Oscena blasfemia di Charlie-Hebdo sulla Trinità
Ho firmato l’appello alla santa sede denunciando l’offesa per l’oscena blasfemia di Charlie-Hebdo contro la Trinità, e commento l’inciviltà di potenti protettori degli offendenti.
Nel 2015.01 mi assocerò agli offesi per detestare l’islamista aggressione alla redazione di Charlie Hebdo, ma dissociandomi dalla ministra Taubira che li definiva paladini della libertà nel paese di Voltaire, e ben a ragione mi dissociai se Charlie Hebdo, 6 mesi dopo l’eccidio islamista, annunciava pubblicamente che non avrebbe più svignettato Maometto.
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 12/01/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
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↑2020.10.28 Copertina di Charlie Hebdo <stampa google eutoday> caricatura di Erdogan in mutande mentre solleva il lungo velo di una donna musulmana fino al fondoschiena esclamando "Ouuuh! Il Profeta". "Annegheranno nell'odio che hanno alimentato ed è la dimostrazione che l'Europa sta ritornando alla barbarie" ha detto Erdogan, tornando a respingere gli accostamenti tra islam e violenza <linkiesta> la satira non dovrebbe avere dei limiti, ad esempio <art21> quando diventa offesa? <fq> l'umiliazione è ripugnante ed è diversa dalla libertà di espressione. [CzzC: ma Micromega pubblica appello firmato da un centinaio di illuminati difensori del laicismo per la missione di restituire ai francesi l’orgoglio del loro modello emancipatore e fraterno. Che ipocrita e pelosa faccia tosta additare modello di fraternità chi offende simboli religiosi, come se la fraternità fosse da spendersi solo come massonico conio].
↑2015.01.15 <lettera43 e huffingtonpost>: Francia, Taubira, ministro della giustizia: «siamo il Paese di Voltaire e dell'irriverenza, abbiamo il diritto di ironizzare su tutte le religioni». [CzzC: si esibisce enfatica dell’individualismo libertario masso-illuminato offensivo delle relazioni personali anche in ciò che la persona avesse di più caro nella vita. Chi rivendica tale diritto, prima o poi ironizzerà la dignità umana in maniera che apparirà orripilante anche ai laicisti: staremo a vedere! Intanto solo pochi mesi dopo i rivendicatori del diritto in parola si piegarono vigliacchi e sbilanciati. E che dire dell'invocato Voltaire? Ne omaggio la disponibilità a dare la vita per la libertà di espressione altrui, ma ricorderei alla Taubira che, difensore di liberte’ ed egalite’, egli aveva anche un concetto di fraternite' in nome del quale avrebbe qui sconfessato la ministra e i di lei fratelli bulimici di diritti individuali. Ma ci potrebbe essere sotto un che di più intrigante: ai tifosi dei masso-illuminati, più anti cristiani che antiislamici, preme aggredire i simboli della cristianità con libertà di offesa trinità osceno-blasfema, al cui scopo può essere utile vantare il diritto di ironizzare il profeta islamico con turbante bombato, esibendosi così imparziali davanti ai pollacchioni che non s’avvedessero del trucco di paralogismo. Vedi anche <avvenire> e il pugno di Papa Francesco.
↑2012.11.16 H23:49 Ho firmato l’appello, lasciando un commento:
- anziché la Santa sede, troverei opportuno che si interpellasse qualche presidio laico dei diritti umani onde contrastare i potenti che celebrano questi offensivi blasfemi come fulgidi “agenti della libertà” senza macchia;
- occorre usare i pochi strumenti legali a disposizione (corte dei diritti umani di Strasburgo?) anche per prevenire eventuali reazioni violente da parte di intolleranti offesi da malusata libertà di espressione;
- troppo potenti sono i lumi che manovrano certi blasfemi millantatori della libertà di espressione ben oltre il limite dell’offesa;
- la Santa Sede non ha diritti in materia più di altri stati, anzi, secondo quei potenti, non dovrebbe esistere come stato (Vaticano), guarda caso accusato di crimini contro l'umanità perché impedisce alle donne di farsi prete o non legalizza l’aborto.
Vilmente facili sono le bestemmie contro i cristiani, perché da questi esse non han da temere male fisico, mentre i suddetti “agenti della libertà”
- si guardano bene dall’arrivare alla bestemmia oscena contro, ad esempio, islam o induismo, perché sanno che, da quelle parti, anche un’ironia meno blasfema di questa in titolo, verrebbe fatwata cruentemente;
- silurano come antisemita chi osasse irridere il relativo credo.
Altro che forza del diritto! Respinto il Dio cristiano, resta all’uomo poco più che il diritto della forza bruta, alla faccia del progresso portato dai suddetti lumi].
↑2012.11.15 La sera del 15/11 l’agenzia di informazione Corrispondenza Romana ha messo online sul proprio sito un appello consegnato la stessa mattina al padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa Vaticana, in cui si chiede alla Santa Sede «di elevare una protesta vibrante e fare i passi necessari presso il governo francese affinché mai più si ripeta una vergogna» quale l’immonda e blasfema vignetta pubblicata dal giornale francese “Charlie-Hebdo”. Dopo poche ore dalla pubblicazione dell’appello inizia un attacco hacker volto a provocare il collasso del sito. [CzzC: indice di potenza, o no?]