiera il grande collante capace di ispirare le iniziative più straordinarie, unita alla carità e all’amore per il prossimo. Il vero concreto terreno di prova. Tutto il resto sono parole, solo parole. Ciao M.
Da: CzzC Inviato: giovedì 14 marzo 2013 8.23
A: Direttore VitaTrentina
Oggetto: I: il cattolicesimo europeo potrebbe trarre beneficio da una contaminazione dal Sud
Caro Marco, ieri ti mandai una mail sul tuo articolo VT#10p2, ma ebbi questa risposta “(direttore@vitatrentina.it) 13/03/2013 14:29 - 550 RCPT address has non-existant domain <vitatrentina.it> “: riprovo con quest’altra mail. Ciao. CzzC
Da: CzzC Inviato: giovedì 14 marzo 2013 08:17
A: franc
Oggetto: il cattolicesimo europeo potrebbe trarre beneficio da una contaminazione dal Sud
Caro Franc, proprio una bella contaminazione, i cui frutti voglia lo Spirito che siano promettenti come il nome FRANCESCO!
Stiamo uniti strettamente a lui e ai Vescovi a lui strettamente uniti, senza farci abbindolare da certi inni alla disubbidienza presumenti che la NUOVA EVANGELIZZAZIONE sia quella suggerita dalla cultura dominante.
Che la cristiana/francescana umile forza di vita nuova e pure la fratellanza siano qualcosa di diverso da tale cultura mi pare che sia parso chiaro anche ad una illuminata Presidente che ieri arricciò il naso per l’elezione a Papa di un suo connazionale e il popolo che ieri ha pregato per lui in religioso silenzio potrebbe essere assai diverso da quello che rivendica il primato della coscienza individuale formata nel confronto con la comunità senza pensare a eterne contrapposizioni in accanimento contro il mondo.
Benedetto XVI ha sorpreso a destra, al centro e a sinistra, nondimeno ci sorprenderà Francesco I, me e te compresi.
Permettimi di mettere per conoscenza il tuo e mio parroco, visto che il nostro cammino di fede è adulto, ma guidato dal Magistero petrino.
Un caro saluto. CzzC.
Da: franc Inviato: domenica 3 marzo 2013 22:50
A: CzzC
Oggetto: Re: rispetterei il silenzio elettorale almeno il giorno del voto,
Ciao... Credo che il cattolicesimo europeo potrebbe trarre beneficio da una contaminazione dal Sud, da dove comunque oggi viene la maggioranza dei cattolici. Con un maggior peso del popolo di Dio e della comunità...