ultima modifica il 11/04/2021
	La “bufala” del Vangelo di Barnaba che predirebbe la venuta di Maometto		Correlati: bufale e debunking; creduloneria, gnosticismo, sette, New Age, UFO
Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità: contrassegno miei commenti in grigio rispetto al testo attinto da altri.
		La “bufala” viene veicolata da truffatori e truffati con urli in fregola cristianofobica "Scoperta shock: ritrovata Bibbia vecchia di 2000 anni, Gesù non è stato crocifisso, trema il Vaticano e trema tutta la religione cristiana" <lastampa 07/03/2012>: la bufala in titolo monterebbe la scoperta turca di un libro con pagine di cuoio scuro: abbondano le argomentazioni a sbugiardatura della bufala, ma basti qui ricordare il debunking dei siriaci esperti dell'aramaico e del neo-aramaico che vi sgamano madornali errori grammaticali e concettuali: a puro titolo di esempio La “bufala” mette in orbita un testo definito Vangelo di Barnaba come scoperta che sarebbe stata fatta in Turchia: un libro con pagine di cuoio scuro che smentirebbe la crocifissione di Gesù: abbondano le argomentazioni a sbugiardatura della bufala, ma basti qui ricordare il debunking dei siriaci esperti dell'aramaico e del neo-aramaico: nel testo ci sono madornali errori grammaticali e concettuali: a puro titolo di esempio: - l’iscrizione parla di libro, ma in assiro non ci si riferisce mai alla Bibbia con la parola“libro”, si dice Vecchio e Nuovo Testamento, o Libro sacro: è altamente improbabile che dei monaci possano aver compiuto errori così evidenti - un buon numero di giornali e mezzi di comunicazione del mondo islamico ha rilanciato la notizia dicendo che “una Bibbia antica di 1500 anni predice la venuta di Maometto”, confondendo i 1500 anni di antichità, attribuiti dai media, con la data del 1500 dopo Cristo riportata dall’iscrizione in fondo al libro: “b-shimmit maran paish kteewa aha ktawa al idateh d-rabbaneh d-dera illaya b-ninweh b'sheeta d-alpa w-khamshamma d-maran”, si traduce così “In nome di nostro Dio, questo libro è scritto dalle mani dei monaci dell’alto monastero a Ninive, nel 1500mo anno di Nostro Signore”.