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Nuovi parroci, Bressan punta sui giovani

Otto le nomine: super lavoro per don Andreolli, don Cavagna e don Bernardi. Don Berera lascia Rovereto

 

TRENTO. I giovani parroci della Curia trentina sono sempre meno (in corrispondenza con la crisi delle vocazioni) e allora la Diocesi decide che quei pochi disponibili vanno fatti «lavorare di più». Delle anime bisogna comunque prendersi cura e dunque - in coerenza con i tempi che corrono - meglio aumentare la «produttività» anche dei sacerdoti. Gli ultimi avvicendamenti del clero decisi dall’arcivescovo Bressan e pubblicati ieri vanno proprio in questa direzione. Bressan ha scelto di puntare sui giovani affidando loro più parrocchie in cui prestare la propria opera.

A don Federico Andreolli (classe ’82 ed ex vicario a Gardolo), ad esempio, vanno le parrocchie di Bocenago, Caderzone, Pelugo, Spiazzo e Strembo;

don Giorgio Cavagna (ordinato nel 2007) seguirà invece le parrocchie della valle di Gresta;

don Gabriele Bernardi (classe ’78 e cappellano a Cles) diventa parroco di Folgaria, Mezzomonte e Serrada. Da Folgaria se ne va don Giorgio Broilo che diventa parroco di Predazzo.

Importante incarico anche per don Luigi Giovannini, ex parroco di Predazzo, insegnante in seminario e molto conosciuto per il suo ruolo di animatore dei 200 giovani che ogni anno accompagna in visita alla comunità ecumenica di Taizè in Francia: da settembre diventa parroco di Rovereto/San Giuseppe.

Rimanendo in zona, don Ruggero Delaiti diventa parroco di Marco, mentre don Paolo Ferrari seguirà le anime di Pergolese, Pietramurata e Sarche.

Grande impegno anche in val di Fiemme per padre Tiziano Filippi che diventa parroco di Capriana, Casatta, Castello di Fiemme, Molina e Montalbiano.

Virando in Valsugana, don Augusto Pagan, già parroco di Roncegno, Santa Brigida e Ronchi assume le redini anche delle parrocchie di Marter e Novaledo.

In val di Non, invece, a padre Placido Pircali - attualmente impegnato a Cloz - vengono affidate anche le parrocchie di Brez, Cagnò e Revò.

Don Luigi Riz diventa collaboratore pastorale del decanato di Cavalese.

Infine altre nomine decise dal vescovo Bressan: don Alessandro Aste, già cancelliere vescovile, diventa anche giudice del Tribunale Ecclesiastico e docente presso la Facoltà San Pio X di Venezia. Don Antonio Berera (ex parroco di Rovereto/San Giuseppe) frequenterà un master in scienze sociali a Milano. Infine don Emanuele Cozzi (appena ordinato) prende servizio ad Ala e don Michele Vulcan diventa studente alla Facoltà di S.Pio X di Venezia.

 

28 giugno 2012