modificato 27/04/2017

 

Pubblica amministrazione e politica: macchina sempre costosa

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Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità: contrassegno miei commenti in grigio rispetto al testo attinto da altri.

 

Trassi da Avvenire 14/07/2012

pag 8

Politica, macchina sempre costosa Ma adesso si frena

MILANODAVIDE RE

L a macchina della politica rimane enorme e costosa, ma si comincia a intravvedere qualche piccolo segno di dimagrimento ...

con il calo imposto ai costi degli organi dello Stato centrale, che a fine 2012 si attesteranno a 3,1 miliardi, ci sarà un risparmio del 2,8% rispetto al 2011. ...

Tuttavia, i costi della politica restano altissimi per le dimensioni tuttora gigantesche del settore, che occupa oltre 1 milione e 100 mila persone: in pratica il 4,9 per cento dei lavoratori italiani. Di conseguenza, la 'fattura' annua sarà anche nel 2012 astronomica: 23,9 miliardi, pari a 772 euro all’anno a cittadino. È questa la fotografia scattata dalla Uil, che attraverso uno studio coordinato dal segretario confederale Guglielmo Loy, fornisce una mappa ragionata dei costi della rappresentanza nel nostro Paese.

Per costi della politica, il sindacato intende ovviamente non solo gli stipendi degli eletti e delle amministrazioni alle quali appartengono, ma «l’abnorme numero di strutture e centri di costo spesso inefficienti e inefficaci». Il conto per il sindacato di Luigi Angeletti è presto fatto: con un taglio del 30% dei costi di funzionamento e un 'efficientamento' delle istituzioni (accorpamento di enti come province e comuni e gestioni più sobrie), si potrebbero risparmiare 10,4 miliardi di euro all’anno. Un «tesoretto strutturale», lo definisce la Uil. Ogni anno, invece, si spendono appunto quasi 24 miliardi, pari all’1,5% del Pil e all’11,5 del gettito Irpef (addizionali locali comprese). Ma in quali capitoli di spesa?

- Ci sono anzitutto i già citati costi per il funzionamento degli organi istituzionali, centrali e periferici, che nel complesso assorbono 6,4 miliardi di euro.

- A questi vanno aggiunti circa 2 miliardi di euro per incarichi e consulenze;

altri 2,6 miliardi si spendono per gli oltre 24mila consiglieri di amministrazione nelle 6.978 società a gestione o controllo pubblico.

- Inoltre, le auto blu e le altre spese per la mobilità, unite alla voce per cosiddetto 'personale di fiducia' della politica, vanno via secondo la stima della Uil 5,8 miliardi di euro.

Infine, per il sovrabbondante sistema istituzionale si spendono 7,1 miliardi di euro: questo quasi cinque per cento di forza lavoro è composto da 144mila tra parlamentari, ministri e amministratori locali di tutti i livelli (tra assessori e consiglieri). Ad essi si aggiungono gli oltre 24mila consiglieri di amministrazione delle società pubbliche, più 44mila persone negli organi di controllo, 38mila persone di supporto degli uffici politici (gabinetti, segreterie e altro), 390mila persone di apparato politico, 456 mila consulenti.

 

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